La città
Ventola esplosivo, straordinario il Barletta Calcio
L'augurio del presidente e l'intervento di Dario Damiani. IL club biancorosso rientra nel gotha delle grandi
Barletta - giovedì 5 agosto 2010
«Il Barletta in Prima Divisione? Una notizia straordinaria». Sono trascorse poche ore da quando il Consiglio Federale della Figc si è espresso favorevolmente accogliendo la domanda di ripescaggio della compagine biancorossa, e tra i primi a voler condividere la gioia con il popolo barlettano è stato il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani Francesco Ventola. «Che un sodalizio compagine con la tradizione ed il blasone del Barletta possa oggi festeggiare la promozione in Lega Pro, rappresenta un motivo d'orgoglio per tutti gli abitanti di questa Provincia - ha spiegato Francesco Ventola».
A distanza di quindici anni dall'ultima partecipazione nella terza categoria nazionale, quella che fino a poco tempo fa era conosciuta come serie C1, il club biancorosso approda nuovamente nel gotha di questa disciplina, raggiungendo un traguardo importante che la società, la piazza e la città di Barletta meritano. La notizia del ripescaggio - prosegue il Presidente della Bat - è soprattutto il giusto riconoscimento nei confronti di una società seria e lungimirante, egregiamente guidata dal proprio presidente Francesco Sfrecola, contraddistintasi per una sana ed attenta gestione e ad una efficace politica di valorizzazione dei giovani. In questo momento di grande felicità, sono simbolicamente vicino a tutti i tifosi barlettani, che già immagino inebriati di gioia ad affollare le vie della città con sciarpe biancorosse al collo ed il loro inconfondibile calore. A partire dalla prossima stagione, le squadre di due città cocapoluogo della nostra Provincia, Andria e Barletta, saranno le portabandiera del nostro territorio nel calcio che conta: a loro l'augurio affinchè sappiano degnamente rappresentare i colori della nostra Provincia. In bocca al lupo».
Al settimo cielo anche l'Assessore provinciale Dario Damiani, barlettano e di provata fede biancorossa. «Per chi, come il sottoscritto, segue da anni il Barletta, nei momenti di gioia ed in quelli più duri, in casa come in trasferta, questa è una notizia fantastica. Sapevamo che c'erano concrete possibilità perché il ripescaggio andasse in porto, ma attendevamo l'ufficialità prima di poter liberare la nostra felicità. Sono certo - conclude Damiani - che Barletta ed i Barlettani saranno all'altezza di un palcoscenico prestigioso come la Lega Pro».
A distanza di quindici anni dall'ultima partecipazione nella terza categoria nazionale, quella che fino a poco tempo fa era conosciuta come serie C1, il club biancorosso approda nuovamente nel gotha di questa disciplina, raggiungendo un traguardo importante che la società, la piazza e la città di Barletta meritano. La notizia del ripescaggio - prosegue il Presidente della Bat - è soprattutto il giusto riconoscimento nei confronti di una società seria e lungimirante, egregiamente guidata dal proprio presidente Francesco Sfrecola, contraddistintasi per una sana ed attenta gestione e ad una efficace politica di valorizzazione dei giovani. In questo momento di grande felicità, sono simbolicamente vicino a tutti i tifosi barlettani, che già immagino inebriati di gioia ad affollare le vie della città con sciarpe biancorosse al collo ed il loro inconfondibile calore. A partire dalla prossima stagione, le squadre di due città cocapoluogo della nostra Provincia, Andria e Barletta, saranno le portabandiera del nostro territorio nel calcio che conta: a loro l'augurio affinchè sappiano degnamente rappresentare i colori della nostra Provincia. In bocca al lupo».
Al settimo cielo anche l'Assessore provinciale Dario Damiani, barlettano e di provata fede biancorossa. «Per chi, come il sottoscritto, segue da anni il Barletta, nei momenti di gioia ed in quelli più duri, in casa come in trasferta, questa è una notizia fantastica. Sapevamo che c'erano concrete possibilità perché il ripescaggio andasse in porto, ma attendevamo l'ufficialità prima di poter liberare la nostra felicità. Sono certo - conclude Damiani - che Barletta ed i Barlettani saranno all'altezza di un palcoscenico prestigioso come la Lega Pro».