Politica
Savasta ufficializza il suo “Passo indietro”
Conferenza stampa di questa mattina dell’ avv. Savasta. «Auguri a Cascella»
Barletta - mercoledì 10 aprile 2013
14.32
«Una conferenza stampa per fare chiarezza». Queste le motivazioni dell'incontro avvenuto in mattinata presso il comitato elettorale di Maurizio Savasta.
In quella sede che doveva essere il cuore elettorale per un candidato sindaco, già annoverato nelle cronache, l'avvocato ha voluto fare delle precisazioni prima di annunciare ufficialmente il suo "Passo indietro". «Il mio nome era stato fatto da una parte della società civile. La candidatura non nasceva dal PD, nonostante ne facessi parte». Si era avviata anche una campagna di comunicazione, che ha significato il bisogno della città di confrontarsi su temi e problemi che riguardano da vicino la cittadinanza. «Contemporaneamente abbiamo assistito alle evoluzioni di una coalizione di centrosinistra, unita solo sulla carta. Sono note a tutti le divergenze, anche nel Partito Democratico», determinata forse dal modo in cui si è interrotta la scorsa esperienza amministrativa a Barletta.
Savasta ha sostenuto che la sua visione del fare politica non è mai contro qualcosa o qualcuno, ma basata su obiettivi da perseguire. «C'erano persone con esperienza in campo amministrativo pronte a spendersi, ma per evitare uno scontro poco costruttivo, ritiro la mia candidatura a sindaco con una scelta di responsabilità». Dopo aver ribadito il proprio disaccordo con la scelta di non aver celebrato le Primarie di coalizione e il metodo di selezione del candidato, con riferimento alla scelta di Cascella. Tuttavia si è detto sempre vicino alla coalizione di centrosinistra, in maniera condizionata al programma che si metterà in campo. Dunque disponibilità a continuare ad essere «anima pensante nella coalizione», perché solo su un programma comune si potrà contare su questo appoggio.
«Non sarò personalmente candidato in nessuna lista , ma con il movimento che intorno al progetto si è creato, attendo un confronto con il prossimo candidato sindaco ,che mi auguro sia il dott. Pasquale Cascella».
«Auguri al candidato di coalizione Cascella, che riesca a perseguire i risultati sperati».
In quella sede che doveva essere il cuore elettorale per un candidato sindaco, già annoverato nelle cronache, l'avvocato ha voluto fare delle precisazioni prima di annunciare ufficialmente il suo "Passo indietro". «Il mio nome era stato fatto da una parte della società civile. La candidatura non nasceva dal PD, nonostante ne facessi parte». Si era avviata anche una campagna di comunicazione, che ha significato il bisogno della città di confrontarsi su temi e problemi che riguardano da vicino la cittadinanza. «Contemporaneamente abbiamo assistito alle evoluzioni di una coalizione di centrosinistra, unita solo sulla carta. Sono note a tutti le divergenze, anche nel Partito Democratico», determinata forse dal modo in cui si è interrotta la scorsa esperienza amministrativa a Barletta.
Savasta ha sostenuto che la sua visione del fare politica non è mai contro qualcosa o qualcuno, ma basata su obiettivi da perseguire. «C'erano persone con esperienza in campo amministrativo pronte a spendersi, ma per evitare uno scontro poco costruttivo, ritiro la mia candidatura a sindaco con una scelta di responsabilità». Dopo aver ribadito il proprio disaccordo con la scelta di non aver celebrato le Primarie di coalizione e il metodo di selezione del candidato, con riferimento alla scelta di Cascella. Tuttavia si è detto sempre vicino alla coalizione di centrosinistra, in maniera condizionata al programma che si metterà in campo. Dunque disponibilità a continuare ad essere «anima pensante nella coalizione», perché solo su un programma comune si potrà contare su questo appoggio.
«Non sarò personalmente candidato in nessuna lista , ma con il movimento che intorno al progetto si è creato, attendo un confronto con il prossimo candidato sindaco ,che mi auguro sia il dott. Pasquale Cascella».
«Auguri al candidato di coalizione Cascella, che riesca a perseguire i risultati sperati».