La città
Piccoli alunni di Barletta incontrano gli agenti della Polizia Ferroviaria
Un incontro sulla legalità e sulla sicurezza nell'istituto "Musti-Dimiccoli"
Barletta - mercoledì 24 maggio 2023
10.40 Comunicato Stampa
Lo scorso 10 maggio, i poliziotti del Posto di Polizia Ferroviaria di Barletta hanno ricevuto una visita "speciale" da parte di una classe di studenti di una scuola elementare di Barletta.
Gli alunni, giunti presso la stazione, hanno avuto modo di visitare gli uffici della Polizia Ferroviaria e di conoscere le tecnologie ed alcuni aspetti del lavoro quotidianamente svolto dalle pattuglie presenti in stazione, sui treni e lungo la linea ferroviaria, per garantire la sicurezza dei viaggiatori.
Nell'ambito del progetto educativo "Train.to be cool", gli agenti del Posto di Polizia Ferroviaria, lo scorso 22 maggio, hanno tenuto un incontro presso l'istituto di Istruzione Musti-Dimiccoli di Barletta, organizzato in collaborazione con il Dirigente scolastico, per un percorso formativo e educativo, a cui hanno aderito 125 alunni della 5^ elementare suddivisi in 6 classi.
In entrambe le giornate i poliziotti hanno illustrato ai giovanissimi studenti, futuri fruitori del mezzo ferroviario, le condotte da evitare nelle stazioni e a bordo treno. Semplici regole da rispettare per la propria e altrui sicurezza: non superare la linea gialla sul marciapiede, non attraversare binari a piedi, non azionare il freno d'emergenza per futili ragioni, non tentare di salire a bordo di un treno in movimento; anche l'uso delle cuffiette per ascoltare musica in stazione può essere motivo di distrazione "fatale".
Il progetto "Train.to be cool", ideato dal Servizio Polizia Ferroviaria del Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero dell'Interno, in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione e del Merito e la validazione scientifica della Facoltà di Medicina e Psicologia della Sapienza Università di Roma, si pone l'obiettivo di diffondere la cultura della sicurezza in ambito ferroviario attraverso momenti d'incontro e dialogo con i ragazzi delle scuole elementari, medie e superiori.
Entrambi gli incontri hanno suscitato il vivo interesse da parte degli studenti che, attirati dalle tecnologie utilizzate per la sicurezza ferroviaria, hanno prestato attenzione ai consigli dei poliziotti.
Gli alunni, giunti presso la stazione, hanno avuto modo di visitare gli uffici della Polizia Ferroviaria e di conoscere le tecnologie ed alcuni aspetti del lavoro quotidianamente svolto dalle pattuglie presenti in stazione, sui treni e lungo la linea ferroviaria, per garantire la sicurezza dei viaggiatori.
Nell'ambito del progetto educativo "Train.to be cool", gli agenti del Posto di Polizia Ferroviaria, lo scorso 22 maggio, hanno tenuto un incontro presso l'istituto di Istruzione Musti-Dimiccoli di Barletta, organizzato in collaborazione con il Dirigente scolastico, per un percorso formativo e educativo, a cui hanno aderito 125 alunni della 5^ elementare suddivisi in 6 classi.
In entrambe le giornate i poliziotti hanno illustrato ai giovanissimi studenti, futuri fruitori del mezzo ferroviario, le condotte da evitare nelle stazioni e a bordo treno. Semplici regole da rispettare per la propria e altrui sicurezza: non superare la linea gialla sul marciapiede, non attraversare binari a piedi, non azionare il freno d'emergenza per futili ragioni, non tentare di salire a bordo di un treno in movimento; anche l'uso delle cuffiette per ascoltare musica in stazione può essere motivo di distrazione "fatale".
Il progetto "Train.to be cool", ideato dal Servizio Polizia Ferroviaria del Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero dell'Interno, in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione e del Merito e la validazione scientifica della Facoltà di Medicina e Psicologia della Sapienza Università di Roma, si pone l'obiettivo di diffondere la cultura della sicurezza in ambito ferroviario attraverso momenti d'incontro e dialogo con i ragazzi delle scuole elementari, medie e superiori.
Entrambi gli incontri hanno suscitato il vivo interesse da parte degli studenti che, attirati dalle tecnologie utilizzate per la sicurezza ferroviaria, hanno prestato attenzione ai consigli dei poliziotti.