Cronaca
Voto di scambio, indagato Fedele Lovino
Trema anche un consigliere eletto nella Bat nel centrosinistra
Barletta - martedì 27 aprile 2010
Fedele Lovino indagato per voto di scambio. Il candidato del Pdl (non eletto) alle ultime regionali, già consigliere provinciale della Bat e consigliere comunale a Canosa, è finito iscritto nel registro degli indagati della procura di Trani per una presunta compravendita di consensi elettorali, nella quale avrebbe avuto il ruolo di procacciatore il fotografo barlettano Rino Dibenedetto.
L'iscrizione per entrambi è avvenuta in seguito al servizio trasmesso dalla trasmissione Le Iene. Sebbene nel servizio mandato in onda su Italia 1 lo scorso 14 aprile («Il paese all'incontrario, dove non sono i cittadini-elettori a scegliere i candidati ma i candidati a scegliersi gli elettori, pagandone i voti») non si facesse esplicito riferimento a persone e luoghi, molti avevano riconosciuto Barletta quale città coinvolta nella vicenda e nel fotografo barlettano il presunto procacciatore di voti. Tale certezza ha portato il capitano Giulio Leo, comandante della Guardia di finanza, a presentare un'informativa alla procura la settimana scorsa. Da qui la nuova inchiesta sul voto di scambio, che segue di qualche settimana quella aperta dal pm Marco D'Agostino che vede coinvolto un consigliere del centrosinistra eletto alle Regionali nella circoscrizione della Bat.
L'iscrizione per entrambi è avvenuta in seguito al servizio trasmesso dalla trasmissione Le Iene. Sebbene nel servizio mandato in onda su Italia 1 lo scorso 14 aprile («Il paese all'incontrario, dove non sono i cittadini-elettori a scegliere i candidati ma i candidati a scegliersi gli elettori, pagandone i voti») non si facesse esplicito riferimento a persone e luoghi, molti avevano riconosciuto Barletta quale città coinvolta nella vicenda e nel fotografo barlettano il presunto procacciatore di voti. Tale certezza ha portato il capitano Giulio Leo, comandante della Guardia di finanza, a presentare un'informativa alla procura la settimana scorsa. Da qui la nuova inchiesta sul voto di scambio, che segue di qualche settimana quella aperta dal pm Marco D'Agostino che vede coinvolto un consigliere del centrosinistra eletto alle Regionali nella circoscrizione della Bat.