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Calcio, il Barletta non guarisce dal mal di trasferta a Bolzano

Schetter e Mazzeo non bastano, 5' di follia regalano il 3-2 finale al SudTirol

La banda del buco contro la banda bassotti: ossia la fase difensiva e il reparto avanzato del Barletta. Tanto sgangherata la prima quanto ferale il secondo, ma il finale al "Druso" di Bolzano, nel turno numero 24 del campionato di Prima Divisione, girone B, recita 3-2 per il SudTirol di Stroppa. Dopo aver chiuso la prima frazione in parità (Schetter e Campo a segno), cinque minuti di pura follia in avvio di ripresa, quando il Barletta sembrava sul punto di potersi riportare in vantaggio, costano caro a Migliaccio e compagni, che reagiscono solo parzialmente alla doppietta di Fischnaller con l'acuto di Mazzeo e incassano la quinta sconfitta del torneo lontano da Eraclio, certificando la crisi di risultati in trasferta, dove i biancorossi non trovano i tre punti da più di 4 mesi. Gli altoatesini non pagano dazio alla maggiore esperienza dei pugliesi, approfittano dei regali concessi e agganciano il Barletta a quota 35. Ingenuità impensabili quelle commesse dai biancorossi pugliesi per una squadra che voglia puntare ai playoff. Per mister Di Costanzo e la sua squadra un triplo salto carpiato all'indietro, sul piano del gioco e dell'equilibrio , rispetto a quanto visto nell'esordio vincente di 13 giorni fa contro il Bassano Virtus.

Le formazioni
Divisa biancorossa per i padroni di casa, con pantaloncini rossi e calzettoni bianchi. Pochi problemi di formazione per Stroppa, che recupera Kiem in difesa; l'allenatore altoatesino punta sul 4-2-3-1, con il rientro di Kiem in luogo di Tagliani in difesa, e stupisce tutti spedendo in panchina Uliano e Schenetti. In mediana spazio alla "muscolare" coppia Calliari-Santonocito. Sulla trequarti dentro Campo e Furlan accanto a Fischnaller nel terzetto alle spalle dell'unica punta Giannetti.
Nel Barletta Di Costanzo stupisce tutti e passa al 4-3-3, rinforzando la mediana e avanzando gli esterni Simoncelli e Schetter al fianco di Mazzeo nel tridente offensivo. Dentro Mazzarani, che affianca in mediana Romondini e De Liguori. Novità anche in difesa rispetto all'undici che ha superato il Bassano Virtus nell'ultimo turno, con il rientro di Mengoni al fianco di Migliaccio e la riproposizione di Minieri e Petterini sulle corsie arretrate. Panchina per Hanine, Franchini e Cerone.

Primo tempo: botta e risposta nel finale
Pronti, via e padroni di casa vicini al vantaggio con Furlan che in area manca la sfera su invitante cross di Legittimo da sinistra. La risposta del Barletta arriva con un acuto di Simoncelli a destra, chiuso in corner. Al 4' sono i padroni di casa a rendersi pericolosi dalla bandierina: corner di Campo da destra, ma in mischia Giannetti e Cascone non trovano la girata vincente.
La trama di gioco è presto chiara: SudTirol aggressivo alla ricerca del pressing alto e degli inserimenti dei fantasisti sulle sponde di Giannetti, Barletta che cerca di ragionare e addormentare il gioco con la tecnica di Romondini e De Liguori. Le fasi iniziali del match arridono però ai locali: al 12' Calliari imbecca sul filo del fuorigioco Giannetti, che controlla e all'ingresso in area spara a lato del palo destro mettendo i brividi a Pane. Gli unici attacchi di marca biancorossa nascono sulla corsia sinistra, con il vivace asse Petterini-Mazzarani, ma centrocampo e attacco appaiono scollati, costringendo Mazzeo ad arretrare eccessivamente il proprio raggio d'azione. Il Barletta così si fa vedere solo con due velleitari tentativi su calcio piazzato, griffati da Simoncelli e Mazzeo.

Di Costanzo corre ai ripari, passando al 4-4-2: Simoncelli e Mazzarani si allargano, Schetter avanza al fianco di Mazzeo. E' però ancora il SudTirol a pungere al 19', Calliari lancia lungo Fischnaller, costringendo Pane alla tempestiva uscita di piede. Al 21' episodio buono per la moviola: atterrato Simoncelli in area di rigore altoatesina dopo un buon servizio di De Liguori, ma l'arbitro non ravvede irregolarità. Partita spigolosa, prova a rianimarla Schetter al 27', ma il suo bolide mancino è ben contenuto da Kiem, che devia e permette la presa a Iacobucci. I pericoli maggiori sono ancora di marca altoatesina: al 29' Furlan va via a Petterini, cross radente al centro sul quale Giannetti non arriva e Migliaccio in spaccata salva sul tap-in di Fischnaller. Al 31' arriva il primo giallo del match, indirizzato a Mazzarani, reo di una ingenua quanto necessaria trattenuta ai danni di Iacoponi pronto all'ingresso in area barlettana. Un minuto dopo ennesima palla persa da Romondini in mediana, Santonocito alza un lob per Fischnaller, che cicca la sfera al momento di calciare a rete. La più grande occasione della prima frazione per gli altoatesini arriva al minuto 36: punizione a rientrare di Fischnaller da destra, Giannetti anticipa Migliaccio in tuffo e trova la miracolosa risposta di Pane che d'istinto devia in angolo. Dalla bandierina la palla arriva al limite dell'area, sui piedi di Santonocito, il cui mancino lambisce la traversa.

Dopo un tempo in apnea arriva la magia che sblocca la gara in favore del Barletta: Mazzeo serve con il tacco Schetter a centrocampo. Il numero 10 barlettano avanza palla al piede, salta secco Santonocito e con un sinistro al fulmicotone buca un impotente Iacobucci. 1-0 per il Barletta, non pervenuto per 40 minuti, e quinto centro stagionale per l'ex capitano della Cavese. Il SudTirol accusa il colpo e al 44' il Barletta sfiora il raddoppio: Romondini lancia Mazzeo sul filo del fuorigioco, il bomber campano da destra si accentra, salta secco Cascone e davanti a Iacobucci spara alto sulla traversa. Gol sbagliato, gol subito: al 46' su lancio alto di Calliari, Pane anticipa Migliaccio e Giannetti con i pugni, colpendo però la palla fuori area. Minelli ammonisce l'estremo biancorosso e concede un calcio di punizione dal limite per gli altoatesini: Campo con il mancino approfitta del cattivo piazzamento della barriera e spedisce la sfera sotto l'incrocio dei pali difeso da Pane. E' 1-1, punteggio tutto sommato giusto con il quale si va al riposo.

Fuochi d'artificio nella
ripresa
Di Costanzo rinnega la rivoluzione iniziale e torna a un 4-4-2 con interpreti più offensivi: dentro Franchini, fuori uno spento Mazzarani. Non fortunato l'impatto dell'attaccante romagnolo, ammonito dopo soli due giri di lancette per un fallo su Iacoponi: fiscale la decisione del signor Minelli nell'occasione. Al 48' colossale occasione per il vantaggio barlettano: Schetter duetta con Franchini e va via a sinistra, mettendo in mezzo un cioccolatino sul quale Simoncelli prima e Mazzeo poi non trovano l'impatto con la palla. Buona partenza quella del Barletta, che però al 54' vive un fatale blackout: un irriconoscibile Romondini perde palla in uscita dalla difesa, ne approfitta Campo che serve in profondità a destra Fischnaller, controllo e destro che si infila in diagonale sul secondo palo. 2-1 e rimonta altoatesina completata. I biancorossi, oggi in divisa nera, subiscono il colpo: prima lo stesso Fischnaller colpisce il palo su punizione al 56' e due minuti dopo ancora Fischnaller si ripete: scambio rapido con Giannetti, lancio sul quale il fantasista altoatesino brucia sullo scatto Migliaccio e buca Pane, dipingendo un mancino che muore in rete, dopo aver toccato il palo. 3-1: partita finita? Tutt'altro. Mazzeo suona la carica, prima sfiorando il centro con una pungente punizione dal limite, poi si fa trovare pronto al tap-in su cross da destra di Simoncelli, spedendo con il piattone destro alle spalle di Iacobucci: undicesima perla stagionale per il bomber campano e contesa riaperta.

Il 2-3 cambia le dinamiche in campo: Barletta che riacquista vigore e SudTirol che rincula alla ricerca di un ferale contropiede. Stroppa ridà vigore alla mediana, lanciando nella mischia prima Uliano in luogo di un ottimo Furlan, poi Schenetti al posto dell'infortunato Campo, e ancora il terzino Grea per l'attaccante Giannetti. Mazzeo e Franchini sono però indemoniati e spingono all'attacco anche i loro affannati compagni. Di Costanzo prova la carta-Hanine, togliendo dal campo Simoncelli. La resa è però una serie di attacchi confusi, sui quali gli altoatesini fanno muro con efficacia e ripartono con la rapidità di Schenetti e Fischnaller. Ci provano Franchini, conclusione a lato, poi Schetter, stoppato da Cascone al momento di battere a rete, e infine Hanine, il cui rasoterra mancino sfiora il legno alla sinistra di Iacobucci, ma senza muovere il punteggio sul tabellone del "Druso".

Nel finale Di Costanzo prova a dar peso all'attacco, con l'avvicendamento Cerone-Schetter, togliendo dalla mischia uno dei migliori in campo. All'83' proteste in area altoatesina: cross di Mazzeo, e Migliaccio va a terra dopo un contatto con Cascone. Per Minelli non è rigore, nonostante le veementi proteste barlettane. All'85' sesta ammonizione ai danni di un calciatore pugliese: è Minieri a "beneficiarne" per un fallo su Grea lanciato in contropiede, e terzo giallo in tre apparizioni per il terzino destro arrivato dal Vicenza. Il convulso finale porta in dote al Barletta solo tanti lanci nell'area avversaria: su uno di questi Mengoni fa da sponda per il sinistro dal limite di Hanine, che Iacobucci blocca senza patemi. Nei cinque minuti di recupero concessi da Minelli il Barletta prova a gettarsi in avanti con tutti gli effettivi, ma non punge e rischia anzi di subire il centro del 2-4 con un contropiede di Furlan sul quale Mengoni salva in extremis. Il tiraccio di Hanine che muore lentamente di 10 metri a lato della porta avversaria è il ritratto di una giornata storta, da dimenticare.

Dimenticare Bolzano
Il fischio finale di Minelli suona pesante come una pietra scagliata al cuore del tifo e dell'organico barlettano, decretando una sconfitta che ancora una volta impedisce al Barletta di inanellare un filotto di 2 successi consecutivi: la testimonianza statistica della principale debolezza di una squadra che tarda a far valere sul rettangolo di gioco la personalità che il curriculum dei suoi componenti sembrerebbe dimostrare. I risultati del pomeriggio portano nubi nere anche sulla classifica: vincono Spezia e Pergocrema, che allungano sui biancorossi, ora quinti alla pari con altre 3 squadre, in attesa dell'impegno della Cremonese, in programma lunedì allo "Zini" contro il Trapani. Restano dieci finali, e bisogna cambiare passo e mente per prendere in tempo il treno-playoff...
IL TABELLINO DI SUDTIROL-BARLETTA 3-2:
SUDTIROL (4-2-3-1): Iacobucci; Iacoponi, Cascone, Kiem, Legittimo; Calliari, Santonocito (66' Uliano); Furlan, Campo (72' Schenetti), Fischaller; Giannetti (76' Grea). A disposizione: Miskiewicz, Bacher, Albanese, Pfitscher. Allenatore: Giovanni Stroppa.
BARLETTA (4-3-3): Pane; Minieri, Migliaccio, Mengoni, Petterini; Romondini, De Liguori, Mazzarani (46' Franchini); Simoncelli (74' Hanine), Mazzeo, Schetter (82' Cerone). A disposizione: Marino, Di Cecco, Guerri, Masiero. Allenatore: Nello Di Costanzo.
ARBITRO: Daniele Minelli della sezione di Varese
ASSISTENTE 1: Marco Basile della sezione di Genova
ASSISTENTE 2: Francesco Boz della sezione di Aosta
RETI: 40' Schetter (B), 46' Campo (S), 54' Fischnaller (S), 58' Fischnaller (S), 63' Mazzeo (B).
NOTE. Ammoniti: Mazzarani (B), Pane (B), Mengoni (B), Franchini (B), Migliaccio (B), Minieri (B), Calliari (S). Angoli: 2-4. Fuorigioco: 2-4. Terreno di gioco in pessime condizioni. Spettatori: 1000 circa. Recupero: 1'-5'.
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