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Calcio
Barletta-Salernitana, per l'orgoglio e per la maglia
Biancorossi alla ricerca di reti e punti contro un avversario blasonato
Barletta - domenica 29 settembre 2013
Davide contro Golia? No, è Barletta-Salernitana
A leggere gli organici e quanto la critica racconta da ambe le parti, è Davide contro Golia. Sul campo è Barletta-Salernitana, e si tratta di due squadre divise in classifica da soli tre punti ma nei rispettivi ambienti da tanti crediti. Partiti con ambizioni di grandeur, sin qui i cilentani hanno raccolto quattro punti in tre partite, frutto della vittoria sul Lecce, del pareggio contro il Gubbio e del recente ko per 1-2 all'Arechi contro il Pontedera: una sconfitta che ha deluso l'ambiente, ma ha trovato pronta reazione nell'adesione alla trasferta barlettana. Ad attenderli vi saranno Allegretti e compagni, reduci dallo 0-1 di Frosinone e ansiosi di trovare il primo gol e la prima vittoria nel girone B del campionato di Prima Divisione Lega Pro 2013/2014, per regalare finalmente una gioia ai loro tifosi, oggi in disaccordo con l'operato di Tatò e Martino. Fischio d'inizio alle 15, si gioca per il quinto turno del campionato di Prima Divisione Lega Pro, girone B.
Per l'orgoglio e per la maglia
Barletta-Salernitana non è e non può essere considerata una sfida come le altre, in virtù della rivalità che contrappone le due compagini dalla stagione 1958-59 e del concitato inizio di stagione. In casa biancorossa si vive uno dei momenti meno allegri della storia calcistica recente: a differenza della scorsa stagione, quando l'avvio era stato comunque deficitario (due punti in quattro turni) ma i motivi di interesse erano dettati da una rosa completamente rinnovata e in fase di amalgama e dalla necessità di evitare la retrocessione, oggi in via Vittorio Veneto si viaggia sui binari dell'anonimato. Con zero gol fatti e un solo punto, arrivato grazie allo 0.-0 di Ascoli, il Barletta rappresenta una realtà florida solo a fine mese, quando si tratta di pagare con puntualità tutti i dipendenti. Non poco nel mondo d'oggi, ma non sufficiente per consolidare una realtà calcistica in un'annata che potrà essere transitoria sul campo, ma non fuori. I tifosi biancorossi non sono contenti, vogliono veder sudare i calciatori "per l'orgoglio e per la maglia", come recita un celebre coro da curva.
Curva ospite gremita, e quella di casa?
Modi diversi di reagire a una sconfitta, figli anche di differenti programmazioni estive. Mercoledì mattina il sodalizio di via Vittorio Veneto ha comunicato "che risulta esaurita la disponibilità dei 536 biglietti destinati ai tifosi della Salernitana, relativi al Settore Ospiti dello stadio Puttilli". Ci saranno quindi oltre 500 tifosi della Salernitana oggi a sostenere i granata dell'ex allenatore biancorosso Stefano Sanderra nella tana del Barletta, sin qui espugnata due volte in altrettanti incontri stagionali, per mano di Pisa (0-1) e Prato (0-2). Avrebbero potuto anche essere di più, ma il Commissariato locale ha respinto per ragioni di ordine pubblico la richiesta granata di altri ticket. Curva ospite piena, e quella di casa? Chi sarà allo stadio vedrà.
I precedenti dicono Barletta
E' ricca di incroci e trascorsi, in particolare tra gli anni '60 e '80, la storia di Barletta e Salernitana. L'ultima sfida risale al 13 ottobre 2010, quando le due compagini si incontravano per il primo turno di Coppa Italia Lega Pro. Gli uomini allenati da Lello Sciannimanico riuscirono ad imporsi per 2 a 1 grazie alle reti di Infantino e Menicozzo, a cui seguì la rete di Ragusa. Al momento in terra pugliese i precedenti sono quasi tutti di marca biancorossa: 15 vittorie casalinghe, 8 pareggi e appena 5 successi ospiti tra campionato e coppa. La prima gara giocata fra i professionisti risale alla stagione 1958/59, dove il Barletta riuscì ad imporsi per 3 a 1 e a chiudere l'anno in settima posizione, mentre la Salernitana dovette accontentarsi dell'ultima piazza. Ben 35 anni dopo biancorossi e granata si incrociarono per l'ultima volta in campionato. In quell'occasione fu una rete di Tosto al 92' a regalare i tre punti agli ospiti.
L'arbitro
Sfida affidata a Niccolò Baroni della sezione di Firenze, affiancato dagli assistenti Bonafede e Pizzagalli. Baroni, dopo la trafila tra calcio dilettantistico e campionato Primavera, è alla seconda stagione in Can Pro: tra i professionisti 16 direzioni, equamente divise tra Prima e Seconda Divisione. Lo score complessivo è di 5 vittorie interne, 7 pareggi e 4 segni "2" in schedina, un dato non rincuorante per il Barletta. Ha la fama di "cattivo", con 12 espulsioni e 3 rigori concessi. Per il fischietto toscano sarà la "prima" con il Barletta, mentre l'anno scorso ha diretto Salernitana-Foligno 2-0 (doppietta di Ginestra), match valevole per la quinta giornata del campionato di Seconda Divisione Lega Pro 2012/2013.
Ultimissime dal campo
Nel Barletta sono 20 i giocatori che mister Orlandi ha precettato per la sfida di oggi pomeriggio. Rispetto alla sfida di domenica scorsa a Frosinone l'unica novità è il rientro di Cicerelli che ha scontato il suo turno di squalifica e dovrebbe riprendere posto nell'undici titolare al fianco di Picci che ha smaltito l'attacco febbrile che lo aveva colpito nei giorni scorsi. Confermate anche le convocazioni dei giovani Ferreira e Morsillo. In chiave-formazione, si va verso la conferma del 3-5-2, con D'Errico a destra in luogo di Cane, i rientri di Romeo e Pippa e il ballottaggio Branzani-Mantovani nei panni di mezz'ala sinistra.
Nella Salernitana c'è il dubbio che porta il nome di Pasquale Foggia, con il fantasista ex-Lazio convocato ma ancora dolorante agli adduttori. Al termine della rifinitura di ieri mattina mister Sanderra ha diramato la lista dei 20 convocati per la sfida del "Puttilli". Assenti gli squalificati Siniscalchi, Montervino e Topuzis oltre all'infortunato Mounard, c'è invece l'ultimo arrivato Ricci. L'idea iniziale dell'allenatore granata è di passare dal 4-3-3, visto fino a domenica scorsa, ad un 4-3-1-2 che avrebbe visto l'ex Lazio arretrare da punta esterna a trequartista, con dei dubbi: Berardi-Iannarilli in porta; Piva-Rizzi sulla corsia sinistra di difesa; appunto Foggia-Gustavo dietro le punte. L'idea iniziale dell'allenatore granata era infatti passare dal 4-3-3, visto fino a domenica scorsa, ad un 4-3-1-2 che avrebbe visto l'ex Lazio arretrare da punta esterna a trequartista.
BARLETTA (3-5-2): Liverani; Romeo, Camilleri, Di Bella; D'Errico, Prutsch, Allegretti, Mantovani (Branzani), Pippa; Picci, Cicerelli. A disp. Vaccarecci, Maccarone, Cane, Cascione, Branzani, Legras, Ilari. All. Orlandi
SALERNITANA (4-3-1-2): Iannarilli; Luciani, Molinari, Tuia, Piva (Rizzi); Volpe, Esposito, Perpetuini; Foggia (Gustavo); Ginestra, Guazzo. A disp: Berardi, Rizzi, Sbraga, Capua, Zampa, Ricci, Gustavo. Allenatore: Sanderra.
ARBITRO: Niccolò Baroni della sezione di Firenze
ASSISTENTE 1: Angelo Bonafede della sezione di Bologna
ASSISTENTE 2: Stefano Pizzagalli della sezione di Pesaro
(Twitter: @GuerraLuca88)
A leggere gli organici e quanto la critica racconta da ambe le parti, è Davide contro Golia. Sul campo è Barletta-Salernitana, e si tratta di due squadre divise in classifica da soli tre punti ma nei rispettivi ambienti da tanti crediti. Partiti con ambizioni di grandeur, sin qui i cilentani hanno raccolto quattro punti in tre partite, frutto della vittoria sul Lecce, del pareggio contro il Gubbio e del recente ko per 1-2 all'Arechi contro il Pontedera: una sconfitta che ha deluso l'ambiente, ma ha trovato pronta reazione nell'adesione alla trasferta barlettana. Ad attenderli vi saranno Allegretti e compagni, reduci dallo 0-1 di Frosinone e ansiosi di trovare il primo gol e la prima vittoria nel girone B del campionato di Prima Divisione Lega Pro 2013/2014, per regalare finalmente una gioia ai loro tifosi, oggi in disaccordo con l'operato di Tatò e Martino. Fischio d'inizio alle 15, si gioca per il quinto turno del campionato di Prima Divisione Lega Pro, girone B.
Per l'orgoglio e per la maglia
Barletta-Salernitana non è e non può essere considerata una sfida come le altre, in virtù della rivalità che contrappone le due compagini dalla stagione 1958-59 e del concitato inizio di stagione. In casa biancorossa si vive uno dei momenti meno allegri della storia calcistica recente: a differenza della scorsa stagione, quando l'avvio era stato comunque deficitario (due punti in quattro turni) ma i motivi di interesse erano dettati da una rosa completamente rinnovata e in fase di amalgama e dalla necessità di evitare la retrocessione, oggi in via Vittorio Veneto si viaggia sui binari dell'anonimato. Con zero gol fatti e un solo punto, arrivato grazie allo 0.-0 di Ascoli, il Barletta rappresenta una realtà florida solo a fine mese, quando si tratta di pagare con puntualità tutti i dipendenti. Non poco nel mondo d'oggi, ma non sufficiente per consolidare una realtà calcistica in un'annata che potrà essere transitoria sul campo, ma non fuori. I tifosi biancorossi non sono contenti, vogliono veder sudare i calciatori "per l'orgoglio e per la maglia", come recita un celebre coro da curva.
Curva ospite gremita, e quella di casa?
Modi diversi di reagire a una sconfitta, figli anche di differenti programmazioni estive. Mercoledì mattina il sodalizio di via Vittorio Veneto ha comunicato "che risulta esaurita la disponibilità dei 536 biglietti destinati ai tifosi della Salernitana, relativi al Settore Ospiti dello stadio Puttilli". Ci saranno quindi oltre 500 tifosi della Salernitana oggi a sostenere i granata dell'ex allenatore biancorosso Stefano Sanderra nella tana del Barletta, sin qui espugnata due volte in altrettanti incontri stagionali, per mano di Pisa (0-1) e Prato (0-2). Avrebbero potuto anche essere di più, ma il Commissariato locale ha respinto per ragioni di ordine pubblico la richiesta granata di altri ticket. Curva ospite piena, e quella di casa? Chi sarà allo stadio vedrà.
I precedenti dicono Barletta
E' ricca di incroci e trascorsi, in particolare tra gli anni '60 e '80, la storia di Barletta e Salernitana. L'ultima sfida risale al 13 ottobre 2010, quando le due compagini si incontravano per il primo turno di Coppa Italia Lega Pro. Gli uomini allenati da Lello Sciannimanico riuscirono ad imporsi per 2 a 1 grazie alle reti di Infantino e Menicozzo, a cui seguì la rete di Ragusa. Al momento in terra pugliese i precedenti sono quasi tutti di marca biancorossa: 15 vittorie casalinghe, 8 pareggi e appena 5 successi ospiti tra campionato e coppa. La prima gara giocata fra i professionisti risale alla stagione 1958/59, dove il Barletta riuscì ad imporsi per 3 a 1 e a chiudere l'anno in settima posizione, mentre la Salernitana dovette accontentarsi dell'ultima piazza. Ben 35 anni dopo biancorossi e granata si incrociarono per l'ultima volta in campionato. In quell'occasione fu una rete di Tosto al 92' a regalare i tre punti agli ospiti.
L'arbitro
Sfida affidata a Niccolò Baroni della sezione di Firenze, affiancato dagli assistenti Bonafede e Pizzagalli. Baroni, dopo la trafila tra calcio dilettantistico e campionato Primavera, è alla seconda stagione in Can Pro: tra i professionisti 16 direzioni, equamente divise tra Prima e Seconda Divisione. Lo score complessivo è di 5 vittorie interne, 7 pareggi e 4 segni "2" in schedina, un dato non rincuorante per il Barletta. Ha la fama di "cattivo", con 12 espulsioni e 3 rigori concessi. Per il fischietto toscano sarà la "prima" con il Barletta, mentre l'anno scorso ha diretto Salernitana-Foligno 2-0 (doppietta di Ginestra), match valevole per la quinta giornata del campionato di Seconda Divisione Lega Pro 2012/2013.
Ultimissime dal campo
Nel Barletta sono 20 i giocatori che mister Orlandi ha precettato per la sfida di oggi pomeriggio. Rispetto alla sfida di domenica scorsa a Frosinone l'unica novità è il rientro di Cicerelli che ha scontato il suo turno di squalifica e dovrebbe riprendere posto nell'undici titolare al fianco di Picci che ha smaltito l'attacco febbrile che lo aveva colpito nei giorni scorsi. Confermate anche le convocazioni dei giovani Ferreira e Morsillo. In chiave-formazione, si va verso la conferma del 3-5-2, con D'Errico a destra in luogo di Cane, i rientri di Romeo e Pippa e il ballottaggio Branzani-Mantovani nei panni di mezz'ala sinistra.
Nella Salernitana c'è il dubbio che porta il nome di Pasquale Foggia, con il fantasista ex-Lazio convocato ma ancora dolorante agli adduttori. Al termine della rifinitura di ieri mattina mister Sanderra ha diramato la lista dei 20 convocati per la sfida del "Puttilli". Assenti gli squalificati Siniscalchi, Montervino e Topuzis oltre all'infortunato Mounard, c'è invece l'ultimo arrivato Ricci. L'idea iniziale dell'allenatore granata è di passare dal 4-3-3, visto fino a domenica scorsa, ad un 4-3-1-2 che avrebbe visto l'ex Lazio arretrare da punta esterna a trequartista, con dei dubbi: Berardi-Iannarilli in porta; Piva-Rizzi sulla corsia sinistra di difesa; appunto Foggia-Gustavo dietro le punte. L'idea iniziale dell'allenatore granata era infatti passare dal 4-3-3, visto fino a domenica scorsa, ad un 4-3-1-2 che avrebbe visto l'ex Lazio arretrare da punta esterna a trequartista.
BARLETTA (3-5-2): Liverani; Romeo, Camilleri, Di Bella; D'Errico, Prutsch, Allegretti, Mantovani (Branzani), Pippa; Picci, Cicerelli. A disp. Vaccarecci, Maccarone, Cane, Cascione, Branzani, Legras, Ilari. All. Orlandi
SALERNITANA (4-3-1-2): Iannarilli; Luciani, Molinari, Tuia, Piva (Rizzi); Volpe, Esposito, Perpetuini; Foggia (Gustavo); Ginestra, Guazzo. A disp: Berardi, Rizzi, Sbraga, Capua, Zampa, Ricci, Gustavo. Allenatore: Sanderra.
ARBITRO: Niccolò Baroni della sezione di Firenze
ASSISTENTE 1: Angelo Bonafede della sezione di Bologna
ASSISTENTE 2: Stefano Pizzagalli della sezione di Pesaro
(Twitter: @GuerraLuca88)