Cronaca
Spaccio di droga ai tempi della crisi, un 28enne barlettano utilizzava la bicicletta
Arrestato dai Carabinieri in via Crocifisso con 6 dosi di marijuana
Barletta - mercoledì 19 novembre 2014
8.47
La crisi economica sembra colpire anche i venditori di droga: dovendo coprire alcune distanze all'ingegnoso spacciatore barlettano non è rimasto che inforcare la sua bicicletta per raggiungere i diversi avventori, ma gli è andata male, i Carabinieri della stazione di Barletta infatti lo hanno arrestato. Si tratta di un 28enne pregiudicato del luogo ritenuto responsabile di spaccio di sostanze stupefacenti: i militari lo hanno sorpreso in un box nei pressi di via Crocifisso con 6 dosi di marijuana dopo aver "spacciato" a bordo del mezzo a due ruote.
I militari, nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno notato il 28enne che a bordo di una bicicletta si è avvicinato ad un coetaneo cedendogli qualcosa per poi dileguarsi velocemente. Il gesto ha immediatamente attirato l'attenzione dei carabinieri che dopo un breve pedinamento hanno visto entrare l'individuo all'interno di un box.
L'immediata irruzione ha consentito di bloccare non solo lo spacciatore, ma anche un altro "cliente" che, alla vista dei militari, ha gettato a terra lo stupefacente appena acquistato. Il pusher, trovato in possesso di complessivi 190 euro in banconote di piccolo taglio, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stato collocato ai domiciliari.
I militari, nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno notato il 28enne che a bordo di una bicicletta si è avvicinato ad un coetaneo cedendogli qualcosa per poi dileguarsi velocemente. Il gesto ha immediatamente attirato l'attenzione dei carabinieri che dopo un breve pedinamento hanno visto entrare l'individuo all'interno di un box.
L'immediata irruzione ha consentito di bloccare non solo lo spacciatore, ma anche un altro "cliente" che, alla vista dei militari, ha gettato a terra lo stupefacente appena acquistato. Il pusher, trovato in possesso di complessivi 190 euro in banconote di piccolo taglio, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stato collocato ai domiciliari.