Istituzionale
Più sicurezza a Barletta, Trani e Bisceglie. Vito Crimi per la firma dell’accordo
Sono stati firmati questa mattina presso la Prefettura di Barletta-Andria-Trani e dinanzi al viceministro dell’Interno, i patti per la sicurezza urbana
Barletta - giovedì 6 agosto 2020
15.45
«Sicurezza è libertà perché solo aumentando la sicurezza può aumentare la libertà». Sono le parole che il vice ministro dell'Interno, Vito Crimi, ha detto questa mattina in occasione della firma dei Patti sulla sicurezza urbana per i Comuni di Barletta, Trani e Bisceglie.
Quattro i capi di cui si compongono i tre patti che prevedono svariati interventi di prevenzione della criminalità. Tra questi, l'implementazione di impianti di videosorveglianza, non solo di proprietà comunale, ma anche degli operatori economici delle città, che saranno collegati alle centrali operative delle forze dell'ordine.
A monitorare i risultati conseguiti sarà una cabina di regia istituita in Prefettura che si riunirà semestralmente. Saranno i singoli Comuni ad individuare le aree urbane che necessitano di particolari interventi di sicurezza intervenendo con azioni di miglioramento dell'illuminazione pubblica, misure a tutela del patrimonio immobiliare e di prevenzione dalle occupazioni abusive, regolamentazione della vendita di alcolici, sino ad arrivare ad attività di prevenzione del fenomeno dell'evasione fiscale, all'attuazione di servizi di polizia stradale in ambito urbano, ad interventi a favore dell'inclusione sociale e all'adozione di modelli di prevenzione del rischio di infiltrazioni criminali nella pubblica amministrazione. Verrà istituito presso la Prefettura, inoltre, un apposito tavolo di monitoraggio per il contrasto al lavoro irregolare.
E sulle elezioni regionali in Puglia, il capo politico ad interim del Movimento 5 Stelle fa un pronostico: «Antonella Laricchia sarà la prima donna presidente in Puglia. Se cambiamento deve essere – ha aggiunto – il cambiamento è Antonella Laricchia». Nessun commento, invece, su un alleanza post elezioni con Michele Emiliano.
Ad impegnarsi non sono solo le istituzioni, ma anche la società civile nel solco di un principio di partecipazione con le associazioni di categoria per ridurre il disagio sociale ed eliminare le aree di degrado e di illegalità, impegnando maggiormente le Polizie Locali sul territorio.Quattro i capi di cui si compongono i tre patti che prevedono svariati interventi di prevenzione della criminalità. Tra questi, l'implementazione di impianti di videosorveglianza, non solo di proprietà comunale, ma anche degli operatori economici delle città, che saranno collegati alle centrali operative delle forze dell'ordine.
A monitorare i risultati conseguiti sarà una cabina di regia istituita in Prefettura che si riunirà semestralmente. Saranno i singoli Comuni ad individuare le aree urbane che necessitano di particolari interventi di sicurezza intervenendo con azioni di miglioramento dell'illuminazione pubblica, misure a tutela del patrimonio immobiliare e di prevenzione dalle occupazioni abusive, regolamentazione della vendita di alcolici, sino ad arrivare ad attività di prevenzione del fenomeno dell'evasione fiscale, all'attuazione di servizi di polizia stradale in ambito urbano, ad interventi a favore dell'inclusione sociale e all'adozione di modelli di prevenzione del rischio di infiltrazioni criminali nella pubblica amministrazione. Verrà istituito presso la Prefettura, inoltre, un apposito tavolo di monitoraggio per il contrasto al lavoro irregolare.
E sulle elezioni regionali in Puglia, il capo politico ad interim del Movimento 5 Stelle fa un pronostico: «Antonella Laricchia sarà la prima donna presidente in Puglia. Se cambiamento deve essere – ha aggiunto – il cambiamento è Antonella Laricchia». Nessun commento, invece, su un alleanza post elezioni con Michele Emiliano.