Territorio
Passeggiata lungo l'Ofanto, «conoscere di più per prendercene cura»
Successo per l'iniziativa di Legambiente per la Giornata mondiale delle zone umide
Barletta - lunedì 7 febbraio 2022
11.55
Una culla di biodiversità, ma anche di storia e cultura. Questo è il Fiume Ofanto, risorsa troppo spesso trascurata e sottovalutata del nostro territorio, che per un giorno è stata la cornice di una bella iniziativa promossa dal circolo Legambiente di Barletta. In occasione della Giornata mondiale delle zone umide, referenti e volontari di Legambiente, insieme ai vari partner che hanno collaborato all'evento, hanno organizzato una passeggiata lenta di 4 km lungo l'Ofanto, fino a raggiungerne la foce.
Tanti i partecipanti, che hanno avuto modo di osservare la natura e di curarla, con una pulizia simbolica dai tanti rifiuti che costellavano il percorso. «Con le nostre iniziative proviamo sempre a rendere migliore questo territorio e a spiegarlo ai cittadini: solo conoscendolo di più potremo prendercene cura - riferisce il presidente del circolo barlettano di Legambiente Lello Corvasce - È bello vedere le persone meravigliate nello scoprire ciò che di bello offre il nostro territorio, che è una risorsa meravigliosa, e perciò è importante far prendere coscienza di un luogo che ha tantissimo potenziale». Gli organizzatori hanno voluto rivolgere un ringraziamento ai volontari e a coloro che hanno affiancato Legambiente in questa manifestazione: Bar.S.A., Enpa Barletta, Gruppo Scout Agesci Barletta 1, ASD Amici del Cammino, Croce Rossa Italiana - Comitato di Barletta. Inoltre, lungo il cammino, il geologo barlettano Ruggiero Maria Dellisanti ha intrattenuto i partecipanti parlando del parco ofantino, delle sue bellezze e delle sue criticità. Tanta natura, tanta biodiversità, tutto racchiuso in un piccolo parco «che ci auguriamo possa trasformarsi da regionale a nazionale» riferisce Corvasce commentando il successo dell'iniziativa.
«Non solo dalle nostre parti, ma tutto il mondo sta andando nella direzione del turismo lento e sostenibile - sottolinea Corvasce - Le nostre zone umide possono diventare un bacino importante e l'Ofanto in particolare può una ricchezza inestimabile per Barletta in chiave turistica».
Tanti i partecipanti, che hanno avuto modo di osservare la natura e di curarla, con una pulizia simbolica dai tanti rifiuti che costellavano il percorso. «Con le nostre iniziative proviamo sempre a rendere migliore questo territorio e a spiegarlo ai cittadini: solo conoscendolo di più potremo prendercene cura - riferisce il presidente del circolo barlettano di Legambiente Lello Corvasce - È bello vedere le persone meravigliate nello scoprire ciò che di bello offre il nostro territorio, che è una risorsa meravigliosa, e perciò è importante far prendere coscienza di un luogo che ha tantissimo potenziale». Gli organizzatori hanno voluto rivolgere un ringraziamento ai volontari e a coloro che hanno affiancato Legambiente in questa manifestazione: Bar.S.A., Enpa Barletta, Gruppo Scout Agesci Barletta 1, ASD Amici del Cammino, Croce Rossa Italiana - Comitato di Barletta. Inoltre, lungo il cammino, il geologo barlettano Ruggiero Maria Dellisanti ha intrattenuto i partecipanti parlando del parco ofantino, delle sue bellezze e delle sue criticità. Tanta natura, tanta biodiversità, tutto racchiuso in un piccolo parco «che ci auguriamo possa trasformarsi da regionale a nazionale» riferisce Corvasce commentando il successo dell'iniziativa.
«Non solo dalle nostre parti, ma tutto il mondo sta andando nella direzione del turismo lento e sostenibile - sottolinea Corvasce - Le nostre zone umide possono diventare un bacino importante e l'Ofanto in particolare può una ricchezza inestimabile per Barletta in chiave turistica».