La città
Parte la bonifica in alcuni edifici storici di Barletta
Sarà rimosso il guano dei volatili che "infesta" Palazzo Bonelli, l'ex Anagrafe e l'ex carcere di Sant’Andrea
Barletta - venerdì 13 novembre 2020
12.55 Comunicato Stampa
Sono cominciati e andranno avanti fino a lunedì prossimo gli interventi di bonifica di Palazzo Bonelli, dal guano dei volatili e dei piccioni in particolar modo. Si tratta di una operazione complessa, affidata dal comune di Barletta, Settore Ambiente, alla ditta Protecta srl di Altamura, che si occuperà anche, subito dopo, della bonifica dell'ex Anagrafe di via Cialdini e dell'ex carcere di Sant'Andrea.
Per Palazzo Bonelli, però, tale intervento si rende ancora più necessario e importante, perché consentirà agli incaricati della Sovrintendenza di Foggia e Bat, già a partire dalla prossima settimana, di accedere in sicurezza all'immobile storico per la verifica dello stato dei luoghi, propedeutica alla progettazione, quale stazione appaltante, di interventi di messa in sicurezza e restauro, allo scopo di garantire la conservazione di questo bene culturale che sarà recuperato dal punto di vista funzionale grazie a un finanziamento ministeriale.
L'intervento di Protecta prevede due fasi, quella della bonifica igienico – sanitaria, con la rimozione del guano, dei nidi e delle eventuali carcasse, e la disinfezione di tutte le superfici interessate, secondo procedure e protocolli consolidati; il guano rimosso viene raccolto e debitamente smaltito in apposite discariche. A operare ci sono addetti specializzati muniti di tutti i dispositivi di protezione individuale. La seconda fase prevede l'installazione di sistemi integrati di protezione anti volatili, che consistono in barriere antintrusione, reti che vanno a chiudere eventuali accessi e dissuasori a sproni in acciaio.
"E' doveroso - hanno detto il sindaco Cosimo Cannito e l'assessore all'Ambiente Ruggiero Passero - garantire la conservazione degli edifici storici che fanno parte del nostro patrimonio".
"Si tratta di interventi non più procrastinabili – proseguono il primo cittadino e l'assessore Passero - perché il guano, oltre a sporcare e danneggiare i monumenti arrivando a corrodere le pietre e favorendone il degrado, rappresenta anche un pericolo dal punto di vista igienico - sanitario, per la presenza di agenti patogeni e parassiti che sono veicolo di trasmissione di malattie infettive".
Gli interventi costeranno in totale 53.000 euro iva inclusa, nello specifico 14.725 per Palazzo Bonelli, 12.825 per l'ex Anagrafe di via Cialdini e 15.200 per l'ex carcere di sant'Andrea, oltre iva.
Per Palazzo Bonelli, però, tale intervento si rende ancora più necessario e importante, perché consentirà agli incaricati della Sovrintendenza di Foggia e Bat, già a partire dalla prossima settimana, di accedere in sicurezza all'immobile storico per la verifica dello stato dei luoghi, propedeutica alla progettazione, quale stazione appaltante, di interventi di messa in sicurezza e restauro, allo scopo di garantire la conservazione di questo bene culturale che sarà recuperato dal punto di vista funzionale grazie a un finanziamento ministeriale.
L'intervento di Protecta prevede due fasi, quella della bonifica igienico – sanitaria, con la rimozione del guano, dei nidi e delle eventuali carcasse, e la disinfezione di tutte le superfici interessate, secondo procedure e protocolli consolidati; il guano rimosso viene raccolto e debitamente smaltito in apposite discariche. A operare ci sono addetti specializzati muniti di tutti i dispositivi di protezione individuale. La seconda fase prevede l'installazione di sistemi integrati di protezione anti volatili, che consistono in barriere antintrusione, reti che vanno a chiudere eventuali accessi e dissuasori a sproni in acciaio.
"E' doveroso - hanno detto il sindaco Cosimo Cannito e l'assessore all'Ambiente Ruggiero Passero - garantire la conservazione degli edifici storici che fanno parte del nostro patrimonio".
"Si tratta di interventi non più procrastinabili – proseguono il primo cittadino e l'assessore Passero - perché il guano, oltre a sporcare e danneggiare i monumenti arrivando a corrodere le pietre e favorendone il degrado, rappresenta anche un pericolo dal punto di vista igienico - sanitario, per la presenza di agenti patogeni e parassiti che sono veicolo di trasmissione di malattie infettive".
Gli interventi costeranno in totale 53.000 euro iva inclusa, nello specifico 14.725 per Palazzo Bonelli, 12.825 per l'ex Anagrafe di via Cialdini e 15.200 per l'ex carcere di sant'Andrea, oltre iva.