Calcio
Barletta Calcio, consegnato il ricorso al Tnas
Come anticipato tre giorni fa dal presidente Tatò
Barletta - giovedì 3 maggio 2012
15.45
"Il Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport ha ricevuto le seguenti istanze di arbitrato:
-dalla S.S. Barletta Calcio Srl, dal Sig. Roberto Tatò e dal Sig. Paride Walter Tatò nei confronti della Federazione Italiana Giuoco Calcio, avente a oggetto: per la società, la penalizzazione di 1 punto in classifica da scontarsi nella corrente stagione sportiva a titolo di responsabilità diretta per le condotte ascritte ai propri legali rappresentanti Sig. Paride Walter Tatò (all'epoca dei fatti contestati Vice Presidente della società con potere di rappresentanza), sanzionato con l'inibizione ad anni due e l'ammenda di € 25.000, e Sig. Roberto Tatò (all'epoca dei fatti contestati Presidente della società con potere di rappresentanza), sanzionato con l'inibizione per mesi tre e l'ammenda di € 15.000. Le condotte ascritte ai legali rappresentanti della società si riferiscono: per quanto riguarda il Sig. Paride Walter Tatò, al fatto di essere lo stesso, nonostante la sua posizione di dirigente tesserato, socio della Gambling Partners Srl, società che attraverso un sito internet acquisisce scommesse aventi a oggetto il risultato di incontri ufficiali organizzati nell'ambito della FIGC; per quanto riguarda il Sig. Roberto Tatò, per aver omesso di denunciare alla Procura federale il ruolo del Sig. Paride Walter Tatò nella società sportiva e nella Gambling Partners Srl;"
E' quanto si legge sul sito del Coni da qualche ora. Quello che il patron biancorosso Roberto Tatò aveva anticipato lunedì sera intervenendo in diretta attraverso i microfoni di "Pronto che calcio è?", trasmissione di approfondimento sportivo in onda su Teledehon, è diventato realtà. Il Barletta adirà dunque la terza e ultima via per risolvere la controversia con la Disciplinare che da ormai un mese e mezzo ha privato il sodalizio di via Vittorio Veneto di un punto, oggi decisivo per agganciare il "fatidico" quinto posto. In quattro lettere sono quindi ora contenute le residue speranze del Barletta di riconquistare il necessario punto e tornare a quota 48 in classifica, fattore che permetterebbe di agganciare la Cremonese e dover dipendere solo da sè stessi (e da un successo in quel di Piacenza nel prossimo turno) nella corsa alla quinta posizione nel campionato di Prima Divisione, girone B: un ricorso ricco di speranze quanto probabilmente difficile da non vedersi respingere.
L'acronimo di TNAS significa Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport: è stato istituito presso il Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), in piena autonomia e indipendenza, ai sensi degli articoli 12 e 12 ter del suo Statuto e amministra gli arbitrati e il corretto svolgimento delle procedure arbitrali secondo quanto disposto nel Codice dei giudizi innanzi al Tribunale nazionale di arbitrato per lo sport e Disciplina degli arbitri. E' l'ultima carta giocabile per chi ritiene di aver subito un'ingiustizia da parte delle commissioni disciplinari federali. E' l'ultima carta buona, oltre alle speranze sul campo, per il Barletta di "raddrizzare" una stagione sin qui con troppe vicissitudini, che solo la soddisfazione dei playoff cancellerebbe come un colpo di spugna.
(Twitter: @GuerraLuca88)
-dalla S.S. Barletta Calcio Srl, dal Sig. Roberto Tatò e dal Sig. Paride Walter Tatò nei confronti della Federazione Italiana Giuoco Calcio, avente a oggetto: per la società, la penalizzazione di 1 punto in classifica da scontarsi nella corrente stagione sportiva a titolo di responsabilità diretta per le condotte ascritte ai propri legali rappresentanti Sig. Paride Walter Tatò (all'epoca dei fatti contestati Vice Presidente della società con potere di rappresentanza), sanzionato con l'inibizione ad anni due e l'ammenda di € 25.000, e Sig. Roberto Tatò (all'epoca dei fatti contestati Presidente della società con potere di rappresentanza), sanzionato con l'inibizione per mesi tre e l'ammenda di € 15.000. Le condotte ascritte ai legali rappresentanti della società si riferiscono: per quanto riguarda il Sig. Paride Walter Tatò, al fatto di essere lo stesso, nonostante la sua posizione di dirigente tesserato, socio della Gambling Partners Srl, società che attraverso un sito internet acquisisce scommesse aventi a oggetto il risultato di incontri ufficiali organizzati nell'ambito della FIGC; per quanto riguarda il Sig. Roberto Tatò, per aver omesso di denunciare alla Procura federale il ruolo del Sig. Paride Walter Tatò nella società sportiva e nella Gambling Partners Srl;"
E' quanto si legge sul sito del Coni da qualche ora. Quello che il patron biancorosso Roberto Tatò aveva anticipato lunedì sera intervenendo in diretta attraverso i microfoni di "Pronto che calcio è?", trasmissione di approfondimento sportivo in onda su Teledehon, è diventato realtà. Il Barletta adirà dunque la terza e ultima via per risolvere la controversia con la Disciplinare che da ormai un mese e mezzo ha privato il sodalizio di via Vittorio Veneto di un punto, oggi decisivo per agganciare il "fatidico" quinto posto. In quattro lettere sono quindi ora contenute le residue speranze del Barletta di riconquistare il necessario punto e tornare a quota 48 in classifica, fattore che permetterebbe di agganciare la Cremonese e dover dipendere solo da sè stessi (e da un successo in quel di Piacenza nel prossimo turno) nella corsa alla quinta posizione nel campionato di Prima Divisione, girone B: un ricorso ricco di speranze quanto probabilmente difficile da non vedersi respingere.
L'acronimo di TNAS significa Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport: è stato istituito presso il Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), in piena autonomia e indipendenza, ai sensi degli articoli 12 e 12 ter del suo Statuto e amministra gli arbitrati e il corretto svolgimento delle procedure arbitrali secondo quanto disposto nel Codice dei giudizi innanzi al Tribunale nazionale di arbitrato per lo sport e Disciplina degli arbitri. E' l'ultima carta giocabile per chi ritiene di aver subito un'ingiustizia da parte delle commissioni disciplinari federali. E' l'ultima carta buona, oltre alle speranze sul campo, per il Barletta di "raddrizzare" una stagione sin qui con troppe vicissitudini, che solo la soddisfazione dei playoff cancellerebbe come un colpo di spugna.
(Twitter: @GuerraLuca88)