Territorio
Rigenerazione della costa nella provincia, incontro con la Barbanente
Presto un protocollo tra gli Enti, Cascella: “È un’opportunità”
Barletta - mercoledì 1 ottobre 2014
11.42
Si è svolto ieri un incontro operativo sul tema della tutela e riqualificazione integrale della costa della provincia Barletta Andria Trani con l'Assessore regionale alla Qualità del Territorio Angela Barbanente. Il Sindaco Pasquale Cascella e l'Assessore Azzurra Pelle hanno accolto a palazzo di città anche il Presidente della V Commissione consiliare regionale Ecologia e tutela del territorio Filippo Caracciolo e gli altri amministratori e tecnici dei Comuni di Barletta, Trani, Bisceglie e Margherita di Savoia, che hanno condiviso l'esigenza di individuare contenuti e obiettivi di uno specifico protocollo d'intesa.
Particolare attenzione è stata dedicata alle criticità che accomunano i Comuni rivieraschi della sesta provincia pugliese: dal sistema di drenaggio delle acque meteoriche agli scarichi delle acque reflue, dai rispettivi depuratori comunali alle problematiche del fiume Ofanto (che coinvolgono più Regioni, Province e Comuni) e dei canali che dalle aree interne del Nord Barese sfociano sulla costa provinciale. La riflessione si è concentrata sulle possibilità che le pianificazioni – ad ogni livello: regionale, provinciale e comunale – possano esprimere effettivi scenari di rigenerazione e valorizzazione.
Il confronto è servito a riprendere la riflessione sulle emergenze emerse la scorsa estate e sull'esigenza di un supporto da parte di enti ed organismi specializzati nelle tematiche oggetto della rigenerazione così da mettere in campo concreti progetti e interventi strutturali finanziabili attraverso la programmazione europea 2014 - 2020.
Per tracciare i contenuti del protocollo si è convenuto di costituire un tavolo tecnico intercomunale in stretto rapporto con le competenti strutture della Regione, che individuerà le priorità da condividere.
«Si tratta - ha dichiarato il sindaco Cascella - di un'opportunità da cogliere per conciliare la tutela del patrimonio costiero con la rigenerazione urbana, rendendo omogenei piani comunali e regionali in modo da misurarci al più presto con le complesse problematiche in materia di riqualificazione e sviluppo del territorio».
Particolare attenzione è stata dedicata alle criticità che accomunano i Comuni rivieraschi della sesta provincia pugliese: dal sistema di drenaggio delle acque meteoriche agli scarichi delle acque reflue, dai rispettivi depuratori comunali alle problematiche del fiume Ofanto (che coinvolgono più Regioni, Province e Comuni) e dei canali che dalle aree interne del Nord Barese sfociano sulla costa provinciale. La riflessione si è concentrata sulle possibilità che le pianificazioni – ad ogni livello: regionale, provinciale e comunale – possano esprimere effettivi scenari di rigenerazione e valorizzazione.
Il confronto è servito a riprendere la riflessione sulle emergenze emerse la scorsa estate e sull'esigenza di un supporto da parte di enti ed organismi specializzati nelle tematiche oggetto della rigenerazione così da mettere in campo concreti progetti e interventi strutturali finanziabili attraverso la programmazione europea 2014 - 2020.
Per tracciare i contenuti del protocollo si è convenuto di costituire un tavolo tecnico intercomunale in stretto rapporto con le competenti strutture della Regione, che individuerà le priorità da condividere.
«Si tratta - ha dichiarato il sindaco Cascella - di un'opportunità da cogliere per conciliare la tutela del patrimonio costiero con la rigenerazione urbana, rendendo omogenei piani comunali e regionali in modo da misurarci al più presto con le complesse problematiche in materia di riqualificazione e sviluppo del territorio».