Scuola e Lavoro
Regione Puglia, anche un liceo musicale a Barletta nel piano di riordino
La suddivisione prevista nella delibera. Il servizio sarà attivato appena pubblicato il regolamento ministeriale
Barletta - sabato 1 gennaio 2011
Abbiamo già trattato del piano di riordino, ma è utile notare come la delibera contenga precisamente la destinazione (e relativa creazione) di un nuova scuola ad indirizzo musicale sul nostro territorio. Via libera dunque a quattro licei musicali (Monopoli, Parabita, Foggia e Barletta), a due licei coreutici, arte della danza, (Bisceglie e Parabita) e a tre istituti tecnici specializzati in meccatronica, aerospaziale e agroalimentare (in sintonia con i distretti pugliesi) ma anche a 10 Cpia (centri per l'educazione degli adulti) che saranno istituiti con una prossima delibera.
I centri saranno cosi' suddivisi: 3 per la provincia di Bari, 1 per la Bat, 1 per la provincia di Brindisi, 2 per quella di Foggia e per quella di Lecce e 1 per la provincia di Taranto. Il servizio sara' attivato appena pubblicato il regolamento ministeriale. Infine l'ultima novita': l'istituzione di un Osservatorio regionale composto da rappresentanti della Regione, delle Province, dei Comuni, dei Distretti produttivi e tecnologici, dell'Ufficio scolastico regionale ed esperti del mondo della scuola e del lavoro per monitorare costantemente la situazione dell'offerta formativa e di istruzione e valutare l'impatto dei cambiamenti gia' avviati, considerando proprio che il 2011/2012 e' il primo anno scolastico, dopo l'approvazione dei nuovi ordinamenti, in cui si amplia e si riorganizza l'offerta formativa.
I centri saranno cosi' suddivisi: 3 per la provincia di Bari, 1 per la Bat, 1 per la provincia di Brindisi, 2 per quella di Foggia e per quella di Lecce e 1 per la provincia di Taranto. Il servizio sara' attivato appena pubblicato il regolamento ministeriale. Infine l'ultima novita': l'istituzione di un Osservatorio regionale composto da rappresentanti della Regione, delle Province, dei Comuni, dei Distretti produttivi e tecnologici, dell'Ufficio scolastico regionale ed esperti del mondo della scuola e del lavoro per monitorare costantemente la situazione dell'offerta formativa e di istruzione e valutare l'impatto dei cambiamenti gia' avviati, considerando proprio che il 2011/2012 e' il primo anno scolastico, dopo l'approvazione dei nuovi ordinamenti, in cui si amplia e si riorganizza l'offerta formativa.