Calcio
Calcio, la photogallery di Barletta-Spezia 0-1
La sconfitta che taglia le gambe ai biancorossi raccontata per immagini
Barletta - giovedì 26 aprile 2012
1.46
Ci sono partite che nascono storte e non si raddrizzano più. Barletta-Spezia 0-1, giocata ieri pomeriggio sul terreno del "Cosimo Puttilli" per il recupero della 31^ giornata del campionato di Prima Divisione Lega Pro, girone B, è stata una di queste. Quando il tuo centravanti, che sembrava recuperato mentalmente e fisicamente dopo essere tornato al gol in un match decisivo ( a 5 mesi e mezzo dall'ultima volta) non riesce a trovare la rete solo davanti al portiere per ben tre volte in 20 minuti, quando gli altri vanno in rete alla seconda e ultima occasione della gara, quando i tuoi assedi vengono respinti in ogni modo da difesa avversaria e terna arbitrale, allora potresti appellarti alla sfortuna. Quando però analizzi il match e capisci che la tua "trappola" del fuorigioco concede spesso e volentieri una palla gol importante a partita per gli avversari (ieri Guerra, contro il Siracusa Testardi), noti che subisci sempre lo stesso tipo di gol su palla inattiva, comprendi che gli equivoci tattici persistono, allora intuisci che la ciclicità altro non può essere che deleteria. Al fischio finale de match perso contro i liguri, il "Puttilli", a differenza di altre occasioni, ha applaudito la squadra per l'impegno: ma erano applausi dal sapore di di amara consolazione per un obiettivo che rischia concretamente di non arrivare, nonostante i break-points concessi dal torneo a più riprese. Applausi nei quali l'amarezza per il risultato negativo si confondeva con la delusione per i risultati dagli altri campi, dove la vittoria della Cremonese ha affossato i biancorossi in sesta posizione alla pari con il Sud Tirol, a -3 da quinto posto e playoff. Speranze ridotte al lumicino: ora non resta che vincere le ultime due partite di campionato e sperare. Noi di Barlettalife vogliamo rivivere le emozioni del ko subito per mano ligure attraverso le istantanee più belle raccolte a bordo campo dagli obiettivi di Alessia Matteucci:
(Twitter @GuerraLuca88)
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