Territorio
"Terre Diomedee", firmato l'accordo tra Comune e Provincia
Canne della Battaglia nel sistema ambientale e culturale finanziato
Barletta - venerdì 23 maggio 2014
E' stato firmato questa mattina dal sindaco Pasquale Cascella, alla presenza degli assessori alle Politiche Culturali Giusy Caroppo, e alle Politiche Ambientali, Irene Pisicchio, l'accordo per la fase di attuazione del Sistema Ambientale e Culturale (SAC) "Terre Diomedee", di cui è capofila la Provincia Barletta Andria Trani.
Oltre al Comune di Barletta hanno aderito al progetto le città di Andria, Trani, Bisceglie, Margherita di Savoia, Trinitapoli, San Ferdinando, Spinazzola, Minervino murge e Canosa di Puglia, con l'obiettivo di favorire, in un'ottica di rete tra i partner, la promozione turistica, rafforzare l'identità del patrimonio storico, promuovere la conoscenza dei fatti storici e degli usi e costumi e sostenere una fruizione unitaria, qualificata e sostenibile del patrimonio ambientale (aree protette) e culturale (beni architettonici e archeologici, musei, biblioteche e archivi), così da promuovere percorsi di valorizzazione integrata, sviluppo sostenibile e cooperazione interistituzionale, anche con la destagionalizzazione dei flussi di visita dei siti, l'allungamento della stagione e una maggiore attrazione di differenti segmenti di domanda turistica.
Il Sistema Ambientale e Culturale prevede un finanziamento complessivo, concesso dalla Regione Puglia, pari a 663.090,00. A seguito della sottoscrizione dell'accordo si darà vita a una gestione costituita, oltre che dal soggetto capofila, anche da un organismo decisionale di cui faranno parte i Comuni partner della Provincia e il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
In particolare, per ciò che concerne il Comune di Barletta, il progetto indica quale luogo di azione prioritario il Parco Archeologico e l'Antiquarium di Canne della Battaglia, inseriti nell'itinerario tematico "Il territorio si racconta. Lungo l'Ofanto tra mito e storia". Si propone così un viaggio nel tempo attraverso i luoghi che tangibilmente testimoniano le ricchezze archeologiche, nello scenario del patrimonio ambientale e paesaggistico.
Oltre al Comune di Barletta hanno aderito al progetto le città di Andria, Trani, Bisceglie, Margherita di Savoia, Trinitapoli, San Ferdinando, Spinazzola, Minervino murge e Canosa di Puglia, con l'obiettivo di favorire, in un'ottica di rete tra i partner, la promozione turistica, rafforzare l'identità del patrimonio storico, promuovere la conoscenza dei fatti storici e degli usi e costumi e sostenere una fruizione unitaria, qualificata e sostenibile del patrimonio ambientale (aree protette) e culturale (beni architettonici e archeologici, musei, biblioteche e archivi), così da promuovere percorsi di valorizzazione integrata, sviluppo sostenibile e cooperazione interistituzionale, anche con la destagionalizzazione dei flussi di visita dei siti, l'allungamento della stagione e una maggiore attrazione di differenti segmenti di domanda turistica.
Il Sistema Ambientale e Culturale prevede un finanziamento complessivo, concesso dalla Regione Puglia, pari a 663.090,00. A seguito della sottoscrizione dell'accordo si darà vita a una gestione costituita, oltre che dal soggetto capofila, anche da un organismo decisionale di cui faranno parte i Comuni partner della Provincia e il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
In particolare, per ciò che concerne il Comune di Barletta, il progetto indica quale luogo di azione prioritario il Parco Archeologico e l'Antiquarium di Canne della Battaglia, inseriti nell'itinerario tematico "Il territorio si racconta. Lungo l'Ofanto tra mito e storia". Si propone così un viaggio nel tempo attraverso i luoghi che tangibilmente testimoniano le ricchezze archeologiche, nello scenario del patrimonio ambientale e paesaggistico.