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Bici elettriche e ragazzi senza limiti, una lettera al sindaco Cannito
«Perché aspettare che qualcuno si faccia seriamente male?»
Gentile Sindaco Dott. Cosimo Cannito,
Le scrivo perché credo che l'episodio da me vissuto oggi sia stato condiviso da altre persone. Ero sulle strisce pedonali di un attraversamento di via Alvisi quando, senza potermi accorgere del loro arrivo, due ragazzi in sella ad una bicicletta elettrica, di quelle coi cerchioni grandi, noncuranti del dovere di precedenza, mi hanno fortunatamente solo sfiorato proseguendo a velocità motoristica.Ora le chiedo: perché aspettare che qualcuno si faccia seriamente male? Perché non decidere che uno o più vigili urbani quotidianamente sorveglino le strade più percorse fermando o fotografando ragazzotti che ostentando tracotanza non capiscono che quell'attimo può essere fatale?
Cordiali saluti
Barletta, 01/10/2020
Dott. Vischi Giuseppe