La città
Presentato il progetto del sottopasso in via Milite Ignoto
Salvatore Fillanino: «Il primo passo è stato fatto». Presto la nuova arteria che collegherà le due parte della città
Barletta - martedì 31 agosto 2010
Secondo il progetto consegnato dalle Ferrovie dello stato, il nuovo sottopasso per bici e pedoni che da via del Milite Ignoto porterà oltre la ferrovia, alle spalle del Tribunale di Barletta, dovrebbe sorgere nei pressi di un passaggio già esistente ma chiuso perché inutilizzato da tantissimi anni, proprio da quelle parti.
Il progetto inoltre ha il fine di risanare la frattura dei binari che ora dividono in due la nostra città. Infatti il sottopasso di via del Milite Ignoto, riservato a chi va a piedi o in bici, si andrebbe ad aggiungere al sottopasso di via Andria, riservato sopratutto agli automezzi (anch'esso tra le opere programmate dal Comune).
Ma così come ha spiegato l'assessore alla mobilità urbana, Salvatore Filannino, bisognerà prima sgombrare il sito dai cavi, dalle condutture e da qualunque altro servizio presente. La palla quindi passerà poi al Comune, il quale dovrà intervenire per ristrutturare il passaggio in stato di abbandono e per riconsegnarlo alla città di nuovo funzionante.
Soddisfazione è stata espressa dall'assessore Salvatore Filanino: «Il primo passo è stato fatto, adesso tocca agli enti interessati intervenire. L'amministrazione intanto li sta sollecitando affinché ciò accada nel più breve tempo possibile. Solo dopo i loro interventi il Comune di Barletta potrà avviare i lavori di ristrutturazione di sua competenza. E' molto difficile prevedere quando, ma spero che entro un anno massimo ciò possa accadere».
Il progetto inoltre ha il fine di risanare la frattura dei binari che ora dividono in due la nostra città. Infatti il sottopasso di via del Milite Ignoto, riservato a chi va a piedi o in bici, si andrebbe ad aggiungere al sottopasso di via Andria, riservato sopratutto agli automezzi (anch'esso tra le opere programmate dal Comune).
Ma così come ha spiegato l'assessore alla mobilità urbana, Salvatore Filannino, bisognerà prima sgombrare il sito dai cavi, dalle condutture e da qualunque altro servizio presente. La palla quindi passerà poi al Comune, il quale dovrà intervenire per ristrutturare il passaggio in stato di abbandono e per riconsegnarlo alla città di nuovo funzionante.
Soddisfazione è stata espressa dall'assessore Salvatore Filanino: «Il primo passo è stato fatto, adesso tocca agli enti interessati intervenire. L'amministrazione intanto li sta sollecitando affinché ciò accada nel più breve tempo possibile. Solo dopo i loro interventi il Comune di Barletta potrà avviare i lavori di ristrutturazione di sua competenza. E' molto difficile prevedere quando, ma spero che entro un anno massimo ciò possa accadere».