
Cronaca
Sospettato di un delitto guidava autocarro rubato, arrestato 27enne a Barletta
L'uomo, canosino, aveva rubato il mezzo a Matera
BAT - martedì 20 gennaio 2015
10.04
I Carabinieri della Compagnia di Barletta, nel corso di un servizio finalizzato alla repressione delle rapine in danno degli autotrasportatori hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto, con l'accusa di ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale, un pregiudicato 27enne di Canosa di Puglia sorpreso a bordo di un autocarro rubato lo scorso mese di dicembre a Matera.
L'uomo è stato incrociato dai militari mentre sfrecciava ad alta velocità lungo via vecchia Spinazzola. La circostanza ha immediatamente attirato l'attenzione dei militari, che subito si sono lanciati all'inseguimento del mezzo. Nonostante i tentativi di bloccarne la corsa, il conducente non ha esitato a proseguire la fuga imboccando un tratturo di campagna, sino a quando lo stesso si è arenato nel fango. Il conducente è stato immediatamente bloccato e condotto in caserma per accertamenti. A bordo del mezzo sono stati rinvenuti 10 vitelli privi di marche auricolari.
Sottoposto a fermo, il conducente, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani, è stato associato presso la casa circondariale di Trani. L'autocarro, invece, è stato restituito all'avente diritto, mentre le vacche sono state affidate in giudiziale custodia ad una ditta del luogo, onde poter svolgere accertamenti finalizzati ad appurarne la provenienza.
L'uomo è stato incrociato dai militari mentre sfrecciava ad alta velocità lungo via vecchia Spinazzola. La circostanza ha immediatamente attirato l'attenzione dei militari, che subito si sono lanciati all'inseguimento del mezzo. Nonostante i tentativi di bloccarne la corsa, il conducente non ha esitato a proseguire la fuga imboccando un tratturo di campagna, sino a quando lo stesso si è arenato nel fango. Il conducente è stato immediatamente bloccato e condotto in caserma per accertamenti. A bordo del mezzo sono stati rinvenuti 10 vitelli privi di marche auricolari.
Sottoposto a fermo, il conducente, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani, è stato associato presso la casa circondariale di Trani. L'autocarro, invece, è stato restituito all'avente diritto, mentre le vacche sono state affidate in giudiziale custodia ad una ditta del luogo, onde poter svolgere accertamenti finalizzati ad appurarne la provenienza.
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