.jpg)
Cara Barletta ti scrivo
Il "Cafiero" si sfida a colpi di quiz per stare insieme
Marano: «Capita, a volte, che la Scuola si faccia Scuola anche fuori dalla Scuola»
lunedì 25 maggio 2020
10.56
«Capita, a volte, che una catastrofe ci giunga così, tra capo e collo, e squarci completamente il concetto di "normalità".
Capita che la scuola diventi diversa, che ognuno si trovi a condividere un angolo della propria casa, ma a perdere una parte del proprio cuore.
Capita che delle persone si confrontino su un'idea. Prima accadeva davanti a una pizza, ora davanti alla videocamera di un pc, di un tablet, di uno smartphone, connessi a un ideale con la forza di chi non vuole lasciarlo andare. Da uno di quei confronti, in pochi minuti, è nato il QuovadoQuarantenaQuiz, dal nome tanto impronunciabile quanto indicativo di questo periodo in cui tutto è diventato più strano. Allora perché chiamarlo Cafiero Quiz? Sarebbe stato scontato. La scuola è questa, ci si è detto, è una comunità di Anime che, ora come prima, sono legate da una delle magie più antiche del mondo, quella necessità di crescere e far crescere, per trasmettere il proprio testimone ai corridori successivi, che poi lo passeranno a loro volta, in una staffetta infinita e insondabile. Un testimone fatto non certo di declinazioni e reazioni chimiche, non di derivate e poemi, non di forze e paradigmi. Un testimone pregno della voglia di migliorare, della volontà di cambiare il mondo, di dare il proprio contributo alla storia dell'umanità, piccole gocce in un enorme oceano. La Scuola è tutto questo, e anche di più, e fortunati i ragazzi che riescono a percepirlo in maniera forte, sarà fuoco ardente per tutto il loro cammino. Ma la Scuola è anche sorrisi, strette di mano, pianti, cadute e riscatti, abbracci stretti. Abbiamo cercato di convogliare tutto questo in una bella festa, un gioco in cui tutti potessero sentirsi appartenenti ancora, e sempre, di questa meravigliosa comunità.
Il QuoVadoQuarantenaQuiz si è svolto in due fasi. Alla prima, l'11 maggio, hanno partecipato, in remoto usando uno (Quizizz) dei tanti strumenti sperimentati dal Liceo Cafiero in questa fase di "Didattica a Distanza", circa 1200 studenti, misurandosi su quesiti nei più disparati campi: dai "classici" settori relativi alle cosiddette competenze di base (grammatica italiana e matematica) ad altre discipline curriculari (storia, filosofia, arte, scienze motorie, fisica, scienze…), sino a giungere alla cucina, ai fumetti, al mondo del cinema e ancora alla nostra città, con tradizioni e detti in dialetto barlettano, e alla nostra amata Scuola, quel Liceo Cafiero dal quale siamo fisicamente lontani ma cui siamo intimamente legati. In questa fase è stata stilata la classifica per classi e sono risultate vincitrici le classi 1A, 2D, 3C, 4L, 5D, e per ogni "fascia orizzontale" si sono individuati i primi 50 studenti, che si sono qualificati alla finale. Quest'ultima si è svolta il 16 maggio, determinando i podi per ogni classe:
• Classi prime:
1. Di Feo Antonio 1F
2. Passero Tommaso 1A
3. Rizzi Matteo 1B
• Classi seconde:
1. Freres Francesco 2C
2. Stefano Porreca 2A
3. Dargenio Silvia 2L
• Classi terze:
1. Delcuratolo Savino 3F
2. Soldano Nicole 3D
3. Marzano Luciano 3E
• Classi quarte:
1. Piazzolla Francesco 4L
2. Falconetti Andrea Luca 4E
3. Filannino Nicola 4L
• Classi quinte:
1. Paparella Donato 5A
2. Filannino Emanuele 5F
3. Rizzi Antonio 5D
Il vero vincitore, però, senza togliere nulla a questi/e straordinari/e ragazzi/e, è il Liceo Cafiero con tutta la sua comunità, che in questo momento si è stretto intorno a un gioco insolito, facendo leva sullo spirito di gruppo di ognuno dei suoi componenti.
Capita, a volte, che la Scuola si faccia Scuola anche fuori dalla Scuola.
E quanto capita, è una Meraviglia».
Professor Danilo Marano
Capita che la scuola diventi diversa, che ognuno si trovi a condividere un angolo della propria casa, ma a perdere una parte del proprio cuore.
Capita che delle persone si confrontino su un'idea. Prima accadeva davanti a una pizza, ora davanti alla videocamera di un pc, di un tablet, di uno smartphone, connessi a un ideale con la forza di chi non vuole lasciarlo andare. Da uno di quei confronti, in pochi minuti, è nato il QuovadoQuarantenaQuiz, dal nome tanto impronunciabile quanto indicativo di questo periodo in cui tutto è diventato più strano. Allora perché chiamarlo Cafiero Quiz? Sarebbe stato scontato. La scuola è questa, ci si è detto, è una comunità di Anime che, ora come prima, sono legate da una delle magie più antiche del mondo, quella necessità di crescere e far crescere, per trasmettere il proprio testimone ai corridori successivi, che poi lo passeranno a loro volta, in una staffetta infinita e insondabile. Un testimone fatto non certo di declinazioni e reazioni chimiche, non di derivate e poemi, non di forze e paradigmi. Un testimone pregno della voglia di migliorare, della volontà di cambiare il mondo, di dare il proprio contributo alla storia dell'umanità, piccole gocce in un enorme oceano. La Scuola è tutto questo, e anche di più, e fortunati i ragazzi che riescono a percepirlo in maniera forte, sarà fuoco ardente per tutto il loro cammino. Ma la Scuola è anche sorrisi, strette di mano, pianti, cadute e riscatti, abbracci stretti. Abbiamo cercato di convogliare tutto questo in una bella festa, un gioco in cui tutti potessero sentirsi appartenenti ancora, e sempre, di questa meravigliosa comunità.
Il QuoVadoQuarantenaQuiz si è svolto in due fasi. Alla prima, l'11 maggio, hanno partecipato, in remoto usando uno (Quizizz) dei tanti strumenti sperimentati dal Liceo Cafiero in questa fase di "Didattica a Distanza", circa 1200 studenti, misurandosi su quesiti nei più disparati campi: dai "classici" settori relativi alle cosiddette competenze di base (grammatica italiana e matematica) ad altre discipline curriculari (storia, filosofia, arte, scienze motorie, fisica, scienze…), sino a giungere alla cucina, ai fumetti, al mondo del cinema e ancora alla nostra città, con tradizioni e detti in dialetto barlettano, e alla nostra amata Scuola, quel Liceo Cafiero dal quale siamo fisicamente lontani ma cui siamo intimamente legati. In questa fase è stata stilata la classifica per classi e sono risultate vincitrici le classi 1A, 2D, 3C, 4L, 5D, e per ogni "fascia orizzontale" si sono individuati i primi 50 studenti, che si sono qualificati alla finale. Quest'ultima si è svolta il 16 maggio, determinando i podi per ogni classe:
• Classi prime:
1. Di Feo Antonio 1F
2. Passero Tommaso 1A
3. Rizzi Matteo 1B
• Classi seconde:
1. Freres Francesco 2C
2. Stefano Porreca 2A
3. Dargenio Silvia 2L
• Classi terze:
1. Delcuratolo Savino 3F
2. Soldano Nicole 3D
3. Marzano Luciano 3E
• Classi quarte:
1. Piazzolla Francesco 4L
2. Falconetti Andrea Luca 4E
3. Filannino Nicola 4L
• Classi quinte:
1. Paparella Donato 5A
2. Filannino Emanuele 5F
3. Rizzi Antonio 5D
Il vero vincitore, però, senza togliere nulla a questi/e straordinari/e ragazzi/e, è il Liceo Cafiero con tutta la sua comunità, che in questo momento si è stretto intorno a un gioco insolito, facendo leva sullo spirito di gruppo di ognuno dei suoi componenti.
Capita, a volte, che la Scuola si faccia Scuola anche fuori dalla Scuola.
E quanto capita, è una Meraviglia».
Professor Danilo Marano