La città
Piazza Marina: sistemazione momentanea fa rima con grande bruttezza?
Grandi polemiche ha suscitato il restyling della piazza
Barletta - giovedì 10 luglio 2014
18.30
Pur essendo una sistemazione momentanea, nelle ultime ore ha fatto molto discutere il restyling di Piazza Marina. Dopo mesi intensi di lavoro, la piazza è stata "liberata" dalle recinzioni per il periodo estivo, ma in tanti hanno storto il naso per una sistemazione apostrofata, senza mezzi termini, come emblema dell'antiestetismo. Non è certo negativa l'idea di chiudere al traffico un tratto che le automobili potrebbero rovinare: a scatenare le "proteste" del web e l'ironia di molti utenti su alcuni noti social network è un divisorio che separa la parte di strada dove sono stati già eseguiti i lavori e quella ancora percorribile. La protezione composta da paletti dissuasori parapedonali e fioriere, pur mantenendo carattere prettamente momentaneo, non ha attirato le simpatie dei cittadini barlettani, molti dei quali hanno lanciato invettive più o meno pesanti nei confronti dell'Amministrazione Comunale, anche in vista degli Open Days che presenteranno la Città di Barletta al mondo con Eraclio ingabbiato e Piazza Marina non certo abbellita da questi dissuasori.
Tale sistemazione, che evidentemente ha poco a che fare con l'estetica, bada piuttosto alla sicurezza dei pedoni e di quanti, soprattutto in occasione della Festa della Madonna, percorreranno quel tratto. L'interrogativo più grande, ma anche il più condivisibile, resta però uno: non era preferibile evitare di spendere altri fondi per una sistemazione provvisoria, magari non restituendo la piazza alla Città in simili condizioni? Fino a settembre, quando ricominceranno i lavori, l'occhio dei cittadini dovrà abituarsi a questa sistemazione. Una cosa è certa: questi dissuasori parapedonali non passeranno certo alla storia, e continueranno a suscitare polemiche e perplessità di chi ricorda con disincanto il vecchio splendore di Porta Marina.
Tale sistemazione, che evidentemente ha poco a che fare con l'estetica, bada piuttosto alla sicurezza dei pedoni e di quanti, soprattutto in occasione della Festa della Madonna, percorreranno quel tratto. L'interrogativo più grande, ma anche il più condivisibile, resta però uno: non era preferibile evitare di spendere altri fondi per una sistemazione provvisoria, magari non restituendo la piazza alla Città in simili condizioni? Fino a settembre, quando ricominceranno i lavori, l'occhio dei cittadini dovrà abituarsi a questa sistemazione. Una cosa è certa: questi dissuasori parapedonali non passeranno certo alla storia, e continueranno a suscitare polemiche e perplessità di chi ricorda con disincanto il vecchio splendore di Porta Marina.