
Bandi e concorsi
"Si va in scena", a rilento l'avvio del cartellone di eventi estivi
L'amministrazione comunale ha incontrato i vincitori del bando pubblico
Barletta - sabato 25 luglio 2020
13.11
Non sarà "l'estate barlettana", ci tiene a precisare il sindaco Cannito. Il programma speciale "Si va in scena", lanciato al pubblico attraverso un avviso aperto ad associazioni e professionisti dello spettacolo, rientra nelle speciali misure a sostegno dei lavoratori che hanno maggiormente subito il contraccolpo del lockdown anti-Covid19. Il budget in campo - ben 200mila euro - deriva dall'annullamento dei grandi eventi che annualmente caratterizzano l'estate barlettana, come la festa patronale di luglio e la rievocazione storica della Disfida nei primi giorni di settembre.
48 sono le realtà che hanno superato il primo scoglio del bando pubblico, giudicate dalla commissione esterna formata da Marcella Sasso, funzionario del Patto territoriale nord barese ofantino, Adriana Marchitelli e Gemma Di Tullio, funzionari del Teatro Pubblico Pugliese, e il segretario Francesco Dileo. Ma in realtà solo le prime 21 proposte potranno beneficiare del finanziamento comunale. L'amministrazione comunale ha promosso un incontro a cui hanno partecipato tutti i rappresentanti dei 48 enti ammessi in graduatoria, per tentare di "limare" i budget dei singoli progetti e di allargare il finanziamento anche ad altre proposte progettuali. All'incontro, convocato in sala rossa, e non senza qualche rivolo polemico, hanno partecipato il sindaco Cosimo Cannito, l'assessore alla cultura Graziana Carbone, la presidente della commissione cultura Stella Mele e la dirigente al ramo Santa Scommegna.
In questi giorni si starebbe dunque definendo il calendario di eventi che saranno realizzati in diverse location, tra cui figureranno principalmente il Castello e il GOS. Musica, teatro, fotografia tra i principali temi degli eventi proposti.
Mentre altre città pugliesi sono riuscite a proporre un cartellone estivo di eventi, comunque ridimensionato dalle misure anti Covid19, sfruttando tempistiche migliori, Barletta attende ancora l'esito di queste decisioni, nate a cavallo tra gli ultimi giorni di lockdown e le prime timide riaperture. L'estate degli spettacoli sta tardando un po', mentre in molti hanno già prenotato le vacanze lontano da Barletta.
48 sono le realtà che hanno superato il primo scoglio del bando pubblico, giudicate dalla commissione esterna formata da Marcella Sasso, funzionario del Patto territoriale nord barese ofantino, Adriana Marchitelli e Gemma Di Tullio, funzionari del Teatro Pubblico Pugliese, e il segretario Francesco Dileo. Ma in realtà solo le prime 21 proposte potranno beneficiare del finanziamento comunale. L'amministrazione comunale ha promosso un incontro a cui hanno partecipato tutti i rappresentanti dei 48 enti ammessi in graduatoria, per tentare di "limare" i budget dei singoli progetti e di allargare il finanziamento anche ad altre proposte progettuali. All'incontro, convocato in sala rossa, e non senza qualche rivolo polemico, hanno partecipato il sindaco Cosimo Cannito, l'assessore alla cultura Graziana Carbone, la presidente della commissione cultura Stella Mele e la dirigente al ramo Santa Scommegna.
In questi giorni si starebbe dunque definendo il calendario di eventi che saranno realizzati in diverse location, tra cui figureranno principalmente il Castello e il GOS. Musica, teatro, fotografia tra i principali temi degli eventi proposti.
Mentre altre città pugliesi sono riuscite a proporre un cartellone estivo di eventi, comunque ridimensionato dalle misure anti Covid19, sfruttando tempistiche migliori, Barletta attende ancora l'esito di queste decisioni, nate a cavallo tra gli ultimi giorni di lockdown e le prime timide riaperture. L'estate degli spettacoli sta tardando un po', mentre in molti hanno già prenotato le vacanze lontano da Barletta.