Scuola e Lavoro
Nuove opportunità di lavoro col Progetto R.O.S.A
La Regione Puglia istituisce l’elenco degli assistenti familiari. Il Progetto è stato presentato presso la Sala Rossa Del Castello di Barletta
Barletta - venerdì 12 novembre 2010
Giovedì 11 novembre è stato presentato presso la Sala Rossa del Castello Svevo di Barletta, il progetto R.O.S.A. (Rete per l'Occupazione e i Servizi di Assistenza). Il Progetto prevede la definizione di un profilo di competenze ( assistenti familiari qualificati e certificati) che le famiglie interessate potranno assumere ricevendo un apposito incentivo economico. Inoltre saranno creati appositi elenchi provinciali di assistenti familiari volti a favorire una gestione trasparente del mercato del lavoro nel settore dei servizi domiciliari.
Il progetto prevede l'erogazione di contributi economici alle famiglie per la copertura totale o parziale dei contributi previdenziali, in relazione alla fascia di reddito del nucleo familiare beneficiario.
Ad introdurre il dibattito erano presenti l'Assessore provinciale alle Politiche Sociali e Pari Opportunità Carmelinda Lombardi, Pompeo Camero, Assessore alle Politiche Attive del Lavoro della provincia BT, Cristina Sunna, responsabile del servizio Politiche di Benessere Sociale e Pari Opportunità della Regione Puglia, quest'ultima ha presentato l'avviso pubblico per l'erogazione degli incentivi all'assunzione degli assistenti familiari. Il dibattito è stato moderato il dirigente Provinciale alle Politiche sociali e Pari Opportunità Lisa Pietropaolo.
Chi può iscriversi al progetto R.O.S.A.
I requisiti minimi per accedere alle attività del progetto R.O.S.A. per coloro che sono interessati a svolgere lavoro di cura domiciliare, sono:
-Aver compiuto 18 anni.
-Avere il diploma di terza media per gli italiani, o avere assolto l'obbligo scolastico nel Paese di origine per gli stranieri.
-Il possesso di un permesso di soggiorno per svolgere lavoro in Italia (per gli stranieri).
-Non avere a proprio carico condanne penali passate in giudicato per reati sulla moralità professionale.
Il progetto prevede l'erogazione di contributi economici alle famiglie per la copertura totale o parziale dei contributi previdenziali, in relazione alla fascia di reddito del nucleo familiare beneficiario.
Ad introdurre il dibattito erano presenti l'Assessore provinciale alle Politiche Sociali e Pari Opportunità Carmelinda Lombardi, Pompeo Camero, Assessore alle Politiche Attive del Lavoro della provincia BT, Cristina Sunna, responsabile del servizio Politiche di Benessere Sociale e Pari Opportunità della Regione Puglia, quest'ultima ha presentato l'avviso pubblico per l'erogazione degli incentivi all'assunzione degli assistenti familiari. Il dibattito è stato moderato il dirigente Provinciale alle Politiche sociali e Pari Opportunità Lisa Pietropaolo.
Chi può iscriversi al progetto R.O.S.A.
I requisiti minimi per accedere alle attività del progetto R.O.S.A. per coloro che sono interessati a svolgere lavoro di cura domiciliare, sono:
-Aver compiuto 18 anni.
-Avere il diploma di terza media per gli italiani, o avere assolto l'obbligo scolastico nel Paese di origine per gli stranieri.
-Il possesso di un permesso di soggiorno per svolgere lavoro in Italia (per gli stranieri).
-Non avere a proprio carico condanne penali passate in giudicato per reati sulla moralità professionale.