Basket, la Cestistica Barletta è implacabile anche ai playoff

La Cestistica Barletta riprende la sua corsa nello stesso luogo e nello stesso modo in cui l'aveva interrotta. A poco più di 7 giorni dalla fine della regular season che aveva relegato il roster di coach Degni al secondo posto alle spalle del Ceglie al termine di una stagione da assoluta protagonista, la Cestistica Barletta comincia alla grande la sua avventura nel prologo-playoff. Davanti ad un PalaMarchiselli gremito in ogni ordine di posto, i padroni di casa si sbarazzano della pratica Aido Pagliara Nardò con l'importante score di 82-59, a testimonianza di una predominanza tecnica di un gruppo con notevolissime risorse. Sono però emozioni e nervosismo a farla da padrone nelle prime fasi del match, non proprio facili per i cestisti di casa, che hanno poi avuto vita facile grazie ad un terzo quarto superalativo.

La prima frazione parte con ritmi davvero blandi: le due squadre cercano di studiarsi, e i primi attacchi falliscono, complice anche la tensione per una gara importante. Sono però gli ospiti in maglia granata a partire meglio. I salentini, infatti, trascinati da un Mazzarella super soprattutto dalla lunga distanza, incamerano un certo vantaggio, chiudendo però la frazione con "soli" 3 punti di vantaggio ed uno score da mini-basket: 12-15. Nella seconda frazione gioca meglio la Cestistica, incitata da un pubblico davvero caloroso. La "remuntada" è presto fatta, e i biancorossi accumulano un vantaggio anche di 5, prima di essere raggiunti sul 33 pari a causa di una serie di errori e disattenzioni che potevano essere evitate. Ma è, come al solito, il terzo quarto a decidere l'incontro. I biancorossi stabiliscono infatti che è giunto il momento di ingranare la quarta. La regolarità degli ispirati Gambarota, Falcone e Degni trascina i padroni di casa, facendo pesare solo parzialmente la giornata non perfetta di Hernan Faletto, solitamente punta di diamante del roster della Città della Disfida. Sono 10 minuti di fuoco per il Nardò, che è costretto a subire un pesante passivo e ad approcciarsi all'ultima frazione con un gap di 15 punti da colmare sul 57-42. Gli ultimi 10 minuti, però, non fanno registrare la reazione dei salentini, e per i padroni di casa il match diventa in discesa. È pura accademia quella che porta all'82-59 finale. I minuti conclusivi segnano l'ingresso in campo di tutti gli uomini a disposizione di coach Degni, a testimonianza di un gruppo non solo solido ma anche valido dal punto di vista tecnico.

La vittoria di gara 1, che sulla carta doveva essere semplice e priva di ostacoli, ha invece dimostrato che la difficoltà sono sempre dietro l'angolo, ma anche che questa Cestistica possiede le armi giuste per risollevarsi. Ai salentini non resta che complimentarsi con gli avversari per la gara disputata: non bastano ai granata le buone prove di Dell'Anna (top scorer con 15 punti), di Mazzarella (11) e di Colella (10), che soffrono, forse eccessivamente, una panchina troppo corta. Tra i biancorossi, osannati dal pubblico di casa per tutta la durata del match, sono ben 5 gli uomini che raggiungono la doppia cifra: Gambarota (top scorer con 18 punti), Falcone (16), Degni e Colaprice (10 punti ciascuno) e Hernan Faletto, che mette a referto 12 punti nonostante una giornata in cui il suo talento non ha brillato come di consueto. C'è però poco tempo per riposarsi per il roster egregiamente diretto da coach Degni. Tra pochi giorni si torna in campo per gara 2, match che potrebbe già chiudere la serie. Sarà una partita ancora più dura al "PalaGiannone", ancora più fisica: i salentini guidati da coach Manfreda venderanno cara la pelle, ma la Cestistica ha tutte le carte in regola per espugnare il fortino di Nardò.


Il tabellino di Cestistica Barletta – Aido Pagliara Nardò 82-59 (12-15; 33-33; 57-42; 82-59)


Cestistica Barletta 82: Auricchio 2; Degni 10; Gambarota 18; Chiandetti 7; Serino 0; Faletto 12; Marinacci 2; Defazio 5; Colaprice 10; Falcone 16. Coach: Gino Degni

Aido Pagliara Nardò 59: Durante 5; Passante 3; Todisco 7, Dell'Anna 15, Mazzarella 11, Colella 10, Pagliula 8. Coach: Manfreda

Arbitri: Posa e Russo, entrambi di Taranto