Cronaca
Recuperato ordigno bellico nelle acque del porto di Barletta
Le operazioni di riconoscimento questa mattina in mare, seguirà lo spostamento e il brillamento in cava
Barletta - martedì 3 ottobre 2023
15.34
Questa mattina personale del Comando provinciale Bat dei Vigili del Fuoco (Funzionario di Guardia I.A. Arch. Nicola Di Gennaro - Capo Squadra Esperto Michele Cascella - Vigile Coordinatore Giuseppe Campese) ha fornito, con l'utilizzo di un modulo antincendio pick up ed una idrovora, il supporto tecnico antincedio durante le operazioni di riconoscimento di un ordigno bellico a carica speciale (fosforo) nelle acque del porto di Barletta.
Le operazioni, condotte sotto la supervisione della Capitaneria di Porto che ha monitorato e sorvegliato lo specchio d'acqua interessato dalle operazioni interdicendo la navigazione per tutta la durata delle stesse, sono state espletate per quanto riguarda la fase di recupero dell'ordigno dal fondale e del suo successivo riposizionamento in mare, dai sommozzatori della Marina Militare (gruppo SDAI Taranto) e per la fase di riconoscimento, ovvero per la verifica dello stato dell'involucro dell'ordigno e dei suoi meccanismi di innesco, dall' Esercito Italiano (11° Reggimento Genio Guastatori Foggia).
Le operazioni cominciate alle 9.30 sono terminate alle 13.30 senza conseguenza alcuna per tutti gli operatori. Si attendono disposizioni dalla Prefettura per il successivo definitivo recupero dell'ordigno e del suo brillamento in cava.
Fonte foto: Ufficio Documentazione Comando VVF BAT - reporter: I.A. Arch. Nicola Di GennaroLe operazioni, condotte sotto la supervisione della Capitaneria di Porto che ha monitorato e sorvegliato lo specchio d'acqua interessato dalle operazioni interdicendo la navigazione per tutta la durata delle stesse, sono state espletate per quanto riguarda la fase di recupero dell'ordigno dal fondale e del suo successivo riposizionamento in mare, dai sommozzatori della Marina Militare (gruppo SDAI Taranto) e per la fase di riconoscimento, ovvero per la verifica dello stato dell'involucro dell'ordigno e dei suoi meccanismi di innesco, dall' Esercito Italiano (11° Reggimento Genio Guastatori Foggia).
Le operazioni cominciate alle 9.30 sono terminate alle 13.30 senza conseguenza alcuna per tutti gli operatori. Si attendono disposizioni dalla Prefettura per il successivo definitivo recupero dell'ordigno e del suo brillamento in cava.