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Progetto “Dune costiere”: i volontari di Legambiente tutelano i nidi del fratino
Il volatile nidificherà a Barletta nei prossimi mesi
Barletta - lunedì 7 aprile 2025
0.18
In occasione della "Giornata regionale della costa" 2025, i volontari di Legambiente stamane sono stati impegnati in un'azione di clean up, ovvero di raccolta di rifiuti nelle zone interessate dal Fratino lungo il Litorale Pietro Mennea.
Il volatile, infatti, sceglie Barletta nei mesi di maggio, giugno e luglio come uno dei pochi luoghi in Italia in cui nidificare e grazie all'intervento di Legambiente, con il prezioso contributo di Barsa, è stato possibile delimitare le aree di nidificazione dell'uccello promuovendo la conservazione del suo habitat naturale.
Come spiega il referente di Legambiente Barletta Raffaele Corvasce l'iniziativa si inserisce all'interno del progetto chiamato "Dune Costiere", patrocinato dal Comune, che si fa promotore di attività che hanno lo scopo di rallentare l'erosione costiera. Il progetto nasce in collaborazione con l'ENPA e ha dato il suo inizio dopo il secondo approdo del Jova Beach Party. Infatti, proteggere la vegetazione mediterranea e le dune del nostro litorale significa favorire la biodiversità del territorio, aggiungendo ulteriore ricchezza di specie animali a questo ecosistema. Un ambiente che va tutelato perché, come ribadisce Corvasce, nel corso degli anni stiamo assistendo alla perdita di tonnellate di sabbia con l'inevitabile arretramento della linea di costa.
Il volatile, infatti, sceglie Barletta nei mesi di maggio, giugno e luglio come uno dei pochi luoghi in Italia in cui nidificare e grazie all'intervento di Legambiente, con il prezioso contributo di Barsa, è stato possibile delimitare le aree di nidificazione dell'uccello promuovendo la conservazione del suo habitat naturale.
Come spiega il referente di Legambiente Barletta Raffaele Corvasce l'iniziativa si inserisce all'interno del progetto chiamato "Dune Costiere", patrocinato dal Comune, che si fa promotore di attività che hanno lo scopo di rallentare l'erosione costiera. Il progetto nasce in collaborazione con l'ENPA e ha dato il suo inizio dopo il secondo approdo del Jova Beach Party. Infatti, proteggere la vegetazione mediterranea e le dune del nostro litorale significa favorire la biodiversità del territorio, aggiungendo ulteriore ricchezza di specie animali a questo ecosistema. Un ambiente che va tutelato perché, come ribadisce Corvasce, nel corso degli anni stiamo assistendo alla perdita di tonnellate di sabbia con l'inevitabile arretramento della linea di costa.