Nuova attenzione per Piazza Marina e i giardini "De Nittis"

In occasione dell'ultimo consiglio comunale, il consigliere della Buona Politica Gennaro Calabrese ha posto all'attenzione del Consiglio Comunale di Barletta tre interrogazioni di notevole importanza per la cittadinanza di Barletta. Così ha dichiarato il consigliere: «Alla prima, relativa alla rimozione dei serbatoi ubicati nei pressi del fossato del Castello Svevo e denunciata con le segnalazioni del 25 novembre e dell'8 novembre dello scorso anno, è seguita una risposta da parte del Settore Manutenzioni – Ufficio Demanio e Patrimonio, per il quale le competenze sono del "Settore Edilizia Pubblica e Privata e Servizi Catastali o Settore Piani e Programmi Urbani e/o Settore Ambiente/Servizi Pubblici Comunali, dimostrando di fare un passo indietro e anche una certa confusione nell'indicare chi dovrebbe occuparsi della vicenda. Inoltre nel comunicato si legge che i serbatoi sono posizionati su suolo privato e non rientrano nel demanio comunale. Il Sindaco ha invece riferito che i serbatoi sono vuoti ma non creano pericolo per l'incolumità: tuttavia il primo cittadino spiega che si deve partire con lo smaltimento e la bonifica dell'area, ma senza dettare i tempi.

La seconda interrogazione concerne invece i lavori di recupero e di riqualificazione di Piazza Marina: in questa occasione l'Assessore alle Manutenzioni ha dichiarato che i suddetti progetti saranno posti all'attenzione della Giunta Comunale entro dieci giorni, mentre nei prossimi 150 giorni è previsto l'inizio effettivo dei lavori del primo stralcio.

Infine, facendo riferimento alla questione dell'anfiteatro dei "Giardini De Nittis" - per il quale sono state fatte delle segnalazioni lo scorso 27 settembre, il 21 ottobre e il primo dicembre, il Sindaco ha risposto dicendo che si è in procinto di commissionare un prodotto particolare, per rimuovere le imbrattature presenti sulla muratura. Entro i mesi di febbraio e marzo dovrebbero essere ripulite, tuttavia, noi de "La Buona Politica" vigileremo costantemente sulle tre questioni poste come ordine del giorno del Consiglio Comunale».