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Attualità
Otto marzo, una riflessione del sindaco Cannito
La nota del primo cittadino
Barletta - sabato 8 marzo 2025
10.15
"Carissimi concittadini. In occasione dell'8 Marzo, Giornata internazionale dei diritti delle donne è agli uomini - tutti, giovani e adulti - che voglio rivolgermi.
Vi chiedo di essere convinti interpreti e portatori di un modo diverso di pensare e agire nei confronti della figura femminile, in ambito familiare, professionale, ovunque.
Un comportamento rispettoso dell'autonomia e della dignità, che garantisca l'uguaglianza cancellando l'odioso istinto di sopraffazione. Il mercato del lavoro, ad esempio, ancora ostacola l'inserimento e l'avanzamento in carriera.
Sono argomenti sui quali si potrebbe discutere all'infinito, tuttavia in questo mio appello, oggi, voglio solo esprimere un concetto: essere "uomini", dando valore al genere e al significato più vero della parola, equivale a comportarsi civilmente, nella speranza che le Istituzioni non debbano ripetere appelli in questa o in altre giornate. Occorre agire: è già tardissimo.
Conto sulla maturità di ciascuno per attribuire autenticità alla ricorrenza, realizzando il riconoscimento di tanti diritti purtroppo ancora disattesi nel 2025. Ad ogni donna, infine, rivolgo la più autentica, infinita riconoscenza per il contributo offerto, ogni giorno, alla crescita e allo sviluppo intellettuale e materiale della società civile. Grazie"
Vi chiedo di essere convinti interpreti e portatori di un modo diverso di pensare e agire nei confronti della figura femminile, in ambito familiare, professionale, ovunque.
Un comportamento rispettoso dell'autonomia e della dignità, che garantisca l'uguaglianza cancellando l'odioso istinto di sopraffazione. Il mercato del lavoro, ad esempio, ancora ostacola l'inserimento e l'avanzamento in carriera.
Sono argomenti sui quali si potrebbe discutere all'infinito, tuttavia in questo mio appello, oggi, voglio solo esprimere un concetto: essere "uomini", dando valore al genere e al significato più vero della parola, equivale a comportarsi civilmente, nella speranza che le Istituzioni non debbano ripetere appelli in questa o in altre giornate. Occorre agire: è già tardissimo.
Conto sulla maturità di ciascuno per attribuire autenticità alla ricorrenza, realizzando il riconoscimento di tanti diritti purtroppo ancora disattesi nel 2025. Ad ogni donna, infine, rivolgo la più autentica, infinita riconoscenza per il contributo offerto, ogni giorno, alla crescita e allo sviluppo intellettuale e materiale della società civile. Grazie"