La città
«Ricordiamo questo tragico evento che ha trafitto le coscienze»
Veglia di ricordo organizzata dall’associazione “Verità e Giustizia”. La memoria va preservata
Barletta - venerdì 4 novembre 2011
10.19
«Ricordiamo questo tragico evento che ha trafitto le coscienze». Con queste parole di mons. Sabino Lattanzio, si è svolta in piazza Aldo Moro una veglia di ricordo in memoria delle cinque vittime del crollo in via Roma, avvenuto esattamente un mese fa.
La veglia, organizzata dall'associazione "Verità e Giustizia" ha visto la partecipazione dei parenti delle cinque donne perite nel crollo. Ad officiare il ricordo, scandito da preghiere , canti liturgici, mons. Sabino Lattanzio, don Leonardo Sgarra e don Vito Carpentiere.
La gente, presente alla veglia in una piazza chiusa al traffico per l'occasione, ha seguito in un silenzio contrito dal dolore gli interventi dei tre parroci, a cui sono seguiti canti liturgici e preghiere. Questa veglia è stata organizzata per la gente comune, infatti nessun politico è intervenuto, e quei pochi che c'erano (tra cui il sindaco), erano tra la gente.
La semplicità ha caratterizzato l'intera veglia, parole chiare contenute negli appelli dei tre parroci barlettani alla comunità. Quelle stesse parole che ascoltiamo la domenica durante le loro omelie,e che andrebbero ricordate e messe in atto, una volta per tutte.
Il tempo per intonare "We shall overcome" (Avremo ragione di tutto questo) , una canzone gospel utilizzata come canto di protesta negli anni '60, a cui è seguito lo scioglimento di tanti simbolici palloncini, che si sono persi nel cielo di Barletta.
Tra un anno, dieci anni, trenta anni, ricorderemo ciò che è successo il 3 ottobre 2011, o faremo finta che tutto ciò sia mai accaduto?
La veglia, organizzata dall'associazione "Verità e Giustizia" ha visto la partecipazione dei parenti delle cinque donne perite nel crollo. Ad officiare il ricordo, scandito da preghiere , canti liturgici, mons. Sabino Lattanzio, don Leonardo Sgarra e don Vito Carpentiere.
La gente, presente alla veglia in una piazza chiusa al traffico per l'occasione, ha seguito in un silenzio contrito dal dolore gli interventi dei tre parroci, a cui sono seguiti canti liturgici e preghiere. Questa veglia è stata organizzata per la gente comune, infatti nessun politico è intervenuto, e quei pochi che c'erano (tra cui il sindaco), erano tra la gente.
La semplicità ha caratterizzato l'intera veglia, parole chiare contenute negli appelli dei tre parroci barlettani alla comunità. Quelle stesse parole che ascoltiamo la domenica durante le loro omelie,e che andrebbero ricordate e messe in atto, una volta per tutte.
Il tempo per intonare "We shall overcome" (Avremo ragione di tutto questo) , una canzone gospel utilizzata come canto di protesta negli anni '60, a cui è seguito lo scioglimento di tanti simbolici palloncini, che si sono persi nel cielo di Barletta.
Tra un anno, dieci anni, trenta anni, ricorderemo ciò che è successo il 3 ottobre 2011, o faremo finta che tutto ciò sia mai accaduto?