Politica
Sede legale della Bat ad Andria, appuntamento a venerdì
Non si arriva a 21 voti. Astenuti Ventola e Riserbato. Ora ne bastano 16
BAT - lunedì 17 maggio 2010
Come da previsione, anche la seconda votazione non ha sancito il trasferimento della sede legale da Barletta ad Andria. Il consiglio provinciale, riunito in seconda convocazione, ha rivotato la proposta di modifica dello statuto ma senza raggiungere la soglia dei 21 voti necessari per far passare il provvedimento che sancisce lo spostamento della sede legale ad Andria e della prefettura a Barletta.
Rispetto all'ultima volta, i voti sono stati 18 e non 20, con l'astensione sia del presidente della provincia, Francesco Ventola, e sia del presidente del consiglio provinciale, Luigi Riserbato, negli ultimi giorni al centro di vivaci contestazioni. Oltre alla storia dei volantini, domenica, in occasione del raduno nazionale di paracadutismo, Ventola e Riserbato hanno dovuto incassare un'altra contestazione per aver votato a favore la modifica allo statuto, comunque in toni pacati con spiegazioni da parte di entrambi i fronti.
In aula, dunque, entrambi hanno deciso di astenersi. Venerdì il consiglio sarà nuovamente convocato: stavolta basterà la maggioranza semplice (16 voti) per superare l'ostacolo della sede legale.
Rispetto all'ultima volta, i voti sono stati 18 e non 20, con l'astensione sia del presidente della provincia, Francesco Ventola, e sia del presidente del consiglio provinciale, Luigi Riserbato, negli ultimi giorni al centro di vivaci contestazioni. Oltre alla storia dei volantini, domenica, in occasione del raduno nazionale di paracadutismo, Ventola e Riserbato hanno dovuto incassare un'altra contestazione per aver votato a favore la modifica allo statuto, comunque in toni pacati con spiegazioni da parte di entrambi i fronti.
In aula, dunque, entrambi hanno deciso di astenersi. Venerdì il consiglio sarà nuovamente convocato: stavolta basterà la maggioranza semplice (16 voti) per superare l'ostacolo della sede legale.