La città
Swami Dinoia vince Miss Sport Puglia: le sue parole dopo la vittoria
«Spero di rendere orgogliosi i miei concittadini»
Barletta - lunedì 22 novembre 2021
0.23
È barlettana la vincitrice delle selezioni regionali del concorso di moda e bellezza di Miss Italia Puglia nella categoria "Miss Sport Puglia" e si chiama Swami Di Noia. Il concorso si è tenuto a Molfetta e dopo pochi attimi in cui le è stata conferita la fascia ha così dichiarato:
«Innanzitutto, vorrei iniziare col dire che è stata un'esperienza del tutto inaspettata. Tutto è nato per un'iniziativa di mia madre che a mia insaputa mi ha iscritto al concorso. Inizialmente ero titubante sulla mia partecipazione perché a dir la verità, non mi sentivo all'altezza. Lei mi ha spronato e convinto a partecipare e soprattutto a considerarla come una bellissima esperienza che rimane per tutta la vita.
Quando c'è stata la prima tappa provinciale a Trani, avevo in principio un'ansia incredibile, vedevo tante ragazze arrivare. In totale se ne sono presentate 70 e a quel punto, le mie speranze di riuscire a passare i provini per accedere alla provinciale erano davvero minime. Una volta poi scelte le 25 ragazze che avrebbero passato la fase successiva, ho sentito il mio nome proprio tra le 25. È stato un momento di pura adrenalina. Tra queste, sono riuscita a vincere il primo posto ed è stata una conquista vera e propria.
Il momento in cui sono arrivate le regionali, precisamente la tappa che si è svolta il 5 novembre a Molfetta, ero sempre accompagnata da uno stato di agitazione. Arrivate le premiazioni, man mano che altre ragazze venivano premiate, è arrivato l'attimo in cui sarebbe stato annunciato il titolo per Miss Sport Puglia, fascia con la quale si accede alle pre-finali nazionali. Nell'istante in cui il presentatore ha comunicato il mio nome tutta la tensione accumulata è mutata in gioia ed entusiasmo per la vittoria.
Adesso questo cammino continuerà fino alle pre-finali nazionali. Spero di rendere orgogliosi i miei concittadini e so che affronterò il prossimo step con la solita ansia e anche con molta spensieratezza.
Infine volevo concludere ringraziando i miei genitori, coloro che hanno avuto pazienza per avermi accompagnato in ogni tappa e per essermi stati di supporto per tutto il mio cammino».
«Innanzitutto, vorrei iniziare col dire che è stata un'esperienza del tutto inaspettata. Tutto è nato per un'iniziativa di mia madre che a mia insaputa mi ha iscritto al concorso. Inizialmente ero titubante sulla mia partecipazione perché a dir la verità, non mi sentivo all'altezza. Lei mi ha spronato e convinto a partecipare e soprattutto a considerarla come una bellissima esperienza che rimane per tutta la vita.
Quando c'è stata la prima tappa provinciale a Trani, avevo in principio un'ansia incredibile, vedevo tante ragazze arrivare. In totale se ne sono presentate 70 e a quel punto, le mie speranze di riuscire a passare i provini per accedere alla provinciale erano davvero minime. Una volta poi scelte le 25 ragazze che avrebbero passato la fase successiva, ho sentito il mio nome proprio tra le 25. È stato un momento di pura adrenalina. Tra queste, sono riuscita a vincere il primo posto ed è stata una conquista vera e propria.
Il momento in cui sono arrivate le regionali, precisamente la tappa che si è svolta il 5 novembre a Molfetta, ero sempre accompagnata da uno stato di agitazione. Arrivate le premiazioni, man mano che altre ragazze venivano premiate, è arrivato l'attimo in cui sarebbe stato annunciato il titolo per Miss Sport Puglia, fascia con la quale si accede alle pre-finali nazionali. Nell'istante in cui il presentatore ha comunicato il mio nome tutta la tensione accumulata è mutata in gioia ed entusiasmo per la vittoria.
Adesso questo cammino continuerà fino alle pre-finali nazionali. Spero di rendere orgogliosi i miei concittadini e so che affronterò il prossimo step con la solita ansia e anche con molta spensieratezza.
Infine volevo concludere ringraziando i miei genitori, coloro che hanno avuto pazienza per avermi accompagnato in ogni tappa e per essermi stati di supporto per tutto il mio cammino».