La città
Osservazioni sull’aumento dell’IMU su attività commerciali, artigianali e piccole imprese
Giuseppe Paolillo: «Piuttosto che sferzare colpi mortali, bisogna garantire respiro alle attività ». Una terra che ha ancora tanto da offrire e che non teme di dover combattere per questo
Barletta - lunedì 13 maggio 2013
Riportiamo qui di seguito un comunicato giunto dall'ufficio stampa del candidato al Consiglio Comunale Giuseppe Paolillo, nella lista "Nuova Generazione", in cui il candidato manifesta alcune sue osservazioni inerenti gli argomenti esplicitati nella delibera Comunale n.82 del 9 maggio c.a., in argomento l'aumento dell'IMU per artigiani, commercianti, studi legali, piccole imprese e professioni varie.
«In seguito alla presa visione della delibera n.82 del 9 maggio sono venuto a conoscenza di una realtà difficile e contrastante che caratterizza la nostra città. Soprattutto in questo periodo di fermento politico, tutti si affannano a decantare l'importanza dei lavori tradizionali, artigianali, il ruolo fondamentale che potrebbe giocare il settore turistico per incrementare il livello economico della nostra città e così via dicendo, ma nella fattispecie qualora si abbia la possibilità di garantire la sopravvivenza di tutti i settori, soprattutto di quelli più deboli, si resta inermi, anzi maggiormente si tende a sferzare il colpo mortale.
Per dirla in soldoni trovo assolutamente negativo se non ridicolo, che si debba imporre un aumento dello 0,10% dell'IMU per artigiani, commercianti, studi legali, piccole imprese e professioni varie, portando la percentuale dallo 0,76% degli anni passati allo 0,86 % di questo 2013. Per rivalorizzare e riabilitare la nostra città è fondamentale tutelare e agevolare, qualora sia possibile, i settori che registrino delle carenze o insufficienze economiche. Ho trovato personalmente stimabilissima la decisione di riportare le tariffe di occupazione del suolo pubblico alle equivalenti del 2011, in questo senso è importante operare per garantire respiro e consentire una ripresa che non resti semplicemente verbo, ma che si applichi nel concreto.
Il commercio, l'agricoltura, l'artigianato e tutte le piccole attività lavorative vanno tutelate, perché nel complesso sono la peculiare caratterizzazione di una città come Barletta. Il ridimensionamento Tosap dimostra che con l'impegno e la costanza è possibile stabilire un dialogo che sia positivo e atto alla crescita, infatti il mio personale plauso va a coloro che hanno saputo combattere per se stessi e per gli altri e in ultimo a chi ha saputo prestare ascolto alle voci di disagio. In questo senso bisognerà procedere per una terra come la nostra che ha ancora tanto da offrire e che non teme di dover lavorare e combattere per questo».
«In seguito alla presa visione della delibera n.82 del 9 maggio sono venuto a conoscenza di una realtà difficile e contrastante che caratterizza la nostra città. Soprattutto in questo periodo di fermento politico, tutti si affannano a decantare l'importanza dei lavori tradizionali, artigianali, il ruolo fondamentale che potrebbe giocare il settore turistico per incrementare il livello economico della nostra città e così via dicendo, ma nella fattispecie qualora si abbia la possibilità di garantire la sopravvivenza di tutti i settori, soprattutto di quelli più deboli, si resta inermi, anzi maggiormente si tende a sferzare il colpo mortale.
Per dirla in soldoni trovo assolutamente negativo se non ridicolo, che si debba imporre un aumento dello 0,10% dell'IMU per artigiani, commercianti, studi legali, piccole imprese e professioni varie, portando la percentuale dallo 0,76% degli anni passati allo 0,86 % di questo 2013. Per rivalorizzare e riabilitare la nostra città è fondamentale tutelare e agevolare, qualora sia possibile, i settori che registrino delle carenze o insufficienze economiche. Ho trovato personalmente stimabilissima la decisione di riportare le tariffe di occupazione del suolo pubblico alle equivalenti del 2011, in questo senso è importante operare per garantire respiro e consentire una ripresa che non resti semplicemente verbo, ma che si applichi nel concreto.
Il commercio, l'agricoltura, l'artigianato e tutte le piccole attività lavorative vanno tutelate, perché nel complesso sono la peculiare caratterizzazione di una città come Barletta. Il ridimensionamento Tosap dimostra che con l'impegno e la costanza è possibile stabilire un dialogo che sia positivo e atto alla crescita, infatti il mio personale plauso va a coloro che hanno saputo combattere per se stessi e per gli altri e in ultimo a chi ha saputo prestare ascolto alle voci di disagio. In questo senso bisognerà procedere per una terra come la nostra che ha ancora tanto da offrire e che non teme di dover lavorare e combattere per questo».