Cronaca
Processo per omicidio Cilli, tutto rinviato al 22 dicembre
Nei giorni scorsi sono proseguite le ricerche: ancora nessuna traccia del corpo del 24enne barlettano
Barletta - venerdì 16 dicembre 2022
11.40
Nulla di fatto riguardo l'ammissione al rito abbreviato richiesto dai difensori degli imputati Sarcina e Borraccino per il processo relativo al caso Cilli. Il motivo è rinvenibile nella produzione da parte della Procura, nella scorsa udienza, di un corposo elenco di documenti.
I due 33enni barlettani - Dario Sarcina e Cosimo Damiano Borraccino - sono in carcere da marzo scorso, perché accusati della morte del 24enne Michele Cilli, come ricostruito dagli inquirenti. Sarcina è indagato per omicidio, Borraccino, in concorso con il coetaneo, per la soppressione del cadavere del giovane, scomparso nella notte del 16 gennaio scorso a Barletta.
I difensori degli imputati hanno elevato alcune contestazioni e quindi tutto di fatti viene rinviato al 22 dicembre quando il giudice deciderà quali atti di indagine saranno utilizzabili e quali invece andranno tolti dal fascicolo, per arrivare poi all'11 gennaio 2023, data già calendarizzata per l'udienza di decisione e discussione.
Intanto del corpo del giovane non vi è ancora alcuna traccia: nei giorni scorsi le ricerche da parte della famiglia, difesa dall'avvocato barlettano Michele Cocchiarole, affiancati dall'investigatore Gianni Spoletti, sono proseguite nelle campagne di Barletta.
I due 33enni barlettani - Dario Sarcina e Cosimo Damiano Borraccino - sono in carcere da marzo scorso, perché accusati della morte del 24enne Michele Cilli, come ricostruito dagli inquirenti. Sarcina è indagato per omicidio, Borraccino, in concorso con il coetaneo, per la soppressione del cadavere del giovane, scomparso nella notte del 16 gennaio scorso a Barletta.
I difensori degli imputati hanno elevato alcune contestazioni e quindi tutto di fatti viene rinviato al 22 dicembre quando il giudice deciderà quali atti di indagine saranno utilizzabili e quali invece andranno tolti dal fascicolo, per arrivare poi all'11 gennaio 2023, data già calendarizzata per l'udienza di decisione e discussione.
Intanto del corpo del giovane non vi è ancora alcuna traccia: nei giorni scorsi le ricerche da parte della famiglia, difesa dall'avvocato barlettano Michele Cocchiarole, affiancati dall'investigatore Gianni Spoletti, sono proseguite nelle campagne di Barletta.