Barletta 1922, Pizzulli: «Riscattiamo Vieste battendo l’Unione Calcio Bisceglie»

Sguera in forse, Addario out, Dentamaro recuperato. Il Barletta 1922 si avvicina alla sfida contro l'Unione Calcio Bisceglie, in programma domenica alle 14.30 per il turno numero 18 del campionato di Eccellenza pugliese, con questi dati. L'attaccante non si è allenato e sta lottando contro il tempo per recuperare da un problema al ginocchio, mentre il portiere risente dei postumi di un problema alla gamba destra rimediato nel primo tempo della sfida persa per 2-1 domenica a Vieste. Il centrocampista barese ha invece lavorato regolarmente con il resto della squadra, che è scesa in campo questo pomeriggio sul sintetico del "Manzi-Chiapulin".

Ad aprire le porte alla sfida contro l'Unione Calcio è stato mister Massimo Pizzulli in conferenza stampa: "E' stata una settimana nella quale abbiamo lavorato molto intensamente, vogliamo metterci alle spalle la sconfitta di Vieste, che brucia ancora - ha spiegato l'allenatore biancorosso - domenica abbiamo avuto 15 minuti di blackout che ci sono costati cari, così come il rigore sbagliato contro il Casarano. Domenica scorsa abbiamo pagato anche la mancata concessione di un calcio di rigore evidente, per il fallo di Sollitto su Sguera, ma il calcio è questo: ora però la squadra ha un'identità, dobbiamo abbinare prestazioni e punti. Sin qui siamo stati puniti su ogni nostro minimo errore: la concentrazione fa la differenza, è la lezione che dobbiamo apprendere. Gli assenti? Spero di recuperarli, ma ho dei sostituti che mi lasciano tranquilli".

Entusiasmo è la parola d'ordine, in una domenica che sarà caratterizzata dalla manifestazione pre-partita al suon di "Senza sport muore il futuro", alla quale il Barletta 1922 aderirà: "Ci saremo - spiega mister Pizzulli - anche noi lavoriamo su un campo in condizioni non buone, è giusto che una società come il Barletta abbia una casa, così come le altre associazioni sportive che tanti risultati portano al territorio. Speriamo in una buona affluenza per la manifestazione e al campo: chissà che non possa trattarsi di un nuovo inizio".