La Finestra sul comò
"Rebecca, la prima moglie": il romanzo che Hitchcock catturò sullo schermo
Un intreccio di intrighi e passioni che si susseguiranno fino alla sconvolgente rivelazione finale
venerdì 17 aprile 2020
"Sognai l'altra notte che ritornavo a Manderley…" È questo l'incipit di uno dei romanzi più celebri della scrittrice inglese Daphne du Maurier. Un romanzo che è riuscito a far innamorare il Maestro del Brivido Alfred Hitchcock, tanto da portarlo sul grande schermo nel 1940, con gli attori Joan Fontaine e Lawrence Olivier.
Il libro a cui faccio riferimento è, ovviamente, "Rebecca la prima moglie" e racconta la vita di una giovane governante che sposa, dopo soli pochi giorni dal primo incontro, Maxim de Winter un affascinante vedovo padrone di Manderley, la dimora inglese in cui si sviluppa la tortuosa vicenda. Quando la giovane sposa arriva a Manderley si rende conto, fin da subito, che l'intero castello continua a vivere nel ricordo di Rebecca, la defunta moglie del suo sposo. Una presenza che aleggia giorno dopo giorno, e ora dopo ora, sulla coppia appena nata. Il nome della prima signora de Winter è sulla bocca di tutti, domina la scena, tanto da inglobare la figura, e i sentimenti, della nuova moglie condannata a trascorrere i suoi giorni da novella sposa in completa solitudine. Dall'altra parte abbiamo lo sposo, Maxim, che lotta drammaticamente per mettere fine al suo passato e per accettare finalmente il suo futuro, un futuro che potrebbe perdere ancor prima di averlo davvero conquistato. Un intreccio di intrighi e passioni che si susseguiranno fino alla sconvolgente rivelazione finale che ovviamente non posso, e non devo, spoilerare!
Una chicca però posso anche concederla a chi mi sta leggendo: per tutta la durata del romanzo il lettore non verrà mai a sapere il nome della protagonista principale, ovvero il nome della nuova signora de Winter. Una scelta ben meditata dalla scrittrice che tende a sottolineare, ancora una volta, come il perno della vicenda sia solo e soltanto Rebecca. Rebecca che è la più bella, la più intelligente, la più amata. Rebecca che è ovunque: nella sala, seduta allo scrittoio, nella sua camera da letto e soprattutto nei ricordi della governante del castello. Rebecca sempre e solo Rebecca. Leggete Rebecca la prima moglie, da questo romanzo noir non potrete rimanere delusi.
Giusy Marzocca
Il libro a cui faccio riferimento è, ovviamente, "Rebecca la prima moglie" e racconta la vita di una giovane governante che sposa, dopo soli pochi giorni dal primo incontro, Maxim de Winter un affascinante vedovo padrone di Manderley, la dimora inglese in cui si sviluppa la tortuosa vicenda. Quando la giovane sposa arriva a Manderley si rende conto, fin da subito, che l'intero castello continua a vivere nel ricordo di Rebecca, la defunta moglie del suo sposo. Una presenza che aleggia giorno dopo giorno, e ora dopo ora, sulla coppia appena nata. Il nome della prima signora de Winter è sulla bocca di tutti, domina la scena, tanto da inglobare la figura, e i sentimenti, della nuova moglie condannata a trascorrere i suoi giorni da novella sposa in completa solitudine. Dall'altra parte abbiamo lo sposo, Maxim, che lotta drammaticamente per mettere fine al suo passato e per accettare finalmente il suo futuro, un futuro che potrebbe perdere ancor prima di averlo davvero conquistato. Un intreccio di intrighi e passioni che si susseguiranno fino alla sconvolgente rivelazione finale che ovviamente non posso, e non devo, spoilerare!
Una chicca però posso anche concederla a chi mi sta leggendo: per tutta la durata del romanzo il lettore non verrà mai a sapere il nome della protagonista principale, ovvero il nome della nuova signora de Winter. Una scelta ben meditata dalla scrittrice che tende a sottolineare, ancora una volta, come il perno della vicenda sia solo e soltanto Rebecca. Rebecca che è la più bella, la più intelligente, la più amata. Rebecca che è ovunque: nella sala, seduta allo scrittoio, nella sua camera da letto e soprattutto nei ricordi della governante del castello. Rebecca sempre e solo Rebecca. Leggete Rebecca la prima moglie, da questo romanzo noir non potrete rimanere delusi.
Giusy Marzocca