Calcio
Barletta Calcio, Peppino Pavone non è così vicino come sembra
Il diesse nicchia alle domande di Barlettalife.it
Barletta - lunedì 21 maggio 2012
13.06
Nei piani del Barletta Calcio 2012/2013, oltre alle variazioni nell'organico, ci sono da stabilire anche le figure inerenti le cariche tecniche: sotto la lente d'ingrandimento, per l'eco che il suo nome ha avuto sulla piazza barlettana, negli ultimi giorni, c'è Peppino Pavone, barlettano di nascita e oggi diesse del Foggia, che molti vedono come papabile direttore sportivo biancorosso per l'anno che verrà. Il suo nome viene ciclicamente associato a quello del Barletta Calcio, soprattutto nei periodi di vacatio legis del ruolo di direttore sportivo, ma anche quando lo stesso posto è "presidiato", come succede in questi giorni. Come sperò spesso accaduto in passato, però, risposta al tam-tam mediatico che lo vorrebbe prossimo all'arrivo nella dirigenza della squadra di calcio della sua città, è arrivata la frenata del diretto interessato. La carica di ds del Barletta Calcio oggi è ricoperta da Cosimo Pistillo, e non è esclusa la conferma dello stesso per la stagione 2012/2013. Noi di Barlettalife.it abbiamo intercettato telefonicamente Pavone, che da "vecchia volpe" del mercato calcistico ha nicchiato, negando trattative in corso con il sodalizio di via Vittorio Veneto, ammettendo però l'interesse per un'eventuale proposta del club biancorosso e lasciando tutte le porte aperte per il futuro:
Ci sono effettive basi di trattativa con il Barletta, come radiomercato riporta da qualche tempo?
"Sono notizie che io apprendo solo dai giornali; non ho mai parlato con nessuno della società biancorossa, inoltre sino al 30 giugno sono legato al Foggia da contratto".
Lei come spiega però l'associazione costante del suo nome al club biancorosso negli ultimi 2 anni? Non c'è mai stato alcun contatto?
"In passato ci sono stati degli abboccamenti; dall'esterno, molto tempo fa, con l'avvento di Bitetto, ho collaborato con il Barletta, il che deriva anche dal fatto di essere barlettano".
E' stato "avvistato" a Barletta, zona "Puttilli" nella scorsa settimana.
"Ero a Barletta, perchè qui ho legami familiari, e sono passato dal "Cosimo Puttilli" per vedere un allenamento della squadra, ma niente di più".
Lei smentisce quindi una trattativa in corso con il Barletta ad oggi?
"Non mi sento nè di smentire tantomeno di confermare. Ogni tanto vengo a Barletta, trovo delle persone amiche e si parla anche di calcio. Tra questo e l'essere vicino a firmare per il Barletta però ne passa di acqua sotto i ponti".
Quindi non direbbe no al Barletta?
"Faccia lei, io sono di Barletta, quindi è facile capire che mi piacerebbe l'idea".
Qualche tempo fa, aveva detto in un'intervista di essere vicino al Benevento. Ora il club sannita va verso una soluzione interna per coprire il ruolo di diesse. Si sono ridotte le possibilità di un suo trasferimento in Campani?
"Il discorso con il Benevento è lo stesso che ho fatto con il Barletta. Ci sono state delle voci giornalistiche, ma pochi contatti, come solitamente avviene in questi momenti. Non ci sono stati movimenti nella trattativa".
Lei ha fretta di trovare una nuova "casa" per la prossima stagione?
"Io intanto sono legato al Foggia fino al 30 giugno. Sarebbe certo importante conoscere il mio futuro quanto prima, sarò libero dal primo luglio, ma al momento non ci sono trattative in atto".
Verità o semplici depistaggi caratteristici di questa fase del calciomercato? Il tempo sarà galantuomo...
(Twitter: @GuerraLuca88)
Ci sono effettive basi di trattativa con il Barletta, come radiomercato riporta da qualche tempo?
"Sono notizie che io apprendo solo dai giornali; non ho mai parlato con nessuno della società biancorossa, inoltre sino al 30 giugno sono legato al Foggia da contratto".
Lei come spiega però l'associazione costante del suo nome al club biancorosso negli ultimi 2 anni? Non c'è mai stato alcun contatto?
"In passato ci sono stati degli abboccamenti; dall'esterno, molto tempo fa, con l'avvento di Bitetto, ho collaborato con il Barletta, il che deriva anche dal fatto di essere barlettano".
E' stato "avvistato" a Barletta, zona "Puttilli" nella scorsa settimana.
"Ero a Barletta, perchè qui ho legami familiari, e sono passato dal "Cosimo Puttilli" per vedere un allenamento della squadra, ma niente di più".
Lei smentisce quindi una trattativa in corso con il Barletta ad oggi?
"Non mi sento nè di smentire tantomeno di confermare. Ogni tanto vengo a Barletta, trovo delle persone amiche e si parla anche di calcio. Tra questo e l'essere vicino a firmare per il Barletta però ne passa di acqua sotto i ponti".
Quindi non direbbe no al Barletta?
"Faccia lei, io sono di Barletta, quindi è facile capire che mi piacerebbe l'idea".
Qualche tempo fa, aveva detto in un'intervista di essere vicino al Benevento. Ora il club sannita va verso una soluzione interna per coprire il ruolo di diesse. Si sono ridotte le possibilità di un suo trasferimento in Campani?
"Il discorso con il Benevento è lo stesso che ho fatto con il Barletta. Ci sono state delle voci giornalistiche, ma pochi contatti, come solitamente avviene in questi momenti. Non ci sono stati movimenti nella trattativa".
Lei ha fretta di trovare una nuova "casa" per la prossima stagione?
"Io intanto sono legato al Foggia fino al 30 giugno. Sarebbe certo importante conoscere il mio futuro quanto prima, sarò libero dal primo luglio, ma al momento non ci sono trattative in atto".
Verità o semplici depistaggi caratteristici di questa fase del calciomercato? Il tempo sarà galantuomo...
(Twitter: @GuerraLuca88)