Istituzionale
Provincia Bat, dopo lo statuto approvato il regolamento del Consiglio
Nominati altri tre dirigenti. Altra importante tappa destinata a rimanere nella storia della Provincia
BAT - giovedì 24 giugno 2010
Dopo l'approvazione dello statuto (sancita lo scorso 21 maggio), un'altra importante tappa destinata a rimanere nella storia della Provincia di Barletta, Andria, Trani è stata segnata con l'approvazione del regolamento per l'organizzazione ed il funzionamento del Consiglio provinciale.
La seduta odierna del Consiglio, incentrata sostanzialmente sull'esame e la votazione del regolamento, è stata inaugurata da alcune comunicazioni del presidente Luigi Riserbato, rispetto alle nomine dei tre nuovi dirigenti assegnati alla provincia di Barletta, Andria, Trani. In seguito, si è esaminato e votato ad unanimità (unico assente il Consigliere provinciale Francesco Salerno) il regolamento per l'organizzazione ed il funzionamento del Consiglio provinciale. Esso, oltre a prevedere le modalità per la convocazione e la discussione delle proposte del Consiglio provinciale, indica il numero dei consiglieri necessario per la validità delle sedute, determina i poteri delle commissioni e ne disciplina l'organizzazione e le forme di pubblicità dei lavori. In particolare, il regolamento della provincia Bat è stato licenziato in seguito ad otto sedute sostenute dalla commissione speciale per lo statuto, presieduta dal consigliere Bernardo Lodispoto.
E' composto da 83 articoli, alcuni dei quali sono stati emendati durante la seduta, raggruppati a loro volta in cinque titoli (disposizioni generali, Consiglio provinciale, funzionamento del Consiglio, attività di indirizzo e di controllo e norma finale). Rispetto all'approvazione del regolamento, che entrerà in vigore l'undicesimo giorno dalla pubblicazione dalla relativa delibera di convalida, massima soddisfazione è stata espressa dal consigliere provinciale Pietro D'Addato, presentatore di praticamente tutti gli emendamenti integrativi o sostitutivi di alcuni articoli. «Il dato inconfutabile della seduta odierna è il segno di maturità dimostrato dall'intero Consiglio provinciale che, unanime, ha votato per l'approvazione del regolamento. In questo modo - conclude D'Addato - si è compiuto un passo importante che potrà consentire a tutti i Consiglieri di lavorare concretamente per il bene del territorio e degli abitanti della nostra Provincia».
La seduta odierna del Consiglio, incentrata sostanzialmente sull'esame e la votazione del regolamento, è stata inaugurata da alcune comunicazioni del presidente Luigi Riserbato, rispetto alle nomine dei tre nuovi dirigenti assegnati alla provincia di Barletta, Andria, Trani. In seguito, si è esaminato e votato ad unanimità (unico assente il Consigliere provinciale Francesco Salerno) il regolamento per l'organizzazione ed il funzionamento del Consiglio provinciale. Esso, oltre a prevedere le modalità per la convocazione e la discussione delle proposte del Consiglio provinciale, indica il numero dei consiglieri necessario per la validità delle sedute, determina i poteri delle commissioni e ne disciplina l'organizzazione e le forme di pubblicità dei lavori. In particolare, il regolamento della provincia Bat è stato licenziato in seguito ad otto sedute sostenute dalla commissione speciale per lo statuto, presieduta dal consigliere Bernardo Lodispoto.
E' composto da 83 articoli, alcuni dei quali sono stati emendati durante la seduta, raggruppati a loro volta in cinque titoli (disposizioni generali, Consiglio provinciale, funzionamento del Consiglio, attività di indirizzo e di controllo e norma finale). Rispetto all'approvazione del regolamento, che entrerà in vigore l'undicesimo giorno dalla pubblicazione dalla relativa delibera di convalida, massima soddisfazione è stata espressa dal consigliere provinciale Pietro D'Addato, presentatore di praticamente tutti gli emendamenti integrativi o sostitutivi di alcuni articoli. «Il dato inconfutabile della seduta odierna è il segno di maturità dimostrato dall'intero Consiglio provinciale che, unanime, ha votato per l'approvazione del regolamento. In questo modo - conclude D'Addato - si è compiuto un passo importante che potrà consentire a tutti i Consiglieri di lavorare concretamente per il bene del territorio e degli abitanti della nostra Provincia».