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Basket
Basket, intervista a Luigi Degni
Il coach della Cestistica Barletta si racconta ai microfoni di Barlettalife
Barletta - venerdì 4 gennaio 2013
Dopo l'annata fantastica dello scorso anno culminata con la promozione in DNC, la Naurora Cestistica Barletta conta di mantenere la categoria e programmare al meglio le prossime stagioni. Punto di Incontro fra il passato e il presente, Luigi Degni, per gli amici e giocatori" Gino", si è trovato a guidare ancora una volta il team della sua città. Al coach barlettano va il merito di aver lanciato nella pallacanestro regionale e nazionale una miriadi di giocatori auto prodotti nella "cantera" biancorossa. Dalle giovanili fino ai senior, coach Degni fa della difesa a uomo o a zona una dei suoi punti di forza. Barlettalife ha ascoltato in questo avvio di 2013 l' allenatore della Cestistica Barletta.
Coach Degni, come giudica questo primo scorcio di stagione appena trascorso?
Siamo stati in grado di fare un' ottima prima parte di campionato. Nella seconda parte, nonostante le sconfitte, non abbiamo mai subito il gioco degli avversari. Penso che tutto sia dovuto alla poca esperienza della squadra in questa categoria.
Da sempre il calcio è lo sport numero uno a Barletta, con l'avvento di Di Vittorio e Naurora le cose possono cambiare?
Con Di Vittorio si è deciso di programmare gradualmente il da farsi. Il suo impegno nella pallacanestro è molto importante per noi e per la cittá, ma non bisogna bruciare le tappe. Non vogliamo replicare ciò che è successo lo scorso anno col calcio: ogni anno ci porremo degli obiettivi e cercheremo sempre di rispettarli. La società ha comunque dimostrato di voler investire nel basket con l'ingaggio di due ottimi giocatori come Sisto e Di Napoli. Spero che con la programmazione si possano raggiungere grandi obiettivi e magari arrivare a lottare per grandi obiettivi nei prossimi anni. In un momento economico particolarmente difficile siamo stati in grado di guardare avanti e di puntare molto sul nostro settore giovanile; infatti la nostra squadra per 10/12 è composta da ragazzi prodotti dalla nostra cantera.
Come si sono integrati all'interno del gruppo i due "stranieri" Fabio Di Napoli e Marco Sisto?
Marco (in riferimento a Sisto ndr), si è ambientato molto bene all'interno del gruppo. Purtroppo nelle ultime gare ha avuto dei piccoli passaggi a vuoto, ma sono convinto che si riprenderá. Di Napoli ha grandi potenzialitá e, dopo un solo allenamento, è riuscito a fare un'ottima gara contro Trani. Entrambi si sono ambientati bene all'interno del nostro gruppo.
Cosa si aspetta da questo finale di stagione, la squadra puó puntare a un piazzamento fra i playoff?
Il nostro obiettivo è quello di raggiungere quanto prima la salvezza. Se riuscissimo nell'impresa di raggiungere un posto nei playoff andrebbe ogni altra nostra aspettativa.
[Massimiliano Dipasquale]
Coach Degni, come giudica questo primo scorcio di stagione appena trascorso?
Siamo stati in grado di fare un' ottima prima parte di campionato. Nella seconda parte, nonostante le sconfitte, non abbiamo mai subito il gioco degli avversari. Penso che tutto sia dovuto alla poca esperienza della squadra in questa categoria.
Da sempre il calcio è lo sport numero uno a Barletta, con l'avvento di Di Vittorio e Naurora le cose possono cambiare?
Con Di Vittorio si è deciso di programmare gradualmente il da farsi. Il suo impegno nella pallacanestro è molto importante per noi e per la cittá, ma non bisogna bruciare le tappe. Non vogliamo replicare ciò che è successo lo scorso anno col calcio: ogni anno ci porremo degli obiettivi e cercheremo sempre di rispettarli. La società ha comunque dimostrato di voler investire nel basket con l'ingaggio di due ottimi giocatori come Sisto e Di Napoli. Spero che con la programmazione si possano raggiungere grandi obiettivi e magari arrivare a lottare per grandi obiettivi nei prossimi anni. In un momento economico particolarmente difficile siamo stati in grado di guardare avanti e di puntare molto sul nostro settore giovanile; infatti la nostra squadra per 10/12 è composta da ragazzi prodotti dalla nostra cantera.
Come si sono integrati all'interno del gruppo i due "stranieri" Fabio Di Napoli e Marco Sisto?
Marco (in riferimento a Sisto ndr), si è ambientato molto bene all'interno del gruppo. Purtroppo nelle ultime gare ha avuto dei piccoli passaggi a vuoto, ma sono convinto che si riprenderá. Di Napoli ha grandi potenzialitá e, dopo un solo allenamento, è riuscito a fare un'ottima gara contro Trani. Entrambi si sono ambientati bene all'interno del nostro gruppo.
Cosa si aspetta da questo finale di stagione, la squadra puó puntare a un piazzamento fra i playoff?
Il nostro obiettivo è quello di raggiungere quanto prima la salvezza. Se riuscissimo nell'impresa di raggiungere un posto nei playoff andrebbe ogni altra nostra aspettativa.
[Massimiliano Dipasquale]