Cara Barletta ti scrivo
Esclusi dal bando Polizia locale, "bisognerebbe dare a tutti la possibilità di presentare la domanda"
La lettera di alcuni aspiranti: nel bando viene richiesta di aver già fatto l'agente di polizia locale
mercoledì 20 aprile 2022
12.41
"Gentilissima redazione, nei giorni scorsi è stato pubblicato un avviso di selezione pubblica sul sito del comune di Barletta per la formazione di una graduatoria per l'assunzione a tempo determinato di agenti di polizia locale. Ancora una volta, un bando, a nostro parere "esclusivo" e non inclusivo e per niente giusto nell'assegnazione dei punteggi.
Alcuni di noi, circa due anni fa, hanno anche partecipato al concorso celebrato nella città di Barletta per gli agenti di polizia locale a tempo indeterminato, costellato di problemi sin dalla pubblicazione del bando, più volte corretto in corso d'opera e con evidenti problemi anche durante il suo svolgimento (anche voi ci avete dato il giusto spazio a riguardo). Di tale concorso si è discusso anche durante un consiglio comunale.
Veniamo all'avviso di selezione pubblica, da poco pubblicata. C'è subito da notare che poco spazio e poca pubblicità è stata data, contrariamente a ciò che accade ad altri concorsi e/o formazione di graduatoria rispetto a ciò che avviene in altri comuni pugliesi (parliamo così perché abbiamo inoltrato tante domande a riguardo).
Un primo punto che ci trova nettamente in disaccordo è l'art. 1 punto E ovvero "Esperienza lavorativa di almeno sei mesi alle dipendenze di amministrazioni comunali/enti locali, nel profilo di Agente polizia locale, cat. C".
Ultimamente abbiamo imparato, partecipando a tanti concorsi o a selezioni per titoli, che questi devono essere inclusivi, ovvero dare la possibilità a tanti di partecipare. E già questo è da evidenziare come grave limitazione (cosa che non è avvenuta per altri avvisi di altri comuni pugliesi a cui abbiamo preso parte possiamo citare Ruvo di Puglia, Capurso, Bisceglie etc.).
Si dia la possibilità a tutti di presentare la domanda, magari valutando dei titoli di servizio con un punteggio maggiore.
Un'altra assurdità è la valutazione dei titoli: un diploma conseguito con il massimo dei voti dà luogo a 6 punti. Una laurea triennale dà luogo a 0,5 punti e udite udite una laurea magistrale o specialistica dà luogo a un punteggio massimo di 1 punto. Un master o una formazione post universitaria dà luogo a un punteggio massimo di 3 punti.
Leggendo tale avviso, spesso li condividiamo in una chat dove per darci una mano per trovare un lavoro, anche se precario o a tempo determinato, abbiamo inizialmente pensato a un evidente errore, ovvero invertire i punteggi ai laureati un punteggio maggiore da attribuire rispetto ai diplomati (nulla contro questi ultimi, ma il sistema di istruzione più alto in grado in Italia, al momento risulta essere ancora quello universitario) ma poi ci siamo resi conto che così non era.
Sarebbe opportuno che proprio in un momento in cui il nostro territorio, la nostra città è deficitaria nel settore della pubblica sicurezza, si dia un'ampia disponibilità a tutte le ragazze e ragazzi volenterosi a prendervi parte e con criteri che devono essere sinceramente rivisti.
Chiediamo a riguardo che sia informato il commissario prefettizio della città di Barletta dott. Francesco Alecci, il Presidente della Regione Michele Emiliano, i settori e i dirigenti al ramo".
Un gruppo di amiche e amici
Alcuni di noi, circa due anni fa, hanno anche partecipato al concorso celebrato nella città di Barletta per gli agenti di polizia locale a tempo indeterminato, costellato di problemi sin dalla pubblicazione del bando, più volte corretto in corso d'opera e con evidenti problemi anche durante il suo svolgimento (anche voi ci avete dato il giusto spazio a riguardo). Di tale concorso si è discusso anche durante un consiglio comunale.
Veniamo all'avviso di selezione pubblica, da poco pubblicata. C'è subito da notare che poco spazio e poca pubblicità è stata data, contrariamente a ciò che accade ad altri concorsi e/o formazione di graduatoria rispetto a ciò che avviene in altri comuni pugliesi (parliamo così perché abbiamo inoltrato tante domande a riguardo).
Un primo punto che ci trova nettamente in disaccordo è l'art. 1 punto E ovvero "Esperienza lavorativa di almeno sei mesi alle dipendenze di amministrazioni comunali/enti locali, nel profilo di Agente polizia locale, cat. C".
Ultimamente abbiamo imparato, partecipando a tanti concorsi o a selezioni per titoli, che questi devono essere inclusivi, ovvero dare la possibilità a tanti di partecipare. E già questo è da evidenziare come grave limitazione (cosa che non è avvenuta per altri avvisi di altri comuni pugliesi a cui abbiamo preso parte possiamo citare Ruvo di Puglia, Capurso, Bisceglie etc.).
Si dia la possibilità a tutti di presentare la domanda, magari valutando dei titoli di servizio con un punteggio maggiore.
Un'altra assurdità è la valutazione dei titoli: un diploma conseguito con il massimo dei voti dà luogo a 6 punti. Una laurea triennale dà luogo a 0,5 punti e udite udite una laurea magistrale o specialistica dà luogo a un punteggio massimo di 1 punto. Un master o una formazione post universitaria dà luogo a un punteggio massimo di 3 punti.
Leggendo tale avviso, spesso li condividiamo in una chat dove per darci una mano per trovare un lavoro, anche se precario o a tempo determinato, abbiamo inizialmente pensato a un evidente errore, ovvero invertire i punteggi ai laureati un punteggio maggiore da attribuire rispetto ai diplomati (nulla contro questi ultimi, ma il sistema di istruzione più alto in grado in Italia, al momento risulta essere ancora quello universitario) ma poi ci siamo resi conto che così non era.
Sarebbe opportuno che proprio in un momento in cui il nostro territorio, la nostra città è deficitaria nel settore della pubblica sicurezza, si dia un'ampia disponibilità a tutte le ragazze e ragazzi volenterosi a prendervi parte e con criteri che devono essere sinceramente rivisti.
Chiediamo a riguardo che sia informato il commissario prefettizio della città di Barletta dott. Francesco Alecci, il Presidente della Regione Michele Emiliano, i settori e i dirigenti al ramo".
Un gruppo di amiche e amici