Volley
Boasorte Volley Barletta, una sconfitta che lascia l'amaro in bocca
Affrontata con tenacia la sfida complessa contro la Primadonna Bari
Barletta - martedì 20 dicembre 2016
Comunicato Stampa
La partita di sabato 17 novembre contro la Primadonna Bari si preannunciava molto difficile per la Boasorte ed era facilmente pronosticabile una dura sconfitta, ma ciò che si è visto in campo è stato diverso: il Barletta ha dato filo da torcere alle baresi, la cui vittoria è stata tutt'altro che semplice; la partita è stata insomma molto più combattuta del previsto.
L'impressione iniziale ha fatto credere che i pronostici fossero esatti: il primo set si è concluso 25-13 per il Bari, che ha disputato un primo periodo quasi perfetto e non si è fatto mai mettere in difficoltà dal Barletta per tutta la sua durata. Al secondo set, invece, la sorpresa: dopo un avvio che sembrava una replica del tempo precedente, il team biancorosso ha cominciato a commettere un numero sempre minore di errori e a mettere sotto pressione le avversarie; testa a testa teso e combattuto, ma alla fine è la Boasorte ad aggiudicarsi il set (25-22). La partita è dunque riaperta, il morale si riaccende, ma non è abbastanza: il terzo set è stato molto simile al precedente, con la differenza che lo ha vinto la Primadonna per uno scarto brevissimo, nonostante la Boasorte avesse giocato bene (25-23); il finale di gara ha visto il Bari raggiungere la vittoria (3-1), sia per merito della squadra che ha giocato bene (ma non perfettamente), sia per varie distrazioni delle barlettane.
E' stata una sconfitta piena di rammarico, poiché le avversarie si sono dimostrate battibili e alla portata delle nostre giocatrici sin dal secondo set: come ha anche sottolineato il coach Roberto Brattoli, il match è stato gestito male dalla squadra, che ha commesso troppi errori in varie fasi di gioco e avrebbe potuto sfruttare meglio alcune pecche della rosa avversaria se avesse avuto una concentrazione maggiore. Complice della sconfitta è stata anche la crescente tensione accumulatasi in campo che ha portato ad un battibecco tra la schiacciatrice Emilia Gorgoglione e il giudice di gara (che aveva commesso alcuni palesi errori, evidenziati anche dallo stesso Brattoli). Il presidente Gianni Cefola si è detto soddisfatto della partita, laddove la squadra ha saputo reagire e mettere in seria difficoltà il Bari, ma con l'amaro in bocca per una sconfitta facilmente evitabile con la correzione di alcuni errori di mentalità.
La Boasorte non ha portato a casa nessun punto, è vero, ma ha stravolto le aspettative che vedevano una gara impossibile per la squadra e ha mancato la vittoria per una manciata di punti. Non abbiamo vinto, ma per così dire, abbiamo almeno fatto sudare le avversarie. Un risultato come questo non è ancora abbastanza: le biancorosse devono correggere un approccio mentale alla partita sinora non abbastanza cinico e continuare a fare del loro meglio.
L'impressione iniziale ha fatto credere che i pronostici fossero esatti: il primo set si è concluso 25-13 per il Bari, che ha disputato un primo periodo quasi perfetto e non si è fatto mai mettere in difficoltà dal Barletta per tutta la sua durata. Al secondo set, invece, la sorpresa: dopo un avvio che sembrava una replica del tempo precedente, il team biancorosso ha cominciato a commettere un numero sempre minore di errori e a mettere sotto pressione le avversarie; testa a testa teso e combattuto, ma alla fine è la Boasorte ad aggiudicarsi il set (25-22). La partita è dunque riaperta, il morale si riaccende, ma non è abbastanza: il terzo set è stato molto simile al precedente, con la differenza che lo ha vinto la Primadonna per uno scarto brevissimo, nonostante la Boasorte avesse giocato bene (25-23); il finale di gara ha visto il Bari raggiungere la vittoria (3-1), sia per merito della squadra che ha giocato bene (ma non perfettamente), sia per varie distrazioni delle barlettane.
E' stata una sconfitta piena di rammarico, poiché le avversarie si sono dimostrate battibili e alla portata delle nostre giocatrici sin dal secondo set: come ha anche sottolineato il coach Roberto Brattoli, il match è stato gestito male dalla squadra, che ha commesso troppi errori in varie fasi di gioco e avrebbe potuto sfruttare meglio alcune pecche della rosa avversaria se avesse avuto una concentrazione maggiore. Complice della sconfitta è stata anche la crescente tensione accumulatasi in campo che ha portato ad un battibecco tra la schiacciatrice Emilia Gorgoglione e il giudice di gara (che aveva commesso alcuni palesi errori, evidenziati anche dallo stesso Brattoli). Il presidente Gianni Cefola si è detto soddisfatto della partita, laddove la squadra ha saputo reagire e mettere in seria difficoltà il Bari, ma con l'amaro in bocca per una sconfitta facilmente evitabile con la correzione di alcuni errori di mentalità.
La Boasorte non ha portato a casa nessun punto, è vero, ma ha stravolto le aspettative che vedevano una gara impossibile per la squadra e ha mancato la vittoria per una manciata di punti. Non abbiamo vinto, ma per così dire, abbiamo almeno fatto sudare le avversarie. Un risultato come questo non è ancora abbastanza: le biancorosse devono correggere un approccio mentale alla partita sinora non abbastanza cinico e continuare a fare del loro meglio.