Calcio e arbitri, la sezione AIA di Barletta si allarga

Continua a "produrre" giovani fischietti in erba la sezione AIA di Barletta, che trova senza ombra di dubbio nell'arbitro internazionale Antonio Damato (nella foto, ndr) il proprio fiore all'occhiello, seguito da due arbitri di Lega Pro come Soricaro e Fiore, quest'ultimo nato ad Andria ma iscritto presso la sezione di Barletta, e tanti direttori di gara che bene stanno figurando in serie D. Dallo scorso febbraio la classe arbitrale barlettana si è infatti arricchita numericamente di nuovi 15 collaboratori. Al termine del corso tenuto dai maestri Domenico Manente e Gioacchino Cascella, lo scorso 15 febbraio presso la Sezione di Barletta quindici ragazzi hanno infatti superato l'esame per aspiranti arbitri aggiungendosi alla già gremita "famiglia" sezionale.

«La commissione d'esame- si legge nel comunicato diramato dall'AIA- presieduta dal "Mentor" pugliese Luigi Desantis e formata dal Presidente sezionale Ferdinando Carpentiere, dal componente CRA Savino Filannino e dal Segretario Francesco Nitti, ha riscontrato l'ottima preparazione, oltre che le grandi motivazioni di questi giovani ragazzi, sottoposti ad una prova scritta e ad un colloquio orale. Al termine della fruttuosa serata, grande soddisfazione in tutti gli addetti ai lavori che si sono congedati dai nuovi direttori di gara con l'augurio di poterli veder calcare al più presto scenari prestigiosi, ma soprattutto che questa nuova esperienza li possa far crescere come uomini. Intanto le nuove quindici giacchette nere, in attesa di fare il loro esordio, frequentano già il Polo di allenamento per ottenere una forma fisica ottimale».

Di seguito riportiamo i nominativi dei nuovi fischietti freschi di nomina: Luigi Lacerenza, Lorenzo Galantino, Michele Doronzo, Michele Decorato, Davide Peschechera, Roberto Doronzo, Ruggiero Lemma, Mario Peschechera, Domenico Cassano, Francesco Reggio, Davide Del Mastro, Giuseppe Gambarrota, Gianluca Vitobello, Giuseppe Dimastrogiovanni e Roberto Spinazzola. A loro va l'augurio di avviare una carriera luminosa, e magari a qualcuno di loro toccherà un giorno di riverberare le orme del celebre concittadino Damato.