La città
Pietro Mennea, il ricordo del senatore Damiani nel giorno della scomparsa dell'atleta barlettano
«Con Pietro Mennea anche il nome della mia città, Barletta, ha girato il mondo»
Barletta - domenica 21 marzo 2021
10.27 Comunicato Stampa
«Sono trascorsi otto anni dalla prematura scomparsa di Pietro Mennea, ma il suo ricordo non accenna a sbiadire, né per me né per quanti ebbero la fortuna di conoscerlo, come atleta e uomo». Interviene così il senatore di Forza Italia, Dario Damiani nell'anniversario della morte della Freccia del sud.
«Nel 2013 - prosegue - da Barletta mi recai a Roma a porgere l'estremo saluto al nostro immenso campione olimpico, in rappresentanza della Provincia. Nel 2020 da Roma, come parlamentare rappresentante dell'intera nazione e del nostro territorio, ho avuto il piacere e l'emozione di promuovere e veder realizzare un francobollo commemorativo della sua storica vittoria a Mosca nel 1980: un omaggio che ha avuto enorme risonanza nazionale e internazionale, al punto che ancora oggi, dopo mesi, ricevo richieste da parte di appassionati collezionisti, sportivi o semplici cittadini che vogliono custodire tra i ricordi cari qualcosa di Pietro, il ragazzo simbolo del Sud, capace di riscattarsi con la disciplina e il sacrificio, così lontano dallo stereotipo del meridionale.
Con Pietro Mennea anche il nome della mia città, Barletta, ha girato il mondo fra onori e applausi grazie alle sue imprese sportive, e da novembre scorso è tornata a farlo anche per mezzo della sua iconica effigie postale. Barletta, quindi, nel cuore di tutti è già la città di Pietro Mennea: credo che i tempi siano ormai più che maturi per riconoscerlo anche ufficialmente».
«Nel 2013 - prosegue - da Barletta mi recai a Roma a porgere l'estremo saluto al nostro immenso campione olimpico, in rappresentanza della Provincia. Nel 2020 da Roma, come parlamentare rappresentante dell'intera nazione e del nostro territorio, ho avuto il piacere e l'emozione di promuovere e veder realizzare un francobollo commemorativo della sua storica vittoria a Mosca nel 1980: un omaggio che ha avuto enorme risonanza nazionale e internazionale, al punto che ancora oggi, dopo mesi, ricevo richieste da parte di appassionati collezionisti, sportivi o semplici cittadini che vogliono custodire tra i ricordi cari qualcosa di Pietro, il ragazzo simbolo del Sud, capace di riscattarsi con la disciplina e il sacrificio, così lontano dallo stereotipo del meridionale.
Con Pietro Mennea anche il nome della mia città, Barletta, ha girato il mondo fra onori e applausi grazie alle sue imprese sportive, e da novembre scorso è tornata a farlo anche per mezzo della sua iconica effigie postale. Barletta, quindi, nel cuore di tutti è già la città di Pietro Mennea: credo che i tempi siano ormai più che maturi per riconoscerlo anche ufficialmente».