Cara Barletta ti scrivo
Barletta firma la candidatura per la Via Appia: «E quella per Canne della Battaglia?»
«Che fine sta facendo la candidatura Unesco per Canne della Battaglia sulla quale molti hanno cavalcato la propria immagine e visibilità politica»
venerdì 13 gennaio 2023
Comunicato Stampa
Merita senz'altro di essere approfondita la notizia che Barletta ha sottoscritto la candidatura della Via Appia a Patrimonio Mondiale UNESCO". Così il giornalista Nino Vinella a nome del Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia ODV ente di terzo settore e dell'Archeoclub d'Italia aps sede storica di Canne della Battaglia Barletta "Annibale, San Ruggero Vescovo, Pietro Mennea". Che però aggiunge: "O forse sta mancando la necessaria e più completa comunicazione sui contenuti storico-turistici proprio da parte del Comune…"
E prosegue: "Infatti, proprio per la territorialità a cui s'ispirano le nostre Associazioni di riferimento, il tracciato della Via Appia, nella sua diramazione di Via Appia Traiana in transito per il territorio della Provincia fra Canosa di Puglia (Canusium) e Canne della Battaglia (Cannae), va opportunamente spiegato all'opinione pubblica per l'apparente genericità come il nostro primo cittadino, unitamente ad altri amministratori locali e con l'Assessore alla Cultura, Oronzo Cilli, a Roma, abbia commentato l'avvenuta firma giorni fa alle Terme di Diocleziano al protocollo d'intesa promosso dal Ministero della Cultura.
Basterebbe visitare come si fa con le guide turistiche professionali il decumano, la strada che attraversa la Cittadella per vedere come esistano da decenni ben tre miliari, ovvero i cippi 75, 82 e 88 (in numeri romani) che marcavano il percorso della Via Appia Traiana e che grazie all'ottimo stato di conservazione, consentono di leggere le scritte dedicatorie e i numeri progressivi della serie".
Aggiunge Vinella: "Il progetto, che sarà valutato nella Capitale venerdì prossimo 20 gennaio per avere l'ok sulla definitiva presentazione all'Unesco mondiale di Parigi, coinvolge quattro Regioni (Lazio, Campania, Basilicata e Puglia), dodici tra Province e Città Metropolitane, settantatré Comuni, quindici Parchi, la Pontificia Commissione di Archeologia Sacra e venticinque Università italiane e straniere. La Via Appia, con i suoi 900 km di tracciato da Roma a Brindisi (inclusa la variante traianea) è un monumento lineare, crocevia e patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. "Insieme vogliamo tutelarla, raccontarla e valorizzarla - scrive il primo cittadino Cosimo Cannito. Dove c'è cultura, c'è crescita. Dove c'è cultura, c'è Barletta." Ma proprio da questa battuta ci sarebbe, anzi c'è da commentare sull'apparente… strabismo dell'Amministrazione che appena due settimane fa si è vista approvare in Consiglio le Linee di mandato 2022-2027 dove si evidenzia il pressing sulla candidatura Unesco per Canne della Battaglia".
Conclude Vinella: "E la domanda sorge spontanea. Che fine sta facendo (o ha già fatto) la candidatura Unesco per Canne della Battaglia sulla quale molti hanno cavalcato la propria immagine e visibilità politica (compreso qualche consigliere regionale…) speculando a fini di vantaggio propagandistico?"
E prosegue: "Infatti, proprio per la territorialità a cui s'ispirano le nostre Associazioni di riferimento, il tracciato della Via Appia, nella sua diramazione di Via Appia Traiana in transito per il territorio della Provincia fra Canosa di Puglia (Canusium) e Canne della Battaglia (Cannae), va opportunamente spiegato all'opinione pubblica per l'apparente genericità come il nostro primo cittadino, unitamente ad altri amministratori locali e con l'Assessore alla Cultura, Oronzo Cilli, a Roma, abbia commentato l'avvenuta firma giorni fa alle Terme di Diocleziano al protocollo d'intesa promosso dal Ministero della Cultura.
Basterebbe visitare come si fa con le guide turistiche professionali il decumano, la strada che attraversa la Cittadella per vedere come esistano da decenni ben tre miliari, ovvero i cippi 75, 82 e 88 (in numeri romani) che marcavano il percorso della Via Appia Traiana e che grazie all'ottimo stato di conservazione, consentono di leggere le scritte dedicatorie e i numeri progressivi della serie".
Aggiunge Vinella: "Il progetto, che sarà valutato nella Capitale venerdì prossimo 20 gennaio per avere l'ok sulla definitiva presentazione all'Unesco mondiale di Parigi, coinvolge quattro Regioni (Lazio, Campania, Basilicata e Puglia), dodici tra Province e Città Metropolitane, settantatré Comuni, quindici Parchi, la Pontificia Commissione di Archeologia Sacra e venticinque Università italiane e straniere. La Via Appia, con i suoi 900 km di tracciato da Roma a Brindisi (inclusa la variante traianea) è un monumento lineare, crocevia e patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. "Insieme vogliamo tutelarla, raccontarla e valorizzarla - scrive il primo cittadino Cosimo Cannito. Dove c'è cultura, c'è crescita. Dove c'è cultura, c'è Barletta." Ma proprio da questa battuta ci sarebbe, anzi c'è da commentare sull'apparente… strabismo dell'Amministrazione che appena due settimane fa si è vista approvare in Consiglio le Linee di mandato 2022-2027 dove si evidenzia il pressing sulla candidatura Unesco per Canne della Battaglia".
Conclude Vinella: "E la domanda sorge spontanea. Che fine sta facendo (o ha già fatto) la candidatura Unesco per Canne della Battaglia sulla quale molti hanno cavalcato la propria immagine e visibilità politica (compreso qualche consigliere regionale…) speculando a fini di vantaggio propagandistico?"