Associazioni
«Prima di sradicare un albero, si dovrebbero provare tutte le soluzioni possibili»
Sul tema delle manutenzioni del verde urbano, interviene Italia Nostra - Sezione di Barletta
Barletta - mercoledì 23 agosto 2023
10.30 Comunicato Stampa
«A seguito dei chiarimenti del Sindaco Cannito sugli interventi adottati in questi giorni sul già esiguo patrimonio arboreo della città di Barletta, facciamo notare che intanto nulla è cambiato in via Vittorio Veneto, dove il calcestruzzo è ancora presente alla base degli alberi». Sul tema delle manutenzioni del verde urbano, interviene Italia Nostra - Sezione di Barletta.
«E' vero, paghiamo lo scotto di un'errata manutenzione del verde, ma prima di eradicare un olmo di sessant'anni, come sta succedendo in via Vitrani, una delle strade più alberate della città, si dovrebbero provare tutte le soluzioni possibili: cure, sostegni con tutori, impalcature.
Queste soluzioni a Barletta non sono state prese in considerazione, mentre le vediamo applicate in molte città che hanno evidentemente a cuore la salute della propria città e il benessere dei cittadini, soprattutto delle generazioni future. Il verde pubblico va dunque affidato a personale specializzato e certificato. Basterebbe ricordare gli effetti della chioma verde sull'abbattimento delle polveri sottili, sulla temperatura dell'asfalto: basterebbe solo questo per sentirsi in dovere di cercare ogni soluzione possibile per non abbattere alberi di tale portata.
Leggiamo, inoltre, che l'Amministrazione comunale parteciperà ai bandi di riforestazione delle città: a tal proposito auspichiamo che si prenda in considerazione il progetto di parco urbano fra il fossato del Castello e le mura di San Cataldo, voluto a gran voce dai quasi settemila cittadini che firmarono contro l'erigendo supermercato accanto al Castello e per una riqualificazione verde di quegli spazi. E' bene ricordare che l'Amministrazione è al servizio dei cittadini!
Chiediamo perciò più coinvolgimento delle Associazioni che si occupano di ambiente e dei cittadini in questi progetti che appartengono a tutta la comunità e che, per quanto urgenti, vanno condivisi il più possibile.
L'Associazione Italia Nostra, interpretando un sentimento diffuso fra la popolazione, esprime tutta la propria preoccupazione constatando il divario fra la grave carenza di verde pubblico e la qualità della gestione fin qui esercitata dall'Amministrazione comunale di Barletta».
«E' vero, paghiamo lo scotto di un'errata manutenzione del verde, ma prima di eradicare un olmo di sessant'anni, come sta succedendo in via Vitrani, una delle strade più alberate della città, si dovrebbero provare tutte le soluzioni possibili: cure, sostegni con tutori, impalcature.
Queste soluzioni a Barletta non sono state prese in considerazione, mentre le vediamo applicate in molte città che hanno evidentemente a cuore la salute della propria città e il benessere dei cittadini, soprattutto delle generazioni future. Il verde pubblico va dunque affidato a personale specializzato e certificato. Basterebbe ricordare gli effetti della chioma verde sull'abbattimento delle polveri sottili, sulla temperatura dell'asfalto: basterebbe solo questo per sentirsi in dovere di cercare ogni soluzione possibile per non abbattere alberi di tale portata.
Leggiamo, inoltre, che l'Amministrazione comunale parteciperà ai bandi di riforestazione delle città: a tal proposito auspichiamo che si prenda in considerazione il progetto di parco urbano fra il fossato del Castello e le mura di San Cataldo, voluto a gran voce dai quasi settemila cittadini che firmarono contro l'erigendo supermercato accanto al Castello e per una riqualificazione verde di quegli spazi. E' bene ricordare che l'Amministrazione è al servizio dei cittadini!
Chiediamo perciò più coinvolgimento delle Associazioni che si occupano di ambiente e dei cittadini in questi progetti che appartengono a tutta la comunità e che, per quanto urgenti, vanno condivisi il più possibile.
L'Associazione Italia Nostra, interpretando un sentimento diffuso fra la popolazione, esprime tutta la propria preoccupazione constatando il divario fra la grave carenza di verde pubblico e la qualità della gestione fin qui esercitata dall'Amministrazione comunale di Barletta».