Cronaca
Processo Mafale, assoluzione definitiva per il maresciallo dei carabineri
Sentenza ora irrevocabile
Barletta - lunedì 4 dicembre 2023
13.50
Assolto perchè il fatto non sussiste. È l'esito, divenuto definitivo lo scorso 12 novembre, del processo celebrato dal Tribunale di Trani nei confronti del maresciallo dei carabinieri Giuseppe Mafale, accusato di concussione per aver indebitamente percepito somme di denaro quando era presidente della cooperativa edilizia «Salvo D'Acquisto». Si chiude una lunga vicenda giudiziaria iniziata nel febbraio 2018 in seguito ad un esposto presentato da alcuni soci della cooperativa Salvo D'Acquisto, composta da appartenenti alle forze dell'ordine, e poi proseguita con denunce formalizzate da Carmelo Paolicelli, amministratore legale della omonima impresa edile.
Caduta, l'ipotesi dell'accusa secondo la quale Giuseppe Mafale avrebbe costretto l'amministratore di fatto della «Edil Paolicelli» a consegnargli circa 220 mila euro in contanti, quale contropartita per aver affidato a tale impresa i lavori per la realizzazione di alcune palazzine nella zona 167 di Barletta per conto della cooperativa «Salvo D'Acquisto».
Caduta, l'ipotesi dell'accusa secondo la quale Giuseppe Mafale avrebbe costretto l'amministratore di fatto della «Edil Paolicelli» a consegnargli circa 220 mila euro in contanti, quale contropartita per aver affidato a tale impresa i lavori per la realizzazione di alcune palazzine nella zona 167 di Barletta per conto della cooperativa «Salvo D'Acquisto».