Sventato furto di pannelli fotovoltaici

Ancora una notte di intensa attività da parte delle pattuglie del Consorzio Guardie Campestri. Ieri notte il personale, durante il consueto giro di perlustrazione nella c.da Monterotondo-Santa Brigida, all'interno di un uliveto confinante con un impianto fotovoltaico, notava carreggiate di un grosso autocarro e l'impianto di irrigazione di un uliveto gravemente danneggiato. Insospettita pattuglia nell'inoltrarsi nell'uliveto, notava un grosso autocarro ed alcune persone armeggiare sulla rete di recinzione dell'impianto fotovoltaico.

Alla vista della pattuglia i predetti fuggivano nelle campagne adiacenti. Dopo un breve inseguimento gli stessi nonostante le numerose intimazioni, favoriti anche dall'oscurità facevano perdere le loro tracce. Sul posto in ausilio giungevano altre pattuglie constatando che il loro felice intuito aveva interrotto un furto di pannelli dal predetto impianto fotovoltaico. Infatti, veniva rinvenuto un autocarro FIAT IVECO carico di pannelli fotovoltaici precedentemente smontati, una lunga scala, che fungeva da nastro trasportatore, utilizzata per trascinare i pannelli dall'interno del fotovoltaico all'autocarro attraverso un grosso foro praticato sulla rete di recinzione e un trapano avvitatore per lo smontaggio. All'interno dell'impianto venivano rinvenuti altri pannelli smontati e pronti per essere caricati sull'autocarro. Sul posto interveniva una Volante 113 del Commissariato di Barletta che provvedeva al sequestro dell'autocarro, poi risultato essere stato in precedenza rubato a Trinitapoli, dei pannelli e del materiale utilizzato per il furto.

Quest'ultimo avvenimento, il secondo a soli due giorni di distanza è frutto dello sforzo compiuto da parte del Consorzio Guardie Campestri di Andria e del proprio personale è sintomatico, ed ancor più singolare, se si pensa al momento ed al contesto economico così difficile in cui si è stati costretti ad operare per far fronte alle difficoltà sempre più crescenti degli agricoltori e delle aziende agricole.