Calcio
Barletta Calcio, Di Costanzo: «Fiducioso in vista di Trapani»
La conferenza del mister prima della trasferta in Sicilia
Barletta - giovedì 8 marzo 2012
19.57
Convinto delle qualità e della carica emotiva della sua squadra, incurante delle critiche piovute sulla sua squadra dopo il solo punto raccolto tra Bolzano e la sfida interna contro la Triestina, sfide condizionate anche dalla sfortuna, carico in vista della complicata trasferta di Trapani. Così è apparso ai presenti nella Sala Stampa del "Cosimo Puttilli" oggi pomeriggio mister Nello Di Costanzo, protagonista della consueta connessione pre-gara, fissata per l'occasione con 24 ore di anticipo dal Barletta Calcio. Ripercorriamo i temi principali della sua intervista:
Sul doppio impegno in trasferta
Barletta di scena domenica a Trapani e 7 giorni dopo a Salò: «Per me sono trasferte molto importanti, ma nessuna è determinante. Ogni partita deve essere affrontata come decisiva, ma in realtà non è decisiva. Ogni partita va affrontata come quella che dà la possibilità di far punti. Esiste un equilibrio sovrano in zona-playoff: l'importante è essere qui a giocarcela fino all'ultima giornata. C'è bisogno di mantenere costanza. Anche il Frosinone è rientrato nei playoff. Bisogna affrontare ogni partita equilibrati, e consapevoli del fatto che la griglia-playoff si può giocare sul filo del rasoio, giocando da squadra che pensa di poter raggiungere un risultato importante, che si possa preparare al meglio al rush finale.»
L'approccio mentale e la condizione della squadra
«E' molto importante la sfida di domenica per il campionato. Una partita del genere carica automaticamente l'ambiente. Ho visto i miei ragazzi molto carichi in settimana. Contro la Triestina ho visto tanta energia e tante palle-gol create. In più dobbiamo affrontare la miglior squadra del campionato, quindi domenica credo che faremo bene e entreremo in campo con il giusto approccio. Sono convinto che se lo spirito di questi allenamenti lo portiamo domenica in campo, faremo un'ottima partita. Le probabilità di un buon risultato sono aumentate con la convinzione acquisita negli ultimi giorni. La squadra ha lo spirito giusto. Anche la partenza anticipata di un giorno è sinonimo di voler anticipare al meglio la partita: partire domani ci da maggiore comodità, il presidente vuole creare le migliori condizioni per la squadra, evitando un viaggio molto dispendioso dal punto di vista fisico. Sabato così saremo in Sicilia e avremo modo di prepararci al meglio».
L'undici anti-Trapani
Di Costanzo abbottonato come di consueto circa i nomi da mandare in campo: «L'unico discorso che mi sento da fare riguarda la condizione fisica dei miei ragazzi. Semplicemente, valuterò le pedine più in forma e farò tesoro di quanto visto in settimana. Ovviamente studieremo l'avversario e le contrapposizioni tattiche da offrire in base a come il Trapani gioca. Per quanto riguarda i recuperi di elementi come Mengoni, Di Cecco, ci faranno bene per la personalità e la qualità che hanno». Torna a disposizione Infantino: «Trattandosi di un giocatore di stazza, bisogna valutare il suo stato di forma, e in base a quello deciderò se schierarlo o meno dal 1'».
L'avversario
«Il Trapani fa della forza dei suoi esterni il suo punto di forza. La squadra siciliana, essendo prima, ci dà grandissime motivazioni: per noi, sul piano motivazionale, meglio affrontare il Trapani che altre squadre meno quotate. Abbiamo tutto da guadagnare e niente da perdere». Il Trapani sarà privo di due squalificati: «Attaccarsi alle squalifiche dell'avversario lascia il tempo che trova. Sabatino sarà un'assenza importante, al posto di Pagliarulo ci sarà Priola che ha diverse esperienze. Non voglio entrare nei dettagli del loro schieramento. Ho saputo che ci saranno degli accorgimenti. Vogliamo fare una grande partita, non ci interessa come giocheranno gli altri. Il Trapani ha una fisionomia di squadra che va rispettata: sono però sicuro che se la nostra partita rispecchierà gli allenamenti di questa settimana offriremo una grande prestazione».
Le condizioni di Mazzeo
Chiusura affidata alla valutazione dello stato di forma del bomber campano: «Ho parlato con lo staff medico che mi ha assicurato che sarà della partita. E' stato tenuto a riposo precauzionale, oggi si è allenato senza giocare la partitella, ma al massimo delle sue condizioni, non ha svolto lavoro differenziato. Sono fiducioso sulla sua presenza in campo, lui è molto importante per noi e per il nostro gioco.»
Sul doppio impegno in trasferta
Barletta di scena domenica a Trapani e 7 giorni dopo a Salò: «Per me sono trasferte molto importanti, ma nessuna è determinante. Ogni partita deve essere affrontata come decisiva, ma in realtà non è decisiva. Ogni partita va affrontata come quella che dà la possibilità di far punti. Esiste un equilibrio sovrano in zona-playoff: l'importante è essere qui a giocarcela fino all'ultima giornata. C'è bisogno di mantenere costanza. Anche il Frosinone è rientrato nei playoff. Bisogna affrontare ogni partita equilibrati, e consapevoli del fatto che la griglia-playoff si può giocare sul filo del rasoio, giocando da squadra che pensa di poter raggiungere un risultato importante, che si possa preparare al meglio al rush finale.»
L'approccio mentale e la condizione della squadra
«E' molto importante la sfida di domenica per il campionato. Una partita del genere carica automaticamente l'ambiente. Ho visto i miei ragazzi molto carichi in settimana. Contro la Triestina ho visto tanta energia e tante palle-gol create. In più dobbiamo affrontare la miglior squadra del campionato, quindi domenica credo che faremo bene e entreremo in campo con il giusto approccio. Sono convinto che se lo spirito di questi allenamenti lo portiamo domenica in campo, faremo un'ottima partita. Le probabilità di un buon risultato sono aumentate con la convinzione acquisita negli ultimi giorni. La squadra ha lo spirito giusto. Anche la partenza anticipata di un giorno è sinonimo di voler anticipare al meglio la partita: partire domani ci da maggiore comodità, il presidente vuole creare le migliori condizioni per la squadra, evitando un viaggio molto dispendioso dal punto di vista fisico. Sabato così saremo in Sicilia e avremo modo di prepararci al meglio».
L'undici anti-Trapani
Di Costanzo abbottonato come di consueto circa i nomi da mandare in campo: «L'unico discorso che mi sento da fare riguarda la condizione fisica dei miei ragazzi. Semplicemente, valuterò le pedine più in forma e farò tesoro di quanto visto in settimana. Ovviamente studieremo l'avversario e le contrapposizioni tattiche da offrire in base a come il Trapani gioca. Per quanto riguarda i recuperi di elementi come Mengoni, Di Cecco, ci faranno bene per la personalità e la qualità che hanno». Torna a disposizione Infantino: «Trattandosi di un giocatore di stazza, bisogna valutare il suo stato di forma, e in base a quello deciderò se schierarlo o meno dal 1'».
L'avversario
«Il Trapani fa della forza dei suoi esterni il suo punto di forza. La squadra siciliana, essendo prima, ci dà grandissime motivazioni: per noi, sul piano motivazionale, meglio affrontare il Trapani che altre squadre meno quotate. Abbiamo tutto da guadagnare e niente da perdere». Il Trapani sarà privo di due squalificati: «Attaccarsi alle squalifiche dell'avversario lascia il tempo che trova. Sabatino sarà un'assenza importante, al posto di Pagliarulo ci sarà Priola che ha diverse esperienze. Non voglio entrare nei dettagli del loro schieramento. Ho saputo che ci saranno degli accorgimenti. Vogliamo fare una grande partita, non ci interessa come giocheranno gli altri. Il Trapani ha una fisionomia di squadra che va rispettata: sono però sicuro che se la nostra partita rispecchierà gli allenamenti di questa settimana offriremo una grande prestazione».
Le condizioni di Mazzeo
Chiusura affidata alla valutazione dello stato di forma del bomber campano: «Ho parlato con lo staff medico che mi ha assicurato che sarà della partita. E' stato tenuto a riposo precauzionale, oggi si è allenato senza giocare la partitella, ma al massimo delle sue condizioni, non ha svolto lavoro differenziato. Sono fiducioso sulla sua presenza in campo, lui è molto importante per noi e per il nostro gioco.»