Cronaca
Sventato un furto tra Barletta e Andria, tempestivo l'intervento della Vegapol
È accaduto alle 2 di notte del 31 agosto
Barletta - giovedì 1 settembre 2022
0.14 Comunicato Stampa
Un tentativo di furto presso un campo fotovoltaico in località "La Boccuta", tra i territori di Barletta ed Andria è stato sventato grazie al tempestivo intervento delle guardie giurate particolari della Vegapol e da un sofisticato allarme.
Erano da poco passate le ore 2 di questa notte, mercoledì 31 agosto, quando gli operatori della centrale operativa della Vegapol, ricevevano una segnalazione di allarme video da una delle telecamere del sistema di analisi di un campo fotovoltaico situato nelle campagne tra Barletta ed Andria, un allarme a cui ne è seguito un altro ma da altra telecamera. Dai dettagli delle immagini ricevute non si riscontravano anomalie, ma dal controllo del totale delle telecamere collegate al centro operativo, si riscontrava che due telecamere non erano visibili. Scattava quindi l'ispezione da parte di una pattuglia che si recava sul posto. Dal controllo effettuato dal personale dell'istituto di vigilanza, si appurava che le due telecamere segnalate non erano visibili e risultavano essere state manomesse, ruotate verso i rispettivi lati. Dall'ispezione sul campo, si appurava che la recinzione, in corrispondenza del palo delle telecamere risultava essere stata tagliata. Dall'ispezione che ne seguiva non si scorgeva la presenza di nessun malvivente, molto probabilmente fuggiti via all'arrivo dei vigilanti. Il controllo dei pozzetti "passa cavi" non evidenziava per fortuna anomalie e i pannelli erano nei propri alloggiamenti.
I malviventi, questa volta non avevano fatto i conti con la straordinaria capacità di sicurezza offerta dal sistema di Videosorveglianza in "analisi video", un apparato le cui telecamere discriminano le presenze umane dai mezzi, inviando il tutto ad un centro avanzato tecnologicamente le immagini di intrusi in tempo reale. Anche nel caso di manomissioni alle stesse telecamere, come in questa circostanza, il sistema ha rilevato che le telecamere erano state girate, nel tentativo di non farle funzionare, così da non poter inviare allarmi, inconveniente invece rilevato, proprio grazie alla capacità del sistema di evidenziare in tempo reale le manomissioni delle telecamere stesse.
Sul posto sono quindi giunti i poliziotti del Commissariato di P.S. di Barletta per i rilievi del caso.
Erano da poco passate le ore 2 di questa notte, mercoledì 31 agosto, quando gli operatori della centrale operativa della Vegapol, ricevevano una segnalazione di allarme video da una delle telecamere del sistema di analisi di un campo fotovoltaico situato nelle campagne tra Barletta ed Andria, un allarme a cui ne è seguito un altro ma da altra telecamera. Dai dettagli delle immagini ricevute non si riscontravano anomalie, ma dal controllo del totale delle telecamere collegate al centro operativo, si riscontrava che due telecamere non erano visibili. Scattava quindi l'ispezione da parte di una pattuglia che si recava sul posto. Dal controllo effettuato dal personale dell'istituto di vigilanza, si appurava che le due telecamere segnalate non erano visibili e risultavano essere state manomesse, ruotate verso i rispettivi lati. Dall'ispezione sul campo, si appurava che la recinzione, in corrispondenza del palo delle telecamere risultava essere stata tagliata. Dall'ispezione che ne seguiva non si scorgeva la presenza di nessun malvivente, molto probabilmente fuggiti via all'arrivo dei vigilanti. Il controllo dei pozzetti "passa cavi" non evidenziava per fortuna anomalie e i pannelli erano nei propri alloggiamenti.
I malviventi, questa volta non avevano fatto i conti con la straordinaria capacità di sicurezza offerta dal sistema di Videosorveglianza in "analisi video", un apparato le cui telecamere discriminano le presenze umane dai mezzi, inviando il tutto ad un centro avanzato tecnologicamente le immagini di intrusi in tempo reale. Anche nel caso di manomissioni alle stesse telecamere, come in questa circostanza, il sistema ha rilevato che le telecamere erano state girate, nel tentativo di non farle funzionare, così da non poter inviare allarmi, inconveniente invece rilevato, proprio grazie alla capacità del sistema di evidenziare in tempo reale le manomissioni delle telecamere stesse.
Sul posto sono quindi giunti i poliziotti del Commissariato di P.S. di Barletta per i rilievi del caso.