Calcio a 5
Calamita: «Gran vittoria con Venafro, per la vetta dipende solo da noi»
Il capitano lancia il Cristian Barletta C5 verso la trasferta di Rutigliano
Barletta - venerdì 27 febbraio 2015
00.00
Entra nel momento decisivo la stagione del Cristian Barletta Calcio a 5: il weekend biancorosso ha visto Lineiro Garrote e compagni superare nettamente il Venafro e consolidare la seconda posizione a quota 42 punti, a -2 dalla capolista Futsal Bisceglie, a pari punti con la Virtus Rutigliano, prossimo avversario nella sfida in terra barese programmata per sabato: sei turni al termine e una vetta da inseguire per il Cristian, così a preparare la sfida ai nostri microfoni è il capitano Giuseppe Calamita, 28 anni, uno dei veterani del gruppo a disposizione di mister Chiereghin.
Calamita, quella contro Venafro è stata la partita perfetta?
«Possiamo dire che abbiamo giocato davvero molto bene: nella partita di andata loro ci avevano messo in difficoltà, ma per il ritorno abbiamo lavorato perfettamente. Siamo stati in gara fino all'ultimo secondo e abbiamo meritato tre punti importanti».
Ormai non potete più nascondervi: puntate al primato.
«Mancano sei partite alla fine e siamo pienamente in ballo, ora non possiamo più nasconderci: ci crediamo, sabato abbiamo una partita molto complicata che stiamo preparando con la massima concentrazione. Daremo il 100%, loro sono l'unica squadra che ci ha battuto a Barletta e vogliamo i tre punti. Dobbiamo vincere per sperare in un altro passo falso di Bisceglie».
Rutigliano condivide con voi la seconda posizione: sabato sarà una sfida decisiva?
«Sarà uno scontro decisivo anche perché non possiamo più sbagliare: dopo Manfredonia, Bisceglie ha partite sulla carta abbordabili. Ora dipende tutto da noi, dovremo vincere le sei partite che restano per poter vincere il campionato».
Sei un barlettano capitano di una formazione barlettana: come vivi onori e oneri del ruolo?
«Devo essere onesto, all'inizio della stagione non mi aspettavo questo ruolo. Ne sono entusiasta, parlando con mister e compagni di squadra abbiamo preso questa decisione: sono contento di essere il capitano, ti assumi delle responsabilità ma è un onore».
La vostra rosa è un mix tra vecchia guardia, i tre spagnoli e il neo-arrivato Vanderlei: come si è amalgamato il gruppo?
«Quest'anno abbiamo creato veramente un gran collettivo: i ragazzi spagnoli e Vanderlei, oltre che grandi giocatori, sono anche delle bravissime persone che fanno solo bene al gruppo. Hanno un enorme potenziale tecnico e tattico, e ci stanno dando un bel contributo».
Importante è anche il sostegno del pubblico: cosa ti senti di promettere ai vostri tifosi?
«Io spero che arriveremo alla sfida con il Bisceglie giocandoci il tutto per tutto qui a Barletta: speriamo di poter festeggiare con loro il primato e continuare a vincere grazie alla carica che loro ci trasmettono dagli spalti».
(Twitter: @GuerraLuca88)
Calamita, quella contro Venafro è stata la partita perfetta?
«Possiamo dire che abbiamo giocato davvero molto bene: nella partita di andata loro ci avevano messo in difficoltà, ma per il ritorno abbiamo lavorato perfettamente. Siamo stati in gara fino all'ultimo secondo e abbiamo meritato tre punti importanti».
Ormai non potete più nascondervi: puntate al primato.
«Mancano sei partite alla fine e siamo pienamente in ballo, ora non possiamo più nasconderci: ci crediamo, sabato abbiamo una partita molto complicata che stiamo preparando con la massima concentrazione. Daremo il 100%, loro sono l'unica squadra che ci ha battuto a Barletta e vogliamo i tre punti. Dobbiamo vincere per sperare in un altro passo falso di Bisceglie».
Rutigliano condivide con voi la seconda posizione: sabato sarà una sfida decisiva?
«Sarà uno scontro decisivo anche perché non possiamo più sbagliare: dopo Manfredonia, Bisceglie ha partite sulla carta abbordabili. Ora dipende tutto da noi, dovremo vincere le sei partite che restano per poter vincere il campionato».
Sei un barlettano capitano di una formazione barlettana: come vivi onori e oneri del ruolo?
«Devo essere onesto, all'inizio della stagione non mi aspettavo questo ruolo. Ne sono entusiasta, parlando con mister e compagni di squadra abbiamo preso questa decisione: sono contento di essere il capitano, ti assumi delle responsabilità ma è un onore».
La vostra rosa è un mix tra vecchia guardia, i tre spagnoli e il neo-arrivato Vanderlei: come si è amalgamato il gruppo?
«Quest'anno abbiamo creato veramente un gran collettivo: i ragazzi spagnoli e Vanderlei, oltre che grandi giocatori, sono anche delle bravissime persone che fanno solo bene al gruppo. Hanno un enorme potenziale tecnico e tattico, e ci stanno dando un bel contributo».
Importante è anche il sostegno del pubblico: cosa ti senti di promettere ai vostri tifosi?
«Io spero che arriveremo alla sfida con il Bisceglie giocandoci il tutto per tutto qui a Barletta: speriamo di poter festeggiare con loro il primato e continuare a vincere grazie alla carica che loro ci trasmettono dagli spalti».
(Twitter: @GuerraLuca88)