Politica
Solidarietà al sindaco Cannito, Dileo: «Messaggio da condannare»
Dopo il messaggio apparso in rete
Barletta - lunedì 29 marzo 2021
15.23 Comunicato Stampa
«Il periodo è difficile per tutti, ma l'esasperazione non può giustificare toni minacciosi o parole di odio. Come cittadini, ancora prima che componenti del Partito Socialista, condanniamo con fermezza il messaggio rivolto al sindaco di Barletta, Mino Cannito». Ad intervenire in solidarietà al primo cittadino di Barletta è il consigliere comunale Rocco Dileo e la sezione cittadina del Partito Socialista.
«Un sindaco non può scontare sulla propria pelle difficoltà che vanno ben oltre i poteri di un amministratore comunale, né è ammissibile che a fine giornata debba rientrare a casa avendo paura per sé e per la propria famiglia. Un sindaco ha il dovere di ascoltare i suoi concittadini, di farsi portavoce delle loro istanze, ma non può pagare per colpe inesistenti.
A fare specie, ancor di più, l'onda di chi, schermandosi (neanche tanto) dietro una tastiera, si fa sostenitore di pensieri che vanno ben al di là del buon senso. Per questo, la sezione cittadina del Partito Socialista, intende manifestare pubblicamente il proprio sostegno al sindaco Cannito, uno dei tanti amministratori esposti in prima persona contro un nemico che, oltre a mietere vittime, sta creando un clima di pericolosa tensione».
«Un sindaco non può scontare sulla propria pelle difficoltà che vanno ben oltre i poteri di un amministratore comunale, né è ammissibile che a fine giornata debba rientrare a casa avendo paura per sé e per la propria famiglia. Un sindaco ha il dovere di ascoltare i suoi concittadini, di farsi portavoce delle loro istanze, ma non può pagare per colpe inesistenti.
A fare specie, ancor di più, l'onda di chi, schermandosi (neanche tanto) dietro una tastiera, si fa sostenitore di pensieri che vanno ben al di là del buon senso. Per questo, la sezione cittadina del Partito Socialista, intende manifestare pubblicamente il proprio sostegno al sindaco Cannito, uno dei tanti amministratori esposti in prima persona contro un nemico che, oltre a mietere vittime, sta creando un clima di pericolosa tensione».