
Politica
«Sinistra Italiana come partito unitario»
Contro i populismi e le derive neo-liberiste
Barletta - venerdì 13 novembre 2015
13.39
Una nuova formazione politica nasce alla sinistra del Partito Democratico a livello nazionale, chiamata "Sinistra Italiana", formatasi dal sacrificio di SEL, unendo tutte le forze non concordi con la politica della Partito della Nazione di Renzi. La settimana scorsa a Roma si è svolto il primo incontro tra il partito di Nichi Vendola e alcuni fuoriusciti del PD e del M5S.
Non un cartello elettorale, la volontà è quella di creare orgogliosamente un partito unitario in grado di ritrovare la propria unità sui temi e sugli obiettivi, non concorde sulla "deriva neo-liberista" del governo di Renzi. Ieri sera anche a Barletta si è cercato di impostare il modello di questo nuovo partito che prevede la formazione partecipativa dal basso, rivolgendosi a tutte le formazioni politiche, associazioni e movimenti frammentati in oltre vent'anni di sconfitta della sinistra; l'incontro barlettano, svoltosi presso una libreria del centro cittadino, è stato promosso dall'associazione "Sinistra e Lavoro", per la quale è intervenuto il coordinatore nazionale Stefano Cristiano proponendo un'azione specifica sui temi fondamentali della sinistra, in particolare il lavoro. È intervenuto l'on. Ciccio Ferrara di Sel (oggi SI) ricordando la necessità di non ripetere gli errori del passato nel campo della sinistra che hanno prodotto soltanto un'eccessiva frammentazione inconsistente elettoralmente e politicamente: «Dobbiamo rispondere al perché: noi ci candidiamo a cambiare il paese, non arrendendoci alle regole di questo capitalismo sempre più in crisi. Negli ultimi decenni, in tutta Europa, la sinistra si è arresa alle politiche del neo-liberismo, cercando al massimo di ripararle e renderle più umane; è illusorio pensare che tale ragionamento sia esprimibile all'interno del Partito Democratico perché questo è ormai dentro le politiche liberiste che hanno determinato la crisi in cui ci troviamo. A Gennaio apriremo una fase costituente che avrà termine nel prossimo autunno».
«Non vuole proporsi come esperienza chiusa e settaria» ha ribadito Maria Campese , consigliere comunale di Sinistra Unita, accogliendo l'intervento di Claudio Riccio, portavoce dell'associazione Act, che ha proposto una partecipazione organizzata affinché non si venga schiacciati dai populismi di destra, del M5S dagli inutili slogan del PD. Presente tra il pubblico anche l'assessore regionale all'Ambiente, Mimmo Santorsola.
Non un cartello elettorale, la volontà è quella di creare orgogliosamente un partito unitario in grado di ritrovare la propria unità sui temi e sugli obiettivi, non concorde sulla "deriva neo-liberista" del governo di Renzi. Ieri sera anche a Barletta si è cercato di impostare il modello di questo nuovo partito che prevede la formazione partecipativa dal basso, rivolgendosi a tutte le formazioni politiche, associazioni e movimenti frammentati in oltre vent'anni di sconfitta della sinistra; l'incontro barlettano, svoltosi presso una libreria del centro cittadino, è stato promosso dall'associazione "Sinistra e Lavoro", per la quale è intervenuto il coordinatore nazionale Stefano Cristiano proponendo un'azione specifica sui temi fondamentali della sinistra, in particolare il lavoro. È intervenuto l'on. Ciccio Ferrara di Sel (oggi SI) ricordando la necessità di non ripetere gli errori del passato nel campo della sinistra che hanno prodotto soltanto un'eccessiva frammentazione inconsistente elettoralmente e politicamente: «Dobbiamo rispondere al perché: noi ci candidiamo a cambiare il paese, non arrendendoci alle regole di questo capitalismo sempre più in crisi. Negli ultimi decenni, in tutta Europa, la sinistra si è arresa alle politiche del neo-liberismo, cercando al massimo di ripararle e renderle più umane; è illusorio pensare che tale ragionamento sia esprimibile all'interno del Partito Democratico perché questo è ormai dentro le politiche liberiste che hanno determinato la crisi in cui ci troviamo. A Gennaio apriremo una fase costituente che avrà termine nel prossimo autunno».
«Non vuole proporsi come esperienza chiusa e settaria» ha ribadito Maria Campese , consigliere comunale di Sinistra Unita, accogliendo l'intervento di Claudio Riccio, portavoce dell'associazione Act, che ha proposto una partecipazione organizzata affinché non si venga schiacciati dai populismi di destra, del M5S dagli inutili slogan del PD. Presente tra il pubblico anche l'assessore regionale all'Ambiente, Mimmo Santorsola.